Visto l'approssimarsi dei mondiali su strada, ho voluto dare un'occhiata a chi potrebbe fare doppietta iridata nelle varie discipline del ciclismo: strada, appunto, pista, ciclocross e mtb.
Al momento, solo due persone detengono due maglie iridate contemporaneamente in discipline diverse: Pippo Ganna (
elite uomini crono strada e inseguimento a squadre pista) e la britannica Zoe Backstedt (U19 corsa in linea e ciclocross).
Pidcock (detentore dell'iride nel ciclocross) ha recentemente fallito l'occasione per la doppietta ai mondiali di mtb, dove è arrivato solo quarto, ma rimane uno dei possibili candidati con la corsa su strada.
In lizza tra gli elite con discrete possibilità a mio avviso sono l'eterna Marianne Vos (iridata anche lei nel ciclocross), il britannico Ethan Hayter (pista, omnium) e la belga Lotte Kopecky (pista, corsa a punti). Meno possibilità invece per il danese Morkov (pista, americana).
Sperando ovviamente in una riconferma del nostro Pippo nella crono.
Nelle categorie giovanili, occhio all'U19 svizzero Jan Christen (ciclocross), che dopo aver sfiorato la doppietta ai mondiali di mtb dove è arrivato secondo, si presenta tra i favoriti nella prova su strada (che ha vinto recentemente agli europei). E, ovviamente, alla riconferma di Zoe Backstedt, che potrebbe addirittura fare doppietta gara in linea e crono (dove l'anno scorso arrivò seconda).
Tra gli U23 maschi (per le femmine non è previsto il titolo iridato per le gare su strada, mentre c'è l'europeo e ci sono i mondiali sia di cross che di mtb: strano) mi pare che il belga Wyseure (ciclocross) non ci sia in Australia, mentre sicuramente non c'è il nostro Avondetto (mtb), quindi nessuna possibilità di doppietta.
Gli altri iridati mtb xco (Nino Schurter, Pauline Ferrand Prevot, Line Burquier, Paul Schehl e Monique Halter) non corrono (più) su strada, mentre non mi aspetto di vedere sul bitume degli specialisti di downhill... così come i pistard, dove o sono assenti in Australia (come Viviani) o non corrono mai su strada. Unica eccezione poteva essere la tedesca Lisa Brennauer (inseguimento individuale e quartetto), ma si è appena ritirata dall'attività.