Senza dimenticare che nel calcio se uno è positivo e resta fuori mica giocano in 10, sta fuori una settimana e poi ritorna.
Non puoi vivere in nessuna società ragionando così, perchè tale ragionamento andrebbe applicato a tutto e stai certo che la libertà che molti vorrebbero esercitare compromette quella di altri.perché per me libertà è libertà per tutti, non deve cessare né la mia e né la tua
Sforzi estremi ogni giorno? I ciclisti a questo Giro stanno facendo sforzi estremi ogni giorno? Stare per 4/5 h in gruppo con qualche corridore in fuga che ogni giorno arriva è uno sforzo estremo secondo te? Io credo che per chi sta in un gruppo di 100 corridori non andare a prendere una manciata di corridori più che sforzo estremo sia da catalogare come colpo di sonno. Che siano tattiche comprensibili o meno lo sforzo per chi sta coperto è pressochè nullo.Negli altri sport non ci sono 200 atleti a contatto per 3 settimane, con sforzi estremi ogni giorno... un grande giro è un contesto del tutto unico
Il casino è scoppiato perchè mai con influenza e gastroenterite si è andati a casa PRIMA del giorno di riposo e dopo aver comunque appena vinto una tappa che ha significato la maglia rosa. Siccome il malessere si chiama Covid si è presa una decisione anomala. E' normale che chi osserva faccia notare questo particolare. Il buon Remco se ne stava in albergo isolato e 36h dopo come minimo ma proprio come minimo vedeva cosa gli diceva un ulteriore tampone e in caso di positività ritirarsi. Assodato che anche in caso di positività poteva partire e ritirarsi in corso di tappa se vedeva che non era aria. Così si è sempre fatto per qualsiasi malanno che palesemente non fosse invalidante già prima della partenza. Stavolta si è deciso che il malanno fosse invalidante appena dopo una tappa vinta e prima di 36h di riposo. Te par normale? A mi no.Piu' che altro mi sembra che tutto questo casino sia scoppiato solo perche' si chiama COVID , se si fossero ritirati e avessero dichiarato un'influenza o una gastroenterite, nessuno avrebbe detto niente. Purtroppo una parte di popolazione non accetta che esista il covid come esistono le altre malattie.
fino a 20 e più anni fa non c'era neanche questa gran cultura ad usare il casco in bici! ci hanno fatto un bel lavaggio del cervello che ora lo usa la quasi totalità degli amatori, addirittura in gara sei obbligato, una brutta lesione alla libertà di chi non lo vuole mettere!Ma evidentemente il lavaggio del cervello degli ultimi 3 anni ha funzionato alla perfezione...nel 2019 non c'era nessuno nel mondo che aveva paura dell'influenza o di lavorare a fianco a uno con 2 linee di febbre.
Riporto l'argomento in ambito ciclistico, con delle considerazioni su due fatti che mi si sono presentati ieri mentre ero in bici finalmente con il sole:
- semaforo rosso: mi fermo. Ma è una privazione della mia libertà perché stavo andando a tutta con la bici da crono e fermarmi mi ha fatto perdere ritmo e media. Al mio verde un cane randagio [senza guinzaglio che limitasse la sua libertà] ha attraversato col rosso. Lui era libero di farlo perché non rispetta delle regole che ci siamo dati per consentire a tutti di attraversare con sicurezza l'incrocio. Quindi in Italia (o in qualsiasi stato che abbia istituito i semafori) i cani randagi sono più liberi degli umani. Non mi pare dannoso passare con il rosso, darei comunque la precedenza a chi ce l'ha (e anche qui significherebbe rinunciare a una propria libertà di passare senza guardare), ma perché non passare col rosso se non faccio danni a nessuno? I semafori sono strumenti per limitare la libertà. Vanno eliminati.
- faccio la strada lungo lungo il lago di Varese, sto solo pensando alla bici e alla strada quando mi superano due moto che stanno andando a 200 all'ora. Il limite dice 70. Ma è una privazione della libertà. Perché impedire a due moto di andare a 200 all'ora? Se nessuno attraversa, che male fanno queste due moto? Anche i limiti di velocità sono una privazione di libertà ... almeno per chi NON va in bici. Lo sono tutte le regole della strada, compresa la striscia continua, il senso unico e lo stop.
Credo ce ne possano essere veramente tanti di esempi in cui APPARENTEMENTE ci viene privata la libertà, ma nella realtà sono solo delle regole che ci siamo dati tutti noi insieme per differenziare l'essere umano dal cane randagio, la persona civile dal grande predatore.
