Club SPECIALIZED (parte ottava)

[Tabione]

a me esteticamente piace di più la tarmac sl7 sworks.... però abito vicino alle montagne, quando esco faccio minimo 1500mt di dislivello (d'estate nel weekend frequenti uscite da +3k mt d+), e credo che la aethos sia proprio una bici perfetta x le mie esigenze ... questo per spiegare la mia forte indecisione sui due modelli :)

Prendi assolutamente quella che ti piace maggiormente, se è il tarmac prendi quella (e te lo dice uno che ha la aethos). Alla fine la aethos è sicuramente più votata alla salita del tarmac, ma se quest'ultima ti piace maggiormente non ci penserei neanche un attimo.

Quando avevo la trek madone 9 ho fatto giri molto lunghi con 5/6k di dislivello, alla fine mi sono trovato bene anche con quella...nonostante fosse una bici aero

Prodotti bici scontati

 

[andry96]

Prendi assolutamente quella che ti piace maggiormente, se è il tarmac prendi quella (e te lo dice uno che ha la aethos). Alla fine la aethos è sicuramente più votata alla salita del tarmac, ma se quest'ultima ti piace maggiormente non ci penserei neanche un attimo.

Quando avevo la trek madone 9 ho fatto giri molto lunghi con 5/6k di dislivello, alla fine mi sono trovato bene anche con quella...nonostante fosse una bici aero

Sono d'accordo sul prendere la bici che più piace, o comunque una bici che piace, ma più vedo e penso alla aethos più mi sembra una bici tremendamente intelligente per il classico amatore salitomane.
Leggera, sloping, con tanto svettamento sella a dare comodità e rigida il giusto, insomma immagino che per le lunghe giornate in montagna sia la bici perfetta. È una delle poche bici che sarei davvero curioso di provare
E ammetto che esteticamente non mi è mai piaciuta troppo

 

[Triggerpoint]

Una sl7 Sworks completa novembre ‘21 con pochissime migliaia di km,praticamente nuova l’ho portata a casa a 6.300 con clx II,red axs,movimento centrale e puleggia ceramic speed

Un affare

 

[bicilook]

Nessuno obbliga a prendere il top di gamma appena uscito. Se avete pazienza aspettate e prendete il modello precedente, oppure un ottimo usato

Sono ormai anni e anni che prendo usati...ma se ormai per prendere un usato buono ci vogliono 6000 euro capisci bene che ormai è tutto orientato alla follia.

 

[Zugnajima#11]

a me esteticamente piace di più la tarmac sl7 sworks.... però abito vicino alle montagne, quando esco faccio minimo 1500mt di dislivello (d'estate nel weekend frequenti uscite da +3k mt d+), e credo che la aethos sia proprio una bici perfetta x le mie esigenze ... questo per spiegare la mia forte indecisione sui due modelli :)

Condivido quello che han detto Tabione e Andry.
Secondo me a prestazioni saresti al Top con entrambe, magari con sfumature diverse nell'utilizzo e nelle sensazioni in sella.
Perö c'è, soprattutto in noi appassionati, il lato emozionale, il fatto che la bici la guardi e ti deve attizzare!
Personalmente, pur considerando il Tarmac una bomba (è praticamente perfetta), col must di essere in TV tutti i giorni (a molti piace anche questo), io propendo per la Aethos, perché mi piace la semplicitä e lo stile classico di questo telaio.
Se avessi i dindini, e piü che altro se pedalassi, mi piacerebbe averla...

 

[Tabione]

Sono d'accordo sul prendere la bici che più piace, o comunque una bici che piace, ma più vedo e penso alla aethos più mi sembra una bici tremendamente intelligente per il classico amatore salitomane.
Leggera, sloping, con tanto svettamento sella a dare comodità e rigida il giusto, insomma immagino che per le lunghe giornate in montagna sia la bici perfetta. È una delle poche bici che sarei davvero curioso di provare
E ammetto che esteticamente non mi è mai piaciuta troppo

