Importante novità regolamentare nel ciclocross, preliminare si spera, a una sua introduzione anche su strada per evitare situazioni simili al giro del Belgio. Diventa quindi punibile il comportamento di un atleta che ostacola un avversario per prevenire o impedire il suo movimento (vietando qualsiasi "blocco" degli avversari)
Importante sarà la sua applicazione anche se negli ultimi anni raramente si sono visti comportamenti anti sportivi, crossisti come De Clerq per fortuna non ce ne sono più al momento.
E' fuori dal campo di applicazione ma questa regola sarebbe stata perfetta per sanzionare Pauline Ferrand Prevot alle olimpiadi di Tokyo nei confronti di Yolanda Neff poi comunque vittoriosa. Scorrettezza avvenuta proprio sul salto Van der Poel. La francese rallentò intenzionalmente (naturalmente secondo la Neff, Prevot ha sempre negato anche se non nuova a comportamenti simili) costringendo la svizzera ad uscire di traiettoria, saltando perciò sbilanciata e a velocità minore, salvandosi per puro miracolo.
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