Stanotte gara crono per le ragazze junior (sotto i 19 anni); favorita d'obbligo, la britannica Zoe Backstedt.
Per chi non la conoscesse, qualche informazione.
Figlia d'arte: il padre Magnus, svedese, vinse la Roubaix 2004, la madre inglese Megan Huges anche lei ex ciclista professionista, la sorella Elynor, 21 anni a dicembre, ha un contratto di tre anni con la
Trek e si è già distinta in questa stagione soprattutto in supporto ad ELB al women's Tour.
La giovane Zoe lo scorso anno, diciassettenne, vinse il mondiale in linea a Lovanio ed arrivò seconda nella crono; in questa stagione su strada, nella sua categoria, ha sette vittorie individuali (tra cui il Fiandre) più una cronosquadre più due classifiche generali in brevi corse a tappe. Il tutto, in quindici giorni di corse.
Nel ciclocross, lo scorso gennaio a Fayetteville ha vinto il titolo iridato, che va a sommarsi a quello europeo di qualche mese prima, ed ha vinto tutte le gare di categoria a cui ha partecipato.
Può bastare per definirla come la favorita nella gara di stanotte?
Altre da segnalare, la tedesca Czapla (campionessa europea della specialità, in assenza della suddetta Zoe), la francese Rayer (argento in Portogallo), le due belghe Jooris e van Sinaey, la finlandese Ahtosalo ed anche la nostra Federica Venturelli, quarta agli europei (anche lei attiva nel ciclocross, con un ottimo quinto posto ai mondiali).
Sempre con l'incognita delle giovani australiane, neozelandesi e americane, che per ovvie ragioni di età non corrono quasi mai in Europa.