gcn ne ha fatti piu' di uno. quello inglese dice quel che tutti sanno ma non vogliono dire, chi per difendere l'eccezionale disco su asciutto e chi per salvare il rim ottimale su bagnato
ho un approccio scientifico , per me i test fatti bene sono importantissimi, pero' poi vanno calati nella realta' e ne va giudicata l'influenza percentuale sulle proprie prestazioni. tornando alla differenza rispetto ad una bici di 10 anni fa per me la risposta piu' corretta e' "dipende dalle prestazioni realmente richieste al mezzo"
che un sistema su asciutto produca 1g di decelerazione e l'altro 0.9g non cambia il fatto che la nutrita schiera di chi si caga in mano magari a 0.7g si fermera' nel medesimo spazio.
gomme? tutti devono usare quei due-tre modelli "perche' tengono tantissimo e scorrono da favola", poi magari la meta' di chi le monta e' un paracarro in curva e fermo in pedalata.
tubeless? tassativo per le forature anche se prima bucavi 1 volta ogni 2 anni.
nuove
ruote con cerchio largo e' gomma "stretta" indispensabile per l'aerodinamica? ovvio, anche se ad ogni uscita fai 500m davanti a tirare ai 40 all'ora.
cambio che deraglia in un nanosecondo? imprescindibile anche se poi durante il giro mi fermo a far merenda......
invece di guardare i numeri assoluti cerchiamo ogni tanto di contestualizzarli e considerarne i benefici pratici nel nostro personale utilizzo. pratici, non psicologici e basta.