Guarda, io presi la aethos appena uscì, quindi 2 anni e mezzo se non ricordo male. Prima avevo un tarmac sl6 (che mi hanno rubato) con il quale mi trovavo benissimo. con la Aethos mi trovo altrettanto bene, sicuramente in salita da il meglio di se, ti restituisce bellissime sensazioni e ti invita a spingere sempre. In furisella non si scompone per nulla (io peso..boh, penso 66/67 kg) e in discesa mi piace. Poi, con delle ruote medio profilo è sicuramente anche una bici molto polivalente. Sull'estetica, essendo un parametro molto soggettivo non giudico, a me non dispiace

 

[bach7]

da possessore di aethos di un certo peso (in inverno raggiungo anche i 76 kg), anche se per (scarse) caratteristiche dovrei pedalare sempre su altro (in garage ho una venge), posso dire che la "scalatrice" di casa specy sa farsi apprezzare in tutti i frangenti (probabilmente se la caverebbe anche col gravel leggero).

non è ovviamente la più secca né la più rigida, ma regala sempre ottime sensazioni,esaltando per le qualità in salita sopra l'8%.

se proprio dovessi descriverla con un solo aggettivo direi che è accomodante.

proprio per le sue caratteristiche è quella che tornerò a usare non appena riuscirò a tornare in sella.

 

[uru]

Ciao. Oggi nel giro di gruppo commentavo che utilizzo la mia SL7 sui rulli (Elite Direto). Qualcuno mi ha detto di stare attento alle sollecitazioni sul telaio. Ho letto però da qualche parte che la Specialized ne "autorizza" l'utilizzo. Purtroppo non ho lo spazio per prendere un muletto. Peso 62 kg. Cosa ne pensate? Grazie.

 

[jokerout]

Ciao. Oggi nel giro di gruppo commentavo che utilizzo la mia SL7 sui rulli (Elite Direto). Qualcuno mi ha detto di stare attento alle sollecitazioni sul telaio. Ho letto però da qualche parte che la Specialized ne "autorizza" l'utilizzo. Purtroppo non ho lo spazio per prendere un muletto. Peso 62 kg. Cosa ne pensate? Grazie.

Penso che le bici sono state fatte per andare su strada,ciò nonostante ho una s3 con più di 30.000km di rulli,e ancora va che è una meraviglia.

 

[blackeagle]

Ciao. Oggi nel giro di gruppo commentavo che utilizzo la mia SL7 sui rulli (Elite Direto). Qualcuno mi ha detto di stare attento alle sollecitazioni sul telaio. Ho letto però da qualche parte che la Specialized ne "autorizza" l'utilizzo. Purtroppo non ho lo spazio per prendere un muletto. Peso 62 kg. Cosa ne pensate? Grazie.

stai attento a quando sprinti o sali sui pedali, sui rulli non puoi oscillare da destra a sinistra come faresti su strada.

per il resto, le case non si espongono sui rulli perché non vogliono scoprirsi troppo sul fronte garanzia: ce ne sono troppi e non c’è tempo e modo (o voglia) di fare dei test.

 

[andry96]

Guarda, io presi la aethos appena uscì, quindi 2 anni e mezzo se non ricordo male. Prima avevo un tarmac sl6 (che mi hanno rubato) con il quale mi trovavo benissimo.

Anche io avevo la sl6, bici fantastica da pedalare

con la Aethos mi trovo altrettanto bene, sicuramente in salita da il meglio di se, ti restituisce bellissime sensazioni e ti invita a spingere sempre. In furisella non si scompone per nulla (io peso..boh, penso 66/67 kg) e in discesa mi piace. Poi, con delle ruote medio profilo è sicuramente anche una bici molto polivalente.

Infatti a quanto leggo mi pare una bici decisamente azzeccata

Sull'estetica, essendo un parametro molto soggettivo non giudico, a me non dispiace

Questo senza dubbio, è estremamente soggettivo

da possessore di aethos di un certo peso (in inverno raggiungo anche i 76 kg), anche se per (scarse) caratteristiche dovrei pedalare sempre su altro (in garage ho una venge), posso dire che la "scalatrice" di casa specy sa farsi apprezzare in tutti i frangenti (probabilmente se la caverebbe anche col gravel leggero).

non è ovviamente la più secca né la più rigida, ma regala sempre ottime sensazioni,esaltando per le qualità in salita sopra l'8%.

