Remco Evenepoel straccia il record di salita del Teide

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
3.414
2.139
Visita sito
Bici
Canyon
e si boooom!
e cammina pure sull'acqua.
Senza esagerare, è per ora più completo, ergo superiore avendo più armi, tutto qua.
Se un qualsiasi ciclista fosse di molti livelli sopra al recente vincitore di Liegi, Vuelta e Mondiale, la cosa sarebbe preoccupante (per il ciclismo).
Così come Evenepoel è forte forte, e non sopravvalutato, Pogacar non vince automaticamente presentandosi ad ogni gara, la differenza tra i due, e con tutti gli altri, si assottiglia con le dinamiche di gara.
La Cosa, spero, incontentastibile, è che ci faranno divertire, per quanti anni poi chissà.
In quasi tutte le situazioni di gara lo sloveno é una spanna sopra.
Questo non vuol dire che in futuro le cose possano cambiare.
 

servarel

Velocista
20 Gennaio 2009
4.860
1.955
la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
Visita sito
Bici
con RUOTE in numero di...mah...DUE?
In quasi tutte le situazioni di gara lo sloveno é una spanna sopra.
Questo non vuol dire che in futuro le cose possano cambiare.
a crono no
in volata si
sul passo no
in salita dura si
in salita "pedalabile" non saprei
a limare non ne ho idea
tatticamente booh
ed in ogni caso non di molti livelli, ma nemmeno di una spanna, le differenze sono sottili, e una stagione è lunga, per tutti.
Non è toccato da dio Pogacar, ne tanto meno Evenepoel.
Tra qualche anno ci troveremo qui e tireremo le somme
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
3.092
3.271
54
Venezia
Visita sito
Bici
Specialiezed
a crono no
in volata si
sul passo no
in salita dura si
in salita "pedalabile" non saprei
a limare non ne ho idea
tatticamente booh
ed in ogni caso non di molti livelli, ma nemmeno di una spanna, le differenze sono sottili, e una stagione è lunga, per tutti.
Non è toccato da dio Pogacar, ne tanto meno Evenepoel.
Tra qualche anno ci troveremo qui e tireremo le somme
A dire il vero un confronto con entrambi al 100% non vi mai stato quando era
Sloveno è anche vero che è arrivato al ciclismo che conta un po' prima, anagrafica, scelte....
Poi quando uno era al 100% altro era cotto e viceversa....

Un confronto vero spero ci sarà quest'anno alla Liegi, non so se anche al Fiandre......
E probabile nelle prossime stagioni se mantengono premesse entrambi...

Caratteristiche non sono simili, ma possono ambire entrambi agli stessi traguardi...
La vera Superiorità ce l'ha lo sloveno in volata... Li non c'è partita a favore dello sloveno....
Cronometro probabile sia piu' forte il belga, sopratutto in prospettiva..
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
3.414
2.139
Visita sito
Bici
Canyon
A dire il vero un confronto con entrambi al 100% non vi mai stato quando era
Sloveno è anche vero che è arrivato al ciclismo che conta un po' prima, anagrafica, scelte....
Poi quando uno era al 100% altro era cotto e viceversa....

Un confronto vero spero ci sarà quest'anno alla Liegi, non so se anche al Fiandre......
E probabile nelle prossime stagioni se mantengono premesse entrambi...

Caratteristiche non sono simili, ma possono ambire entrambi agli stessi traguardi...
La vera Superiorità ce l'ha lo sloveno in volata... Li non c'è partita a favore dello sloveno....
Cronometro probabile sia piu' forte il belga, sopratutto in prospettiva..
Alla liegi Pogacar arriverà cotto per forza di cose.
Cronometro da grandi giri non credo ci siano grandi differenze.
Nello stare in bicicletta semplicemente non c'é paragone.
Per me Pogacar ha le stimmate per diventare uno dei campionissimi.
Evenepoel é sicuramente un campione, ma ha tante lacune.
 