Chi non lo vuole mettere può ancora non metterlo e a me non da nessun fastidio.fino a 20 e più anni fa non c'era neanche questa gran cultura ad usare il casco in bici! ci hanno fatto un bel lavaggio del cervello che ora lo usa la quasi totalità degli amatori, addirittura in gara sei obbligato, una brutta lesione alla libertà di chi non lo vuole mettere!
Ci si dimentica di specificare che i presupposti sono completamente differenti.
Se passo con il rosso sto infrangendo una regola ben precisa e le probabilità di provocare danno all'altrui persona, financo la morte, è elevatissimo. Non serve una sperimentazione per provarlo, non serve nulla. Un bambino di due anni lo capisce.
Se vuoi fare il parallelo con il Covid qui sì è andato di mannaia sulle libertà personali, e anche perfino sul diritto al lavoro, sulla base di supposizioni, e spesso di dati alterati ad arte, che potessero suffragare la causa. Ricordo che su composizione vaccino e contratti vige il segreto militare...ti sembra normale?
La famosa affermazione, "non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire" era una grande scemenza, e sulla base di quella scemenza è stata calpestato ogni diritto. La grandissima parte di chi si è vaccinato (come me) il Covid l'ha poi preso lo stesso, e come sostenuto in seguito anche da Pfeizer non era assolutamente idoneo a fermare il contagio. Eppure GreenPass e SuperGreenPass si basavano proprio su questa presunta, ma per loro certa, inibizione del contagio.
Tutte le altre cose che ci inventiamo per giustificare l'ingiustificabile sono solo tentativi di nascondere la più grande truffa del secolo nella quale molti di noi son caduti.
Peraltro, a concludere, il principio di cautela sarebbe stato duopo, come lo sarebbe stato ascoltare anche quei medici che applicando le conoscenze mediche, tolti i primissimi mesi di reale impreparazione (viste anche le autopsie vietate !!!) hanno cominciato a curare e salvare vite. Peccato che alcuni furono additati come dei rincoglioniti ciarlatani e altri privati della loro professione.
Se tutto questo, che sono fatti reali, non vi fa suonare alcun campanello, il problema è un altro.
Saluti
Io non l'ho detto per pudoredevi andare a lavorare, così poi puoi andare in bici nelle altre ore
alle volte, si leggono di certe cose.......
Concordo.grazie, ma dovresti spiegarlo a qualche altro utente anche se sarebbe del tutto inutile....
Non solo quel vaccino difendeva dal contagio per il 30% Numeri ufficiali..La famosa affermazione, "non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire" era una grande scemenza, e sulla base di quella scemenza è stata calpestato ogni diritto.
Penso che queste 4 righe siano un grande condensato di superficialità e qualunquismo, ma ripeto, magari mi sbaglio io e fare un grande giro è una passeggiata di salute come dici tu.Sforzi estremi ogni giorno? I ciclisti a questo Giro stanno facendo sforzi estremi ogni giorno? Stare per 4/5 h in gruppo con qualche corridore in fuga che ogni giorno arriva è uno sforzo estremo secondo te? Io credo che per chi sta in un gruppo di 100 corridori non andare a prendere una manciata di corridori più che sforzo estremo sia da catalogare come colpo di sonno. Che siano tattiche comprensibili o meno lo sforzo per chi sta coperto è pressochè nullo.
Nullo, ovvviamente. Ci stanchiamo di più noi che li guardiamo in TV o li critichiamo arrivando a 170 bpm col solo picchiettare delle dita sulla tastiera o sullo schermo.Sforzi estremi ogni giorno? I ciclisti a questo Giro stanno facendo sforzi estremi ogni giorno? Stare per 4/5 h in gruppo con qualche corridore in fuga che ogni giorno arriva è uno sforzo estremo secondo te? Io credo che per chi sta in un gruppo di 100 corridori non andare a prendere una manciata di corridori più che sforzo estremo sia da catalogare come colpo di sonno. Che siano tattiche comprensibili o meno lo sforzo per chi sta coperto è pressochè nullo.
magari è un ex pro sotto mentite spoglie con 15 GT all'attivo, quindi sa per esperienza quello che noi poveri babbei cicloinetti (almeno io) non potremo mai sapere/provare.Penso che queste 4 righe siano un grande condensato di superficialità e qualunquismo, ma ripeto, magari mi sbaglio io e fare un grande giro è una passeggiata di salute come dici tu.
Io credo che la superficialità sia definire a tutti i costi un grande giro come estremo quasi fossero tutti uguali. Ce ne sono corsi all'arma bianca che sono devastanti anche per loro. Io ho parlato chiaramente di QUESTO grande giro ove si sono presi acqua e a volte freddo (per poco) ma di sforzi estremi crono a parte quindi molto brevi nemmeno l'ombra. Si è una passeggiata di salute per loro andare a 45 kmh in gruppo come stanno facendo da 10 tappe a questa parte.Penso che queste 4 righe siano un grande condensato di superficialità e qualunquismo, ma ripeto, magari mi sbaglio io e fare un grande giro è una passeggiata di salute come dici tu.
Molto intelligente. Un commento sagace che dimostra come non hai capito un cazzo di cosa ho scritto e quindi prendi per il culo.magari è un ex pro sotto mentite spoglie con 15 GT all'attivo, quindi sa per esperienza quello che noi poveri babbei cicloinetti (almeno io) non potremo mai sapere/provare.
Venire giu' per 35km sotto acqua e freddo con temperature di 4-5 gradi, perdipiu' essere saliti piano e quindi non aver sudato...Io credo che la superficialità sia definire a tutti i costi un grande giro come estremo quasi fossero tutti uguali. Ce ne sono corsi all'arma bianca che sono devastanti anche per loro. Io ho parlato chiaramente di QUESTO grande giro ove hanno si sono presi acqua e a volte freddo (per poco) ma di sforzi estremi crono a parte quindi molto brevi nemmeno l'ombra. Si è una passeggiata di salute per loro andare a 45 kmh in gruppo.
Ho capito quello che intendi, certo che non sono stati sforzi massimali per tutti ogni giorno e sempre (mi pareva ovvio), ma non puoi liquidare 2 settimane di giro con lo "stare in gruppo a 45 all'ora" del quale siamo capaci anche te e io... stare in bici 4-5ore al giorno è uno sforzo notevolissimo anche per i pro, infatti non tutti lo reggono un grande giro, anche senza mai stare davantia tirare.Io credo che la superficialità sia definire a tutti i costi un grande giro come estremo quasi fossero tutti uguali. Ce ne sono corsi all'arma bianca che sono devastanti anche per loro. Io ho parlato chiaramente di QUESTO grande giro ove si sono presi acqua e a volte freddo (per poco) ma di sforzi estremi crono a parte quindi molto brevi nemmeno l'ombra. Si è una passeggiata di salute per loro andare a 45 kmh in gruppo come stanno facendo da 10 tappe a questa parte.
Bene, bravo, bis. Mi inchino.Molto intelligente. Un commento sagace che dimostra come non hai capito un cazzo di cosa ho scritto e quindi prendi per il culo.
nessun campanello d'allarme.Ci si dimentica di specificare che i presupposti sono completamente differenti.
Se passo con il rosso sto infrangendo una regola ben precisa e le probabilità di provocare danno all'altrui persona, financo la morte, è elevatissimo. Non serve una sperimentazione per provarlo, non serve nulla. Un bambino di due anni lo capisce.
Se vuoi fare il parallelo con il Covid qui sì è andato di mannaia sulle libertà personali, e anche perfino sul diritto al lavoro, sulla base di supposizioni, e spesso di dati alterati ad arte, che potessero suffragare la causa. Ricordo che su composizione vaccino e contratti vige il segreto militare...ti sembra normale?
La famosa affermazione, "non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire" era una grande scemenza, e sulla base di quella scemenza è stata calpestato ogni diritto. La grandissima parte di chi si è vaccinato (come me) il Covid l'ha poi preso lo stesso, e come sostenuto in seguito anche da Pfeizer non era assolutamente idoneo a fermare il contagio. Eppure GreenPass e SuperGreenPass si basavano proprio su questa presunta, ma per loro certa, inibizione del contagio.
Tutte le altre cose che ci inventiamo per giustificare l'ingiustificabile sono solo tentativi di nascondere la più grande truffa del secolo nella quale molti di noi son caduti.
Peraltro, a concludere, il principio di cautela sarebbe stato duopo, come lo sarebbe stato ascoltare anche quei medici che applicando le conoscenze mediche, tolti i primissimi mesi di reale impreparazione (viste anche le autopsie vietate !!!) hanno cominciato a curare e salvare vite. Peccato che alcuni furono additati come dei rincoglioniti ciarlatani e altri privati della loro professione.
Se tutto questo, che sono fatti reali, non vi fa suonare alcun campanello, il problema è un altro.
Saluti