Questo credo sia appunto il suo pregio, bici azzeccata per gli amatori perché sempre godibile e perfetta per chi ama macinare km in montagna.

se proprio dovessi descriverla con un solo aggettivo direi che è accomodante.

proprio per le sue caratteristiche è quella che tornerò a usare non appena riuscirò a tornare in sella.

Bici leggera scattante accomodante, insomma ne ho sempre letto più che bene, mentre in salita la sl7 sembra stupire meno ed è inevitabilmente più secca e scomoda

 

[m.buti]

Anche io avevo la sl6, bici fantastica da pedalare

Infatti a quanto leggo mi pare una bici decisamente azzeccata

Questo senza dubbio, è estremamente soggettivo



Questo credo sia appunto il suo pregio, bici azzeccata per gli amatori perché sempre godibile e perfetta per chi ama macinare km in montagna.

Bici leggera scattante accomodante, insomma ne ho sempre letto più che bene, mentre in salita la sl7 sembra stupire meno ed è inevitabilmente più secca e scomoda

L'Aethos fa dell'essenzialità la sua bellezza.
Se eliminassero quei due maledetti cavi esterni sarebbe la perfezione su due ruote.

 

[andry96]

L'Aethos fa dell'essenzialità la sua bellezza.
Se eliminassero quei due maledetti cavi esterni sarebbe la perfezione su due ruote.

Al netto dei cavi non mi fanno impazzire le proporzioni dei tubi ne le grafiche.
Esempio, al netto del fatto che al solito "ogni scarrafone è bell'a mamma soja"
Un po' di colore in più e proporzioni più muscolose fanno un effetto diverso

 

[m.buti]

Al netto dei cavi non mi fanno impazzire le proporzioni dei tubi ne le grafiche.
Esempio, al netto del fatto che al solito "ogni scarrafone è bell'a mamma soja"
Un po' di colore in più e proporzioni più muscolose fanno un effetto diverso
Vedi l'allegato 406214
Vedi l'allegato 406217

Per quanto riguarda i colori mi sembra d'aver visto un bordeaux con una fiamma verso il marrone molto bello.

 

[Tabione]

Al netto dei cavi non mi fanno impazzire le proporzioni dei tubi ne le grafiche.
Esempio, al netto del fatto che al solito "ogni scarrafone è bell'a mamma soja"
Un po' di colore in più e proporzioni più muscolose fanno un effetto diverso
Vedi l'allegato 406214
Vedi l'allegato 406217

Bisogna anche dire che la aethos in foto ne esce veramente con le "ossa rotta"... in quella foto, con la pila di spessori e ruote basso profilo sicuramente non fa una bellissima impressione.

ad esempio la mia ha attacco (alpinist) quasi in battuta (0.5), ruote da 50 e decals sull'obliquo rende sicuramente di più.

Non per dire ma penso di essere stato tra i primi al mondo a mettere la scritta "s-works" sull'obliquo, che molti hanno poi adottato (la stessa specy l'ha introdotta quest'anno sulla versione sram mi pare).

Detto questo riconosco che le colorazioni della aethos sono un pò così...nel senso che non attirano molto (almeno per me).

 

[diegop]

Utilizzo entrambe le bici, Aethos e SL7.

Provo a dire la mia riguardo gli argomenti trattati finora, magari sarà d'aiuto per chi vuole acquistare.

Inizio con il dire che le geometrie delle 2 bici non sono identiche, almeno in misura 52. Da più parti si legge che la differenza nello stack fra i 2 telai è compensata dalla presenza sulla Sl7 del top cone che raccorda la serie sterzo all'attacco manubrio. Non è così, fra i 2 telai c'è quasi 1cm di differenza in altezza, che si riflette anche sulla lunghezza reale a parità di lunghezza dell'attacco (qui parliamo di qualche mm, direi 4/5 in meno sulla Aethos).

Tema salita: la Aethos da la sensazione di una migliore "trazione", sia in sella che sui pedali. Però anche la Sl7 è maledettamente efficace e all' atto pratico non cambia praticamente nulla: a parità di input (leggi: fatica, o watt se preferite) corrisponde lo stesso output (leggi: tempi di percorrenza). Anche il fattore peso, a favore della Aethos, non è a mio parere per nulla determinante.

Entrambe rigide e reattive , anche se in maniera diversa.
SL7 più stabile, sobbalza decisamente meno sullo sconnesso.
La Aethos fino a quando non la provi te la immagini leggera e magari un po' cedevole ma poi, appoggiate le terga sulla sella, ti accorgi che è solida, reattiva e si muove veloce e scattante anche nel vallonato e nei grupponi veloci.

Comodità: qui vado contro corrente. Trovo decisamente più comoda e meno stancante la SL7. La differenza è nella risposta alle sconnessioni della strada: con la Aethos le vibrazioni tornano indietro e si sobbalza parecchio, soprattutto al manubrio (in alcune occasioni sembra il telaio "risuoni"). SL7 più "scalciante" dietro quando si incontrano avvallamenti improvvisi che il reggisella della Aethos assorbe un po' di più anche grazie al maggior svettamento.

Estetica: SL7 di sicuro più accattivante ma le linee essenziali della Aethos la rendono unica.




Per riferimento, foto e allestimenti delle 2 bici.




Aethos, mis.52: dura ace di2, guarnitura srm pm9 con pedivelle look e corone carbon ti, roval alpinist gommate vittoria next, piega integrata alpinist, sella san marco aspide, pedali xpedo thrust sl, 2 portaborraccia elite leggero carbon, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento:5,85kg.



SL7, mis 52: dura ace di2, guarnitura shimano dura ace, roval rapide clx gommate gp5000, attacco originale e piega aerofly2, sella romin, pedali assioma duo, 2 portaborraccia specialized rib cage2, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento: 6,85kg.

Ciclista: 170cm x 63kg. Cavallo 81,5 altezza sella a 71,4.( qui la foto la evitiamo, eh?)

N.B. si tratta di impressioni e sensazioni personali basate sui miei percorsi abituali. Circa 700 ore/anno con 250/300k dsl+.
Inutile che vi dica che la differenza è marginale e si tratta per lo più di sensazioni, di qualunque bicicletta si stia parlando. La vera differenza la deve fare il ronzino seduto sopra la sella :)

 

[andry96]

Bisogna anche dire che la aethos in foto ne esce veramente con le "ossa rotta"... in quella foto, con la pila di spessori e ruote basso profilo sicuramente non fa una bellissima impressione.

ad esempio la mia ha attacco (alpinist) quasi in battuta (0.5), ruote da 50 e decals sull'obliquo rende sicuramente di più.

Non per dire ma penso di essere stato tra i primi al mondo a mettere la scritta "s-works" sull'obliquo, che molti hanno poi adottato (la stessa specy l'ha introdotta quest'anno sulla versione sram mi pare).

Detto questo riconosco che le colorazioni della aethos sono un pò così...nel senso che non attirano molto (almeno per me).

Sicuramente non è la foto ideale, e la scritta aiuta, già la aethos di @diegop si presenta molto meglio tra spessori e taglia più piccola

 

[andry96]

Utilizzo entrambe le bici, Aethos e SL7.

Provo a dire la mia riguardo gli argomenti trattati finora, magari sarà d'aiuto per chi vuole acquistare.

Inizio con il dire che le geometrie delle 2 bici non sono identiche, almeno in misura 52. Da più parti si legge che la differenza nello stack fra i 2 telai è compensata dalla presenza sulla Sl7 del top cone che raccorda la serie sterzo all'attacco manubrio. Non è così, fra i 2 telai c'è quasi 1cm di differenza in altezza, che si riflette anche sulla lunghezza reale a parità di lunghezza dell'attacco (qui parliamo di qualche mm, direi 4/5 in meno sulla Aethos).

Tema salita: la Aethos da la sensazione di una migliore "trazione", sia in sella che sui pedali. Però anche la Sl7 è maledettamente efficace e all' atto pratico non cambia praticamente nulla: a parità di input (leggi: fatica, o watt se preferite) corrisponde lo stesso output (leggi: tempi di percorrenza). Anche il fattore peso, a favore della Aethos, non è a mio parere per nulla determinante.

