Tour 2024 domenica 21.07 21a tappa MONACO>NICE

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
Vabbè chi se ne frega se Gianetti non fa la vuelta :mrgreen:
Lui ha detto che gli starebbe bene ma maglia di campione del mondo di MVDP. Vincesse anche il mondiale potrebbe anche annunciare il ritiro, praticamente in un anno avrebbe vinto quello che la maggior parte di pro non vince in una carriera.
tra l’altro dopo un annata così si può solo peggiorare
 
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Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Venezia
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Cube/Cannondale
Pogacar ha dimostrato agli illustri predecessori che nel tentativo hanno rimbalzato che erano dei campioni ma la doppietta riesce solo ai fenomeni.
Spero che quanto successo serva di lezione a tutti gli pseudo fenomeni che preparano il Tour come unico obiettivo e oggi si trovano ad almeno 15 min dal vincitore che ha fatto 2GT consecutivi
Bisogna essere sinceri. La doppietta nel ciclismo moderno può riuscire solo a un fenomeno molto oltre il resto della concorrenza ma anche al verificarsi di condizioni favorevoli. Senza andare a cercare quelle di Pantani 26 anni fa abbiamo ora fresche quelle di cui ha beneficiato Pogacar. Senza l'infortunio occorso a Vingegaard per me non avrebbe vinto. Questo non toglie nulla alla sua grandezza è solo un rendere onore a uno forte nel grandi giri quantomeno come lui che quest'anno ha avuto un grande handicap. Lo stesso Remco che per me non avrebbe comunque vinto era reduce da un grave infortunio. Se la scusa era la frattura dello scorso anno di Tadei quest'anno dobbiamo riconoscerla quantomeno anche ai suoi avversari. L'ultimo che ci è andato vicino è stato Froome (che aveva fatto tripletta Tour/Vuelta/Giro) che al tour non vinse perchè perse 1 minuto in una caduta di gruppo al momento sbagliato (fasi finali di gara) che portarono in giallo un suo (più che competitivo) compagno di squadra Geraint Thomas e di fatto ne imbrigliarono le velleità di attacco. Lo stesso Contador reduce dal Giro 2015 si trovò davanti uno dei migliori Froome di sempre per battere il quale senza successo perse anche il podio. Degli intoppi ai suoi avversari avrebbero forse scritto una storia diversa.
Questo solo per dire che come ogni impresa anche il fattore fortuna deve essere parte dell'impresa. A Pogacar è andato tutto bene: squadra con gregari di superlusso e default degli avversari diretti e delle loro squadre (in primis la Visma).
 

Teo66

Scavalcacavalcavia
4 Ottobre 2015
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MTB
Bisogna essere sinceri. La doppietta nel ciclismo moderno può riuscire solo a un fenomeno molto oltre il resto della concorrenza ma anche al verificarsi di condizioni favorevoli. Senza andare a cercare quelle di Pantani 26 anni fa abbiamo ora fresche quelle di cui ha beneficiato Pogacar. Senza l'infortunio occorso a Vingegaard per me non avrebbe vinto. Questo non toglie nulla alla sua grandezza è solo un rendere onore a uno forte nel grandi giri quantomeno come lui che quest'anno ha avuto un grande handicap. Lo stesso Remco che per me non avrebbe comunque vinto era reduce da un grave infortunio. Se la scusa era la frattura dello scorso anno di Tadei quest'anno dobbiamo riconoscerla quantomeno anche ai suoi avversari. L'ultimo che ci è andato vicino è stato Froome (che aveva fatto tripletta Tour/Vuelta/Giro) che al tour non vinse perchè perse 1 minuto in una caduta di gruppo al momento sbagliato (fasi finali di gara) che portarono in giallo un suo (più che competitivo) compagno di squadra Geraint Thomas e di fatto ne imbrigliarono le velleità di attacco. Lo stesso Contador reduce dal Giro 2015 si trovò davanti uno dei migliori Froome di sempre per battere il quale senza successo perse anche il podio. Degli intoppi ai suoi avversari avrebbero forse scritto una storia diversa.
Questo solo per dire che come ogni impresa anche il fattore fortuna deve essere parte dell'impresa. A Pogacar è andato tutto bene: squadra con gregari di superlusso e default degli avversari diretti e delle loro squadre (in primis la Visma).
Vero che il fatto degli infortuni di Vinge e RE gli hanno facilitato il compito, che la Visma era il fantasma di quella dell'anno scorso però mi sembra che il Pogacar di quest'anno sia qualcosa di veramente fuori categoria, li ha massacrati tutti ;nonzo%
 

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
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S-Works Tarmac - Caad 12
Pre Tour pensavo che Jonas al 100% potesse batterlo, però quest'anno Pogi ha tirato fuori dei watt allucinanti. Io non mi sbilancerei nel dire chi è il più forte...
Fatto sta che il prossimo anno Jonas avrà una preparazione della madonna, la voglia di rifarsi è troppa!
 
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grimpeur75

Passista
13 Febbraio 2007
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Bianchi Specialissima disc
Io credo che con Jonas senza la caduta e quindi al top della condizione nn si possa comunque dire che avrebbe vinto lui con sicurezza, xche Pogi è cresciuto molto quest anno e aveva tutto sommato un percorso più adatto alle sue caratteristiche……però nn e detto che il miglioramento nn potesse averlo anche Vingegaard grazie alle nuove tecniche di allenamento e di alimentazione….si può dire però con sicurezza che nn ci sarebbero stati 6 minuti tra i due e la battaglia sarebbe stata molto bella e incerta fino all ultimo….sono due a due negli scontri diretti, anno prox la bella se va tutto bene….se poi andiamo al di la del Tour ovvio che nn c è gara x nessuno…..
 

Skardy

Siòr
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Vero che il fatto degli infortuni di Vinge e RE gli hanno facilitato il compito, che la Visma era il fantasma di quella dell'anno scorso però mi sembra che il Pogacar di quest'anno sia qualcosa di veramente fuori categoria, li ha massacrati tutti ;nonzo%
Sicuramente ha fatto un Tour pazzesco ( nonostante aver corso anche il Giro seppur a mezzo gas) ma se quelle 3/4 cose a favore (infortuni avversari default delle squadre relativamente poco caldo in quasi tutte le tappe) le avesse avute contro o peggio avesse avuto qualche intoppo lui secondo me quel divario che ci è parso molto marcato sarebbe stato molto più labile e le cose potevano andare diversamente. Quantomeno nei confronti di Vingegaard che sino a inizio aprile era accreditato di essere più forte. Nello sport anche nelle vittorie più nette a volte basta un dettaglio all'inizio a sovvertire tutto. Quel dettaglio che poi cambia la gara e l'approccio mentale dei contendenti. Ora abbiamo negli occhi le ultime 3 tappe ove è stato tutto facile ma la prima metà Tour non ce la ha avuta così facile. Comunque ha vinto con pieno merito questo è fuori discussione ma l'incastro di qualche astro gli ha dato una mano. Speriamo ci sia un bel mondiale ora. Punta a quello e per il futuro ha parlato di Roubaix (per me la può vincere senza problemi) ma secondo me non avrà pace finchè non vince la Sanremo. E quella di incastri favorevoli ne richiede molti a chiunque.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
Sicuramente ha fatto un Tour pazzesco ( nonostante aver corso anche il Giro seppur a mezzo gas) ma se quelle 3/4 cose a favore (infortuni avversari default delle squadre relativamente poco caldo in quasi tutte le tappe) le avesse avute contro o peggio avesse avuto qualche intoppo lui secondo me quel divario che ci è parso molto marcato sarebbe stato molto più labile e le cose potevano andare diversamente. Quantomeno nei confronti di Vingegaard che sino a inizio aprile era accreditato di essere più forte. Nello sport anche nelle vittorie più nette a volte basta un dettaglio all'inizio a sovvertire tutto. Quel dettaglio che poi cambia la gara e l'approccio mentale dei contendenti. Ora abbiamo negli occhi le ultime 3 tappe ove è stato tutto facile ma la prima metà Tour non ce la ha avuta così facile. Comunque ha vinto con pieno merito questo è fuori discussione ma l'incastro di qualche astro gli ha dato una mano. Speriamo ci sia un bel mondiale ora. Punta a quello e per il futuro ha parlato di Roubaix (per me la può vincere senza problemi) ma secondo me non avrà pace finchè non vince la Sanremo. E quella di incastri favorevoli ne richiede molti a chiunque.
Diciamo che per dire di aver vinto davvero tutto gli manca, Vuelta, Mondiale, Roubaix e Sanremo; considerando che ha 26 anni, potrebbe farcela. La roubaix la vedo difficile però non si sa mai
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Sono sempre stato del parere che il tanto bistrattato Giro non sia una corsa di serie B o di serie C come spesso si cerca di far passare; ovvio non ha il prestigio del Tour ma è subito dopo. Pogacar ha dimostrato agli illustri predecessori che nel tentativo hanno rimbalzato che erano dei campioni ma la doppietta riesce solo ai fenomeni.
Spero che quanto successo serva di lezione a tutti gli pseudo fenomeni che preparano il Tour come unico obiettivo e oggi si trovano ad almeno 15 min dal vincitore che ha fatto 2GT consecutivi
negli ultimi 5 anni la Vuelta ha ampiamente surclassate il Giro sia per qualità di partenti che per spettacolo in gara.
Quest'anno è sceso quasi nel ridicolo visto che, per un corridore, è stato praticamente preso come un training camp in vista del Tour (e le prestazioni messe su strada lo dimostrano)
 