Doppiomisto

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2013
3.683
2.676
Alto Milanese
Visita sito
Bici
Alcune...
a crono no
in volata si
sul passo no
in salita dura si
in salita "pedalabile" non saprei
a limare non ne ho idea
tatticamente booh
ed in ogni caso non di molti livelli, ma nemmeno di una spanna, le differenze sono sottili, e una stagione è lunga, per tutti.
Non è toccato da dio Pogacar, ne tanto meno Evenepoel.
Tra qualche anno ci troveremo qui e tireremo le somme

Indubbiamente a crono, per quello che si è visto fino ad ora, è Remco a dettare legge. Hanno corso 4 volte uno contro l'altro e il belga è sempre arrivato (a podio) davanti a Pogacar.

Qui il resto degli scontri diretti:
 

m.buti

Apprendista Velocista
28 Maggio 2009
1.617
1.183
Visita sito
Per me non correre la San Remo non rende certo onore a Evenepoel.
Forse non sarebbe il favorito numero uno, ma chi può esserlo in una lotteria come quella di sabato prossimo?
Ragionando secondo questa logica Nibali non avrebbe mai dovuto correrla.
Sembra che non correrà nemmeno il Fiandre e a maggior ragione la Roubaix, non so l'Amstel.
Fatta salva la Roubaix, per la sua estrema particolarità, non condivido minimamente un calendario che prevede come unica classica la Liegi, certamente sarà un grande campione, ma altrettanto certamente non dimostra d'essere un cuor di leone.
Van der Poel e Van Aert, sbagliando secondo me, si sono fatti la loro brava stagione di ciclocross ed ora si presentano alle classiche senza nessuna certezza di vincerle, ma correndole.
Così si fa.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.722
24.643
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Per me non correre la San Remo non rende certo onore a Evenepoel.
Forse non sarebbe il favorito numero uno, ma chi può esserlo in una lotteria come quella di sabato prossimo?
Ragionando secondo questa logica Nibali non avrebbe mai dovuto correrla.
Sembra che non correrà nemmeno il Fiandre e a maggior ragione la Roubaix, non so l'Amstel.
Fatta salva la Roubaix, per la sua estrema particolarità, non condivido minimamente un calendario che prevede come unica classica la Liegi, certamente sarà un grande campione, ma altrettanto certamente non dimostra d'essere un cuor di leone.
Van der Poel e Van Aert, sbagliando secondo me, si sono fatti la loro brava stagione di ciclocross ed ora si presentano alle classiche senza nessuna certezza di vincerle, ma correndole.
Così si fa.
Per la precisione, van der Poel e van Aert hanno fatto la loro brava (neanche) mezza stagione di ciclocross, disputando rispettivamente 15 e 14 gare.
La stagione vera l'hanno fatta gente come Vanthourenhout (36 gare) Sweeck (35, vincendo la Coppa del Mondo), Iserbyt (38, vincendo la classifica del trofeo X2O) e van der Haar (37, vincendo la classifica del Superprestige).
Lo scorso anno Remco ha effettuato 68 giorni di gare contro i 48 di van Aert, i 54 di Pogacar e Vingegaard, i 49 di van der Poel, e i 56 di Roglic: non mi pare possa essere considerato uno che si tira indietro, solo perché ha deciso di non fare la Sanremo... mi sembra normale che uno come lui punti a partecipare alle gare nelle quali ha le maggiori possibilità di ben figurare. Come del resto fanno anche gli altri corridori top.
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
3.414
2.139
Visita sito
Bici
Canyon
Per la precisione, van der Poel e van Aert hanno fatto la loro brava (neanche) mezza stagione di ciclocross, disputando rispettivamente 15 e 14 gare.
La stagione vera l'hanno fatta gente come Vanthourenhout (36 gare) Sweeck (35, vincendo la Coppa del Mondo), Iserbyt (38, vincendo la classifica del trofeo X2O) e van der Haar (37, vincendo la classifica del Superprestige).
Lo scorso anno Remco ha effettuato 68 giorni di gare contro i 48 di van Aert, i 54 di Pogacar e Vingegaard, i 49 di van der Poel, e i 56 di Roglic: non mi pare possa essere considerato uno che si tira indietro, solo perché ha deciso di non fare la Sanremo... mi sembra normale che uno come lui punti a partecipare alle gare nelle quali ha le maggiori possibilità di ben figurare. Come del resto fanno anche gli altri corridori top.
Corretto.
Si faceva notare che le gare dove può ben figurare sono nettamente meno come varietà rispetto a Pogacar.
Ma ci sta visto che Pogacar è più completo e fa storia a sé.
 

m.buti

Apprendista Velocista
28 Maggio 2009
1.617
1.183
Visita sito
Per la precisione, van der Poel e van Aert hanno fatto la loro brava (neanche) mezza stagione di ciclocross, disputando rispettivamente 15 e 14 gare.
La stagione vera l'hanno fatta gente come Vanthourenhout (36 gare) Sweeck (35, vincendo la Coppa del Mondo), Iserbyt (38, vincendo la classifica del trofeo X2O) e van der Haar (37, vincendo la classifica del Superprestige).
Lo scorso anno Remco ha effettuato 68 giorni di gare contro i 48 di van Aert, i 54 di Pogacar e Vingegaard, i 49 di van der Poel, e i 56 di Roglic: non mi pare possa essere considerato uno che si tira indietro, solo perché ha deciso di non fare la Sanremo... mi sembra normale che uno come lui punti a partecipare alle gare nelle quali ha le maggiori possibilità di ben figurare. Come del resto fanno anche gli altri corridori top.
Quindi le 14 o 15 gare di ciclocross (mondiale compreso) fatte da i due sono una cazzatiella per te?
Punto secondo: per quanto riguarda Evenepoel io sto parlando delle gare che farà probabilmente quest'anno, non di quelle fatte l'anno passato.
Torno a ripetere: seguendo la logica della probabilità di vittoria Nibali non avrebbe mai dovuto correre la San Remo.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.722
24.643
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Quindi le 14 o 15 gare di ciclocross (mondiale compreso) fatte da i due sono una cazzatiella per te?
Punto secondo: per quanto riguarda Evenepoel io sto parlando delle gare che farà probabilmente quest'anno, non di quelle fatte l'anno passato.
Torno a ripetere: seguendo la logica della probabilità di vittoria Nibali non avrebbe mai dovuto correre la San Remo.
Non sono una cazzatiella, ma fare la stagione (anzi, la 'brava stagione') di ciclocross è un'altra cosa.
Anche chi non fa quindici gare di cross in inverno (che, ricordo, durano un'ora o poco più l'una...) si allena comunque pesantemente. Loro stessi, visto quello che postano, fanno allenamenti invernali ben più intensi di quindici gare di ciclocross.
Per il resto, le somme si fanno ed i giudizi si danno alla fine, non all'inizio della stagione. Anche perché i programmi (di tutti, non solo di Remco) possono cambiare più e più volte nel corso.

Ah, Nibali aveva già un podio alla Sanremo, dietro Cancellara e Gerrans se non ricordo male. Non era quindi uno che non avesse probabilità di vincerla, date le sue capacità in discesa (che Remco non ha). La Sanremo si può vincere più in discesa che in salita, come mi pare abbia dimostrato anche Mohoric.
 
Ultima modifica:

m.buti

Apprendista Velocista
28 Maggio 2009
1.617
1.183
Visita sito
Non sono una cazzatiella, ma fare la stagione (anzi, la 'brava stagione') di ciclocross è un'altra cosa.
Anche chi non fa quindici gare di cross in inverno (che, ricordo, durano un'ora o poco più l'una...) si allena comunque pesantemente. Loro stessi, visto quello che postano, fanno allenamenti invernali ben più intensi di quindici gare di ciclocross.
Per il resto, le somme si fanno ed i giudizi si danno alla fine, non all'inizio della stagione. Anche perché i programmi (di tutti, non solo di Remco) possono cambiare più e più volte nel corso.

Ah, Nibali aveva già un podio alla Sanremo, dietro Cancellara e Gerrans se non ricordo male. Non era quindi uno che non avesse probabilità di vincerla, date le sue capacità in discesa (che Remco non ha). La Sanremo si può vincere più in discesa che in salita, come mi pare abbia dimostrato anche Mohoric.
Le gare di ciclocross che hanno fatto le hanno dominate, quindi non sono andati per cambiare aria.
Io parlo di quello che sembra che sarà il calendario di corse '23 di Evenepoel, se poi le incrementerà sarò il primo ad essere contento.
Nibali ha vinto la San Remo con una sparata sul Poggio come penso sia in grado di fare Evenepoel e poi mantenendo il vantaggio in discesa.
Se un campione come Evenepoel sceglie le gare da fare col bilancino è proprio finita la storia; già non bastavano le radioline, il controllo dei Watt sviluppati e altre diavolerie per rendere tutto più artificiale.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.722
24.643
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Le gare di ciclocross che hanno fatto le hanno dominate, quindi non sono andati per cambiare aria.
Io parlo di quello che sembra che sarà il calendario di corse '23 di Evenepoel, se poi le incrementerà sarò il primo ad essere contento.
Nibali ha vinto la San Remo con una sparata sul Poggio come penso sia in grado di fare Evenepoel e poi mantenendo il vantaggio in discesa.
Se un campione come Evenepoel sceglie le gare da fare col bilancino è proprio finita la storia; già non bastavano le radioline, il controllo dei Watt sviluppati e altre diavolerie per rendere tutto più artificiale.
Le hanno dominate perché sono i più forti, ma non è che questo abbia comportato uno stravolgimento della loro preparazione; gli stessi sforzi, o anche maggiori, li fanno anche in allenamento. Tanto più che le gare a cui hanno partecipato si sono svolte quasi tutte in Belgio o Olanda (con l'eccezione della sfortunata tappa in Val di Sole per MVDP, Dublino per WVA e pochissime altre, considerando che per la tappa di Benidorm erano già in Spagna a fare i training camp con le loro squadre stradali), evitando così faticose trasferte.
E in ogni caso dominare le gare a cui partecipano non vuol dire aver fatto la stagione del ciclocross.

La chiave di volta della vittoria di Nibali alla Sanremo è stata proprio l'aver mantenuto il vantaggio in discesa, oltre al fatto che gli inseguitori si sono guardati dopo aver ripreso Trentin che era partito al contrattacco (tanto che a fine gara Sagan dichiarò "Oggi ha vinto l'unico che ha avuto le palle").
Se Evenepoel dovesse scollinare il Poggio con la dozzina di secondi di vantaggio che aveva Nibali, secondo me lo riprenderebbero prima della fine della discesa.

Infine, la scelta delle gare a cui partecipare o meno veniva già fatta quando non c'erano radioline etc; questa è la solita retorica da 'il ciclismo di una volta era meglio, signora mia'...
Sai quante Liegi ha fatto Moser in tutta la sua carriera? Una (finendo peraltro terzo).
Saronni tre, una sola Roubaix e nessun Fiandre, Bugno non ha mai preso il via alla Roubaix e Pantani non ha mai corso il Lombardia...
 
Ultima modifica:

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.330
4.222
53
Roma
Visita sito
Bici
Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
e si boooom!
e cammina pure sull'acqua.
Senza esagerare, è per ora più completo, ergo superiore avendo più armi, tutto qua.
Se un qualsiasi ciclista fosse di molti livelli sopra al recente vincitore di Liegi, Vuelta e Mondiale, la cosa sarebbe preoccupante (per il ciclismo).
Così come Evenepoel è forte forte, e non sopravvalutato, Pogacar non vince automaticamente presentandosi ad ogni gara, la differenza tra i due, e con tutti gli altri, si assottiglia con le dinamiche di gara.
La Cosa, spero, incontentastibile, è che ci faranno divertire, per quanti anni poi chissà.
Pogi chachacha,dicecan domenica che su 14 giorni di gara ha vinto 7 volte piu due generali,quindi 9...
Il resto son volate e crono...
Direi Mecojons....
Direi che non vince è meno probabile del si vince
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
10.104
7.367
Visita sito
Bici
Gianni2
magari non fa il buco, ma di sicuro non lo andrebbero a riprendere fischiettando. Evenepoel sa fare velocità anche sulle basse pendenze
anche sul piano sa fare velocità. lo ha dimostrato al mondiale. ogni campione del WT (e remco lo è) ha le gambe per frantumare il gruppo e lasciare indietro gregari anche forti su asperita anche relativamente piccole. Una volta fatto questo Remco ha doti cronomen e wattaggi tali che per riprenderlo ci vuole collaborazione. Pogacar secondo me ha doti meno velocistiche di remco e farebbe piu fatica a portare a termine una fuga su un terreno veloce. Pogacar ha dimostrato eccezionali doti di recupero, cosa che forse remco deve dimostrare su una corsa a tappe.
 

Classifica generale Winter Cup 2024