TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)

gipsy

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Da me il problema sono gli spogliatoi, fermi a 30 anni fa con armadietti rotti (dove già una volta mi hanno rubato tutto, ed è stato qualcuno del personale della piscina).
Prima del covid l'abbonamento annuale era di 367€ circa, dopo il covid dico anche giustamente è aumentato a 450€ circa e ora forse a 500€, ma non avendo più lo smart inizierò a fare pacchetto ingressi (10 a 66€ o 20 a 120€ se non sbaglio).
Non mi lamento dell'aumento di prezzo ma avrei preferito fosse seguito da qualche servizio in più, magari in termini di orari della piscina.
Quando abitavo in un'altra città pagavo molto di più, 320 o 350 non ricordo semestrali però la struttura era aperta 365 giorni l'anno e dal mattino presto alle 11-12 di sera.
Non chiedo di avere la struttura aperta a natale, capodanno etc ma avere orari un pò più lunghi perchè attualemente chiude alle 21:30 da lunedi a venerdi, sabato alle 18 e domenica alle 13.
Ho avuto la fortuna di allenarmi tanti anni anche alla Virgin, il servizio lo paghi ma era una palestra che adoravo per quello che offriva e per pulizia, unico neo il cloro usato nelle loro piscine è molto aggressivo.
beh, il cloro è cloro :mrgreen: l'aggressività dipende dalla quantità impiegata
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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beh, il cloro è cloro :mrgreen: l'aggressività dipende dalla quantità impiegata
Sono ignorante in materia, non ci sono anche diverse combinazioni anche con altre sostanze oltre al cloro?
Esempio, piscina bocconi ha un sistema in cui il clorato è a bassissime concentrazioni, praticamente non si sente nemmeno l'odore.
Le piscine Virgin invece mi portano sempre problemi al naso una volta uscito.
 
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LucLov

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21 Giugno 2019
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Sono ignorante in materia, non ci sono anche diverse combinazioni anche con altre sostanze oltre al cloro?
Esempio, piscina bocconi ha un sistema in cui il clorato è a bassissime concentrazioni, praticamente non si sente nemmeno l'odore.
Le piscine Virgin invece mi portano sempre problemi al naso una volta uscito.
Ci sono anche dei sistemi di purificazione con i raggi UV, da quando li hanno installati nella piscina dove vado, la percentuale di cloro è talmente bassa che quasi non si sente.
 

LucLov

Apprendista Scalatore
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diciamo che in alcuni centri i direttori e i capoccia non li schiodi più, si creano delle relazioni ( potere-scambio privato/pubblico/finanziamenti /convenzioni ) che diventano inattaccabili dall'esterno.
Nel caso specifico la piscina a gestione privata è in un complesso comunale con scuole e palestra. da quelle poltrone li le persone che dirigino non le togli mica :(
sicuramente. Anche la gestione trentennale della "mia" piscina puzza tanto da lobby consolidata, senza ombra di dubbio. Ma per fortuna il tipo è molto appassionato allo sport, competente e soprattutto manager capace.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Sono ignorante in materia, non ci sono anche diverse combinazioni anche con altre sostanze oltre al cloro?
Esempio, piscina bocconi ha un sistema in cui il clorato è a bassissime concentrazioni, praticamente non si sente nemmeno l'odore.
Le piscine Virgin invece mi portano sempre problemi al naso una volta uscito.
no, la composizione di quello usato nelle piscine è unica; a contatto con l'acqua forma l'acido ipocloroso, che è la sostanza effettivamente disinfettante (e quella che provoca fastidi, se la concentrazione è eccessiva). in alcune piscine si mette sale invece di cloro, ma, comunque viene elettrolizzato, per separare il cloro dal sodio, e, quindi, sempre all'acido ipocloroso si torna; ovviamente, in questo caso, la piscina deve essere provvista di impianto di idrolizzazione
 
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Bad1985

Gregario
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Io invece sono fortunato come qualità della piscine, qui da me devo dire che sono ottime sia come orari che come gestione. Sono comunali e gestite dalle varie associazioni sportive. L'unico neo (di certo non imputabile alle strutture) è il sempre maggior numero di utenti. Nei weekend è praticamente impossibile nuotare. Per questo motivo, per una città grande come quella in cui abito, servirebbero più piscine. In passato qui ce ne erano di più
 
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Darius

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Sul cloro che dire, ci sono sistemi meno invasivi, ma il processo descritto da Guido, che genera acido ipocloroso, è quello che ha il rapporto costo beneficio migliore, inoltre è un composto non nocivo, e alla fine è quello che conta.

Il problema quindi non è tanto il prodotto, ma come funziona il sistema di regolazione del dosaggio, che se non lavora come si deve genera concentrazioni alte, anche rimanendo nei limiti consentiti, cosa che non uccide nessuno ma da fastidio a chi ha la pelle sensibile oppure le mucose nasali irritabili.

Un problema che viene trascurato invece, e che alla lunga può provocare dermatiti è la disidratazione della pelle, che va combattuta con creme idratanti dopo la doccia.

Sul problema della gestione degli impianti comunali posso solo far riflettere sul fatto che in Italia i posti, sia del direttore che degli impiegati, sono molto spesso assegnati con logiche non meritocratiche, ma politiche e clientelari.

Non mi dite che sono il solito detrattore del mio paese, ma lavorando molto all'estero, vedo una differenza abissale sia nelle gestioni che nella conduzione degli impianti sportivi comunali.
 

NormaJean

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Ieri ho fatto un lavoro a intervalli sui rulli, per curiosità invece di usare il misuratore di potenza del trainer ho usato il mio assioma 1, non ero molto in forma ma mi è sembrato che fosse molto più duro e la pedalata meno fluida tanto che a metà ho ricollegato quello del rullo.
L'allenamento l'ho fatto con l'erg mode attivo.
Voi avete mai provato?
 

pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
arrivo in ritardo, ma tant'è
mese di Febbraio chiuso con
15 h bdc
9 h di rulli
5 h e 15' di corsa a piedi
2 ore e 30' di palestra

voto 6-- Ultima settimana fatta a risparmio, causa problemi lavorativi ed extra
nota positiva. nell'unica prova "vera" contro il tempo, una corsa amatoriale di 11 km, pur sempre nella mia immensa scarsità, son riuscito a tenere un passo medio mai tenuto su una distanza così. E "spingendo" fino alla fine

Ora spero nella stabilità del meteo, per aumentare il volume della corsa (e decidermi a reinserire il nuoto)
 

ap77

Pedivella
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Sul problema della gestione degli impianti comunali posso solo far riflettere sul fatto che in Italia i posti, sia del direttore che degli impiegati, sono molto spesso assegnati con logiche non meritocratiche, ma politiche e clientelari.
dove vado io confermo, e aggiungo che pescano anche a pienissssime mani dal bacino dei corsisti giovani che vogliono brevetto di salvamento. Che intanto per accumulare ore e "fare CV" si sparano lezioni e turni all'accettazione . spero pagati ;)
 

ap77

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L'allenamento l'ho fatto con l'erg mode attivo.
dovresti confrontare ERG attivo con powermeter interno ON e Assioma OFF , ed il contrario. e poi provare con ERG non attivo.
in generale il rullo interattivo con ERG attivo ha una "durezza" costante che riproduce l'output richiesto in watt dall'allenamento. ERG inattivo invece sta all'utente spingere, volendo puoi fermarti e dormire.
per cui secondo me è l'ERG attivo che ti da questo feeling. ad esempio, se non hai la ripartenza soft e ti fermi con ERG attivo metti a 400 W richiesti , per ripartire devi chiamare Ganna. il mio rullo , se hai erg attivo, oltre credo i 30 '' di pausa si disattiva per consentire la ripartenza, poi attacca quasi di colpo e sono dolori
 
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LucLov

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21 Giugno 2019
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Gazzetta di oggi, articolo FOCUS Triathlon:
"Disciplina in crescita numeri da record" (più o meno il titolo e il senso)
Poi leggi e a parte la marchetta alla federazione e alle gare internazionali di Roma e Cagliari, gli unici dati in crescita che citano: introiti pubblicitari, ore tivu e udite udite, sviluppo su social media soprattutto instagram... :yoga:

.. calo del bacino amatori (dato più significativo) non pervenuto:mrgreen:
 

NormaJean

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dovresti confrontare ERG attivo con powermeter interno ON e Assioma OFF , ed il contrario. e poi provare con ERG non attivo.
in generale il rullo interattivo con ERG attivo ha una "durezza" costante che riproduce l'output richiesto in watt dall'allenamento. ERG inattivo invece sta all'utente spingere, volendo puoi fermarti e dormire.
per cui secondo me è l'ERG attivo che ti da questo feeling. ad esempio, se non hai la ripartenza soft e ti fermi con ERG attivo metti a 400 W richiesti , per ripartire devi chiamare Ganna. il mio rullo , se hai erg attivo, oltre credo i 30 '' di pausa si disattiva per consentire la ripartenza, poi attacca quasi di colpo e sono dolori
L'erg lo sto utilizzando non da molto e devo dire che lo preferisco per i lavori ad intervalli, posso guardare anche altro sul pc per farmi passare il tempo e non dovere avere gli occhi fissi sui watt.
Con quello del rullo mi trovo bene, ieri è stata la prima volta che ho utilizzato il pm assioma con i rulli, non ero in forma questo è vero, ma mi ha stroncato.
Utilizzo un suito, con l'erg attivo quando rimango fermo qualche secondo si disattiva, però è vero che ogni tanto diventa pigro e non si stacca quindi per ricominciare sono dolori.
 

NormaJean

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Ieri ho fatto un lavoro di 1h30 sui rulli con erg attivo, ho voluto fare la prova utilizzando il pm del rullo e registrando anche l'attività con il garmin collegato all'assioma.
I miei presentimenti erano fondati, media finale differisce di 11watt medi, più bassi sull'assioma.
Avevo fatto la calibrazione di entrambi ma è l'assioma quello sbagliato.
A meno di un montaggio non corretto che ha fatto il meccanico dopo la caduta non saprei che pensare, oggi contatto l'assistenza.
 

gipsy

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Ieri ho fatto un lavoro di 1h30 sui rulli con erg attivo, ho voluto fare la prova utilizzando il pm del rullo e registrando anche l'attività con il garmin collegato all'assioma.
I miei presentimenti erano fondati, media finale differisce di 11watt medi, più bassi sull'assioma.
Avevo fatto la calibrazione di entrambi ma è l'assioma quello sbagliato.
A meno di un montaggio non corretto che ha fatto il meccanico dopo la caduta non saprei che pensare, oggi contatto l'assistenza.
in base a cosa lo dici? tenendo conto che l'assioma è un pm "vero", mentre il suito ha un sensore di velocità che la cpu converte in watt, io tenderei a pensare il contrario
 
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NormaJean

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in base a cosa lo dici? tenendo conto che l'assioma è un pm "vero", mentre il suito ha un sensore di velocità che la cpu converte in watt, io tenderei a pensare il contrario
A un minimo di sensibilità sullo sforzo, a potenza bassa il trainer segnava 120w circa mentre il pm sotto i 100, in z3 alta con il pm facevo fatica, troppa fatica.
Aggiungo inoltre che l'ftp impostata è bassa, diciamo che non avendo fatto il test ho utilizzato in via conservativa quella che usciva all'inizio della preparazione degli scorsi anni, in più tempo fa avevo fatto per curiosità una prova su quanto differissero pm e trainer e lo scostamento era trascurabile
 
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Pedivella
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Ieri ho fatto un lavoro di 1h30 sui rulli con erg attivo, ho voluto fare la prova utilizzando il pm del rullo e registrando anche l'attività con il garmin collegato all'assioma.
prova SENZA erg. se ti conosci abbastanza riesci a capire a che livello stai spingendo ( RPE) ,e cerca di non guardare i watt nel momento. Solo dopo guarda i dati dei 2 strumenti e fai analisi post- di confronto.
 

Bad1985

Gregario
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Resoconto settimanale; finalmente sessione in bici del sabato su strada, purtroppo, "compensata" dal lungo di corsa di domenica sotto il diluvio. Il carico comincia ad essere "importante" (quasi 15h), almeno per un anziano di quasi 53 anni
Vedi l'allegato 439926
53 anni, ma di "fitness" (come li chiama il Garmin) saranno 29
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Nel weekend ha riaperto la piscina con la nuova gestione che ha aumentato leggermente i prezzi.
C'era la promo da 450€ annuale ma ho preferito fare 20 ingressi a 140€ + 10€ di quota associativa o tessera (una cosa che odio, associativa a che cosa??).

Con la precedente gestione mi sarebbe convenuto molto di più perchè 20 ingressi erano a 127€, ma ho comunque preferito cosi perchè stagione estiva la salto, quando chiude quella coperta di solito a fine giugno per me è impossibile nuotare come orari, se non 1 volta il sabato o domenica dove però preferisco fare i lunghi di bici e corsa.
Calcolando che nuoto due volte alla settimana, ci metto dentro ferie, chiusura estiva e qualche altra volta che non riesco ad allenarmi o magari sono all'estero, dovrebbe convenirmi cosi ma al limite vedo quando ho terminato gli ingressi.
 

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