TheLordofBike

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4 Ottobre 2007
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Mondiale,mi sa che a breve non mancherà più nella bacheca.
in una gara può succedere di tutto...è senz'altro il favorito, ma fin che non taglia il traguardo non si sa mai (caduta, incidente meccanico, problemi in allenamento, malattia, ecc).
Che poi son dell'idea che potrebbe fare la vuelta come training camp in funzione del mondiale (in stile Giro)...con adeguata squadra non credo abbia grosse problemi a battere Kuss e Roglic.
 

Fill

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23 Ottobre 2020
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Specialiezed
Mondiale non conosco il tracciato, se non ho capito male è molto selettivo.
Questo di sicuro facilita lo Sloveno.

Ma mondiale è corsa di un giorno molto particolare, dove conta si avere amici, molto di piu' non avere nemici..

Vero che il 2024 per Taddeo è tutto allineato, per dire il suo avversario piu' fastidioso, il Generale Caldo. Al giro neppure si è fatto vedere.
Al Tour è solo passato per salutare.. e non capitava da diversi anni..
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Mondiale non conosco il tracciato, se non ho capito male è molto selettivo.
Questo di sicuro facilita lo Sloveno.

Ma mondiale è corsa di un giorno molto particolare, dove conta si avere amici, molto di piu' non avere nemici..

Vero che il 2024 per Taddeo è tutto allineato, per dire il suo avversario piu' fastidioso, il Generale Caldo. Al giro neppure si è fatto vedere.
Al Tour è solo passato per salutare.. e non capitava da diversi anni..
il caldo quest'anno non è più un problema...gli scorsi anni quando iniziava ad avere "caldo" toglieva in primis gli occhiali...poi aveva evidenti segni di sudorazione sui pantaloni...tutte cose direi ampiamente risolte (heat training?)

Ciò detto, il mondiale si corre a Zurigo a fine settembre, dubito ci saranno 40°....e, ricordo, si corre per nazioni...dubito si vedranno squadre "super organizzate".
Se il tracciato è davvero duro il rischio è di vederlo uscire dal gruppo come ha fatto alle strade bianche e rivederlo all'arrivo.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
negli ultimi 5 anni la Vuelta ha ampiamente surclassate il Giro sia per qualità di partenti che per spettacolo in gara.
Quest'anno è sceso quasi nel ridicolo visto che, per un corridore, è stato praticamente preso come un training camp in vista del Tour (e le prestazioni messe su strada lo dimostrano)
Quindi al Tour è andato per fare training camp in vista del mondiale visti i distacchi inflitti e il numero di tappe vinte; una corsa senza storia dopo una settimana, ad essere sinceri ha cominciato a staccarlo giocando come il gatto con il topo già sul Galibier nelle prime tappe.
Per il resto è stato interessante capire solo a quanti km dalla fine intendeva attaccare e staccare la concorrenza, ammesso che ce ne fosse visto che il 4° in classifica a quasi un quarto d'ora è un suo gregario.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
negli ultimi 5 anni la Vuelta ha ampiamente surclassate il Giro sia per qualità di partenti che per spettacolo in gara.
Quest'anno è sceso quasi nel ridicolo visto che, per un corridore, è stato praticamente preso come un training camp in vista del Tour (e le prestazioni messe su strada lo dimostrano)
vediamola da un altro punto di vista: e se proprio il suo esempio facesse aumentare il numero di corridori forti che parteciperanno al Giro in futuro?
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
in una gara può succedere di tutto...è senz'altro il favorito, ma fin che non taglia il traguardo non si sa mai (caduta, incidente meccanico, problemi in allenamento, malattia, ecc).
Che poi son dell'idea che potrebbe fare la vuelta come training camp in funzione del mondiale (in stile Giro)...con adeguata squadra non credo abbia grosse problemi a battere Kuss e Roglic.
Penso che anche il suo fisico e la sua testa abbiano bisogno di recuperare...sembra che gli riesca tutto facile...ma lo stress di una corsa a tappe di 3 settimane lo sente anche lui eccome.
Secondo me è meglio che recuperi bene,che si presenti in forma al mondiale e che non faccia cose disumane che potrebbero esaurire anzitempo le capacità fisiche e mentali di questo campione.
Lunga vita allo show di Pogacar,ma per la Vuelta ci pensi negli anni a venire...
Qst anno va benissimo così...Viva Pogacar e Viva il Tour...
P.S.
Dopo aver passato questi 3 giorni sulle strade del Tour ho capito veramente perché è l'evento più seguito al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio.
Perché non è un evento sportivo fine a se stesso... c'è un intera nazione che ama questo evento ed è felicissima di farne parte in ogni modo,attivamente...
E c'è tutto il resto del mondo che lo segue che va sulle strade e viene accolto nel migliore dei modi con un organizzazione faraonica e perfetta in ogni sua funzione.
Spiace dirlo,ma il Giro(che a me piace molto e vorrei che diventasse come il Tour)anche se ci mettessero a disposizione tutto l'oro del mondo,non saremmo in grado di creare un evento così grandioso e così partecipato.
Mai stato così felice che qst anno il Tour sia finito così,relativamente vicino a casa mia...per aver potuto così seguire sulle strade il finale di questa grande manifestazione.
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Quindi al Tour è andato per fare training camp in vista del mondiale visti i distacchi inflitti e il numero di tappe vinte; una corsa senza storia dopo una settimana, ad essere sinceri ha cominciato a staccarlo giocando come il gatto con il topo già sul Galibier nelle prime tappe.
Per il resto è stato interessante capire solo a quanti km dalla fine intendeva attaccare e staccare la concorrenza, ammesso che ce ne fosse visto che il 4° in classifica a quasi un quarto d'ora è un suo gregario.

Piu' di 6 minuti al 2
9 e rotti al 3
Mezzora al 10...

Sono distacchi che per dire da un buon professionista quando va a correre un GF dura come quella di Feltre.
Distacchi che da a gente che minimo ha 10 in piu' e che fa in bici nei ritagli di tempo, che anche se magari hanno dei fisici predisposti..
E' come correre con una cilindrata da 1000 contro un 125..

Questo dopo aver firmato una doppietta storica che non riusciva da 25 anni e dai piu' ritenuta non piu' ripetibile.

Pagacar del 2024 fa uno Sport, gli altri del gruppo qualcosa di diverso..
Oppure alla Pidcock: " Professionisti contro Juniores"
 
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23 Ottobre 2015
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Stephen Roche nell’87 ha fatto tripletta giro, tour e mondiale.
Ma non con 12 vittorie, liegi e altro come Pogacar potenzialmente.