Entrambe rigide e reattive , anche se in maniera diversa.
SL7 più stabile, sobbalza decisamente meno sullo sconnesso.
La Aethos fino a quando non la provi te la immagini leggera e magari un po' cedevole ma poi, appoggiate le terga sulla sella, ti accorgi che è solida, reattiva e si muove veloce e scattante anche nel vallonato e nei grupponi veloci.

Comodità: qui vado contro corrente. Trovo decisamente più comoda e meno stancante la SL7. La differenza è nella risposta alle sconnessioni della strada: con la Aethos le vibrazioni tornano indietro e si sobbalza parecchio, soprattutto al manubrio (in alcune occasioni sembra il telaio "risuoni"). SL7 più "scalciante" dietro quando si incontrano avvallamenti improvvisi che il reggisella della Aethos assorbe un po' di più anche grazie al maggior svettamento.

Estetica: SL7 di sicuro più accattivante ma le linee essenziali della Aethos la rendono unica.




Per riferimento, foto e allestimenti delle 2 bici.

Vedi l'allegato 406266


Aethos, mis.52: dura ace di2, guarnitura srm pm9 con pedivelle look e corone carbon ti, roval alpinist gommate vittoria next, piega integrata alpinist, sella san marco aspide, pedali xpedo thrust sl, 2 portaborraccia elite leggero carbon, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento:5,85kg.

Vedi l'allegato 406267

SL7, mis 52: dura ace di2, guarnitura shimano dura ace, roval rapide clx gommate gp5000, attacco originale e piega aerofly2, sella romin, pedali assioma duo, 2 portaborraccia specialized rib cage2, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento: 6,85kg.

Ciclista: 170cm x 63kg. Cavallo 81,5 altezza sella a 71,4.( qui la foto la evitiamo, eh?)

N.B. si tratta di impressioni e sensazioni personali basate sui miei percorsi abituali. Circa 700 ore/anno con 250/300k dsl+.
Inutile che vi dica che la differenza è marginale e si tratta per lo più di sensazioni, di qualunque bicicletta si stia parlando. La vera differenza la deve fare il ronzino seduto sopra la sella :)

Belle tutte e due e peso notevole, la sl7 di mio padre sempre 52 ma Red pesa qualcosina in più
Ancora più notevole il peso piuma della aethos

Strana la sensazione di comodità diversa, non ne lo immaginerei mai viste anche le ruote notevolmente diverse le rapide dovrebbero essere decisamente più rigide

 

[diegop]

Belle tutte e due e peso notevole, la sl7 di mio padre sempre 52 ma Red pesa qualcosina in più
Ancora più notevole il peso piuma della aethos

Strana la sensazione di comodità diversa, non ne lo immaginerei mai viste anche le ruote notevolmente diverse le rapide dovrebbero essere decisamente più rigide

La sensazione di comodità dipende tantissimo dalla rugosità e dalle sconnessioni dell'asfalto ed è amplificata dalla velocità di percorrenza.

Sembra un effetto di risonanza, non so come altro descriverlo: nel momento in cui arriva la rugosità successiva il telaio ti sta restituendo la precedente, basta cambiare un po' la velocità e la sensazione sparisce.

Solo che alla lunga nelle spalle lo accuso un po' , complice anche la posizione un po' meno distesa che ho sulla Aethos. SL7 invece più "carro armato" nel passare sopra le asperità del terreno e più "impegnativa" per la schiena che per le spalle. Anche qui il profilo alto della ruota posteriore amplifica le sensazioni.

(Anche la mia sl7 era montata SRAM, con shimano è dimagrita di 130gr, nonostante la guarnitura shimano che pesa 1 etto in più della SRAM e non integra il misuratore di potenza)

 

[Maxx]

Detto questo riconosco che le colorazioni della aethos sono un pò così...nel senso che non attirano molto (almeno per me).

secondo me le decals sull'aethos sono minimali per concetto del progetto da parte di Specialized.

Pure io le ho messe sulla mia... ma tanto in giro non me la "caga" nessuno perchè ha i filacci esterni e perchè non è una bici da gara... ...

peccato poi che gli stessi che fanno questi discorsi abbiano un range di peso che varia dagli 80 ai 100kg...

... <cinghialotti PRO>


Saluti, Maxx