TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)

pedalone della bassa

Otztaler inside
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Sabato nuotata in piscina :ola:
Finalmente, dopo un infinità di tempo e le 3 nuotate in mare
Allora, aspetto positivo, è che avendo fatto un minimo di endurance quest'anno, complice anche la velocità pensosa che faccio in vasca, non ho avvertito eccessiva stanchezza "di fiato"
1.750 metri fatti così (400 + 400 + 400 + 550) + 100 mt con tavoletta che non conteggio
Aspetto negativo, oltre al non andare avanti :cry::mrgreen:, ho provato a nuotare ancora senza il "nasello"...... ho passato tutto il pomeriggio a buttar fuori acqua dal naso :doh:
Ho provato a respirare buttando fuori l'acqua dal naso e prenderla con la bocca (invece di usare solo la bocca).... alla seconda vasca ho bevuto tanta acqua da dovermi fermare :mrgreen:, poi è andata meglio

Proprio bello nuotare, mi mancava. Anche se faccio pena
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Sabato nuotata in piscina :ola:
Finalmente, dopo un infinità di tempo e le 3 nuotate in mare
Allora, aspetto positivo, è che avendo fatto un minimo di endurance quest'anno, complice anche la velocità pensosa che faccio in vasca, non ho avvertito eccessiva stanchezza "di fiato"
1.750 metri fatti così (400 + 400 + 400 + 550) + 100 mt con tavoletta che non conteggio
Aspetto negativo, oltre al non andare avanti :cry::mrgreen:, ho provato a nuotare ancora senza il "nasello"...... ho passato tutto il pomeriggio a buttar fuori acqua dal naso :doh:
Ho provato a respirare buttando fuori l'acqua dal naso e prenderla con la bocca (invece di usare solo la bocca).... alla seconda vasca ho bevuto tanta acqua da dovermi fermare :mrgreen:, poi è andata meglio

Proprio bello nuotare, mi mancava. Anche se faccio pena
L'aria la dovresti cacciare sia dal naso che dalla bocca, l'espulsione da quest'ultima va modulata in modo che l'espirazioee duri tutta la bracciata, quando sei fuori non devi avere più aria nei polmoni.
 

marcus989

Apprendista Scalatore
16 Luglio 2016
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Buongiorno a tutti, secondo voi può avere senso prendere le palettine per allenarmi in piscina?

1724057326102.png

Ho visto anche che c'è questo attrezzo, immagino serva a migliorare la bracciata. Qualcuno ha esperienza? Grazie

1724057367052.png
 

Bad1985

Gregario
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Buongiorno a tutti, secondo voi può avere senso prendere le palettine per allenarmi in piscina?

Vedi l'allegato 458904

Ho visto anche che c'è questo attrezzo, immagino serva a migliorare la bracciata. Qualcuno ha esperienza? Grazie

Vedi l'allegato 458905
Le palettine per le mani servono per specifici lavori sulla bracciata. Attenzione però a non abusarne (non ha senso impostare un allenamento con solo o con una buona parte di ripetute con palette). Inoltre bisogna avere una buona tecnica di bracciata, altrimenti il rischio di problemi alle spalle è notevole. Possono essere utili, oltre ad allenare la forza della bracciata, ad acquisire la giusta posizione dell'entrata in acqua della mano.
Il secondo attrezzo serve per tenere ferme le gambe e allenare la bracciata, a differenza del pullbuoy non ti aiuta nel galleggiamento, ma ti tiene solo ferme le gambe. Io sinceramente non lo uso, utilizzo il pullbuoy per quei lavori, ma questo no.
 

marcus989

Apprendista Scalatore
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Le palettine per le mani servono per specifici lavori sulla bracciata. Attenzione però a non abusarne (non ha senso impostare un allenamento con solo o con una buona parte di ripetute con palette). Inoltre bisogna avere una buona tecnica di bracciata, altrimenti il rischio di problemi alle spalle è notevole. Possono essere utili, oltre ad allenare la forza della bracciata, ad acquisire la giusta posizione dell'entrata in acqua della mano.
Il secondo attrezzo serve per tenere ferme le gambe e allenare la bracciata, a differenza del pullbuoy non ti aiuta nel galleggiamento, ma ti tiene solo ferme le gambe. Io sinceramente non lo uso, utilizzo il pullbuoy per quei lavori, ma questo no.
Credo che il secondo sia uno strumento che serve a migliorare la bracciata, utilizzandolo se non si fa la bracciata corretta tende a scivolare e il braccio esce costringendoti a fermarti. Naturalmente può essere che si siano altri utilizzi, io lo ho visto per quello.

Per le palettine per le mani io pensavo di prendere la taglia piccola per due motivi, ho le mani piccole e inoltre ho avuto problemi al sovraspinato. Non credo mi faccia bene forzare con le braccia. La ragazza che mi faceva il corso di nuoto però una volta me le ha fatte provare per farmi "sentire di più l'acqua". A quanto ho capito uno dei miei difetti è il non accumulare abbastanza pressione nella bracciata, che avviene troppo velocemente.
 

Darius

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Credo che il secondo sia uno strumento che serve a migliorare la bracciata, utilizzandolo se non si fa la bracciata corretta tende a scivolare e il braccio esce costringendoti a fermarti. Naturalmente può essere che si siano altri utilizzi, io lo ho visto per quello.

Per le palettine per le mani io pensavo di prendere la taglia piccola per due motivi, ho le mani piccole e inoltre ho avuto problemi al sovraspinato. Non credo mi faccia bene forzare con le braccia. La ragazza che mi faceva il corso di nuoto però una volta me le ha fatte provare per farmi "sentire di più l'acqua". A quanto ho capito uno dei miei difetti è il non accumulare abbastanza pressione nella bracciata, che avviene troppo velocemente.
Vai di finger pads, perché quelle da potenziamento se non usate bene fanno più danni che altro.
 

Johnny.29

Gregario
20 Dicembre 2015
567
141
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con le rotelle
Solita premessa: non sono affatto un esperto e non amo usare le palette.

Le palette ad 8 che hai postato, quelle gialle, fulcrum, dovrebbero aiutare ad imparare e a rafforzare la muscolatura necessaria ad avere una bracciata efficiente spingendo anche con l'avambraccio e prendendo più acqua e prima.
Funzionano davvero? Non lo so. La prime due vasche in cui le ho usate mi sentivo stranissimo, poi ho "fatto il callo". Non le uso praticamente mai. Forse fanno qualcosa in minima parte. Quando le uso vado più piano, col pull buoy e mi concentro sulla bracciata. La verità è che non so realmente cosa correggere e chi mi vede magari ride sotto ai baffi.

Sono noioso, e non lo faccio nemmeno io (più che altro perché non vedo istruttori veri: glielo impongono, non vogliono, non sono capaci??), ma la cosa migliore è avere uno fuori che ti vede, ti corregge e soprattutto ti fa fare esercizi per arrivare alla soluzione del problema. Non ho mai visto nessuno così. Se si è fortunati dicono qualcosina di cosa si sbaglia, ma ovviamente poi è difficile mettere in pratica...per questo penso che sarebbe più utile qualche esercizio oltre a una brevissima spiegazione.

Le palette normali, quelle che si vedono solitamente, rinforzano la muscolatura, aumentano la resistenza del nuotatore e dovrebbero anche aumentare la frequenza di bracciata. Non mi pare che queste aiutino la spinta di avambraccio e una presa più rapida. Sono più "rozze", indirizzate sulla spinta e forse un po' sull'ingresso.
Per migliorare la sensibilità potrebbe essere utile alternare vasche con le palette e casche senza, oppure fare una casca con solo la paletta sinistra e una con la paletta destra.
Come hai detto possono fare danni alle spalle se si usano troppo, troppo grandi e non si ha una bracciata vagamente corretta.

Come è stato detto in qualunque caso non bisogna abusarne, come del pull buoy.

Ah, per sentire la spinta di avambraccio potresti fare qualche vasca col pull buoy e fare la bracciata col pugno chiuso.

Purtroppo è innaturale, almeno per me, la posizione del braccio soprattutto nella fase di presa e spinta. Forse questo intendeva dire la tua istruttrice. Il problema è impostare un lavoro per correggere... ed essere disposti e riuscire a seguirlo...
 
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marcus989

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Solita premessa: non sono affatto un esperto e non amo usare le palette.

Le palette ad 8 che hai postato, quelle gialle, fulcrum, dovrebbero aiutare ad imparare e a rafforzare la muscolatura necessaria ad avere una bracciata efficiente spingendo anche con l'avambraccio e prendendo più acqua e prima.
Funzionano davvero? Non lo so. La prime due vasche in cui le ho usate mi sentivo stranissimo, poi ho "fatto il callo". Non le uso praticamente mai. Forse fanno qualcosa in minima parte. Quando le uso vado più piano, col pull buoy e mi concentro sulla bracciata. La verità è che non so realmente cosa correggere e chi mi vede magari ride sotto ai baffi.

Sono noioso, e non lo faccio nemmeno io (più che altro perché non vedo istruttori veri: glielo impongono, non vogliono, non sono capaci??), ma la cosa migliore è avere uno fuori che ti vede, ti corregge e soprattutto ti fa fare esercizi per arrivare alla soluzione del problema. Non ho mai visto nessuno così. Se si è fortunati dicono qualcosina di cosa si sbaglia, ma ovviamente poi è difficile mettere in pratica...per questo penso che sarebbe più utile qualche esercizio oltre a una brevissima spiegazione.

Le palette normali, quelle che si vedono solitamente, rinforzano la muscolatura, aumentano la resistenza del nuotatore e dovrebbero anche aumentare la frequenza di bracciata. Non mi pare che queste aiutino la spinta di avambraccio e una presa più rapida. Sono più "rozze", indirizzate sulla spinta e forse un po' sull'ingresso.
Per migliorare la sensibilità potrebbe essere utile alternare vasche con le palette e casche senza, oppure fare una casca con solo la paletta sinistra e una con la paletta destra.
Come hai detto possono fare danni alle spalle se si usano troppo, troppo grandi e non si ha una bracciata vagamente corretta.

Come è stato detto in qualunque caso non bisogna abusarne, come del pull buoy.

Ah, per sentire la spinta di avambraccio potresti fare qualche vasca col pull buoy e fare la bracciata col pugno chiuso.

Purtroppo è innaturale, almeno per me, la posizione del braccio soprattutto nella fase di presa e spinta. Forse questo intendeva dire la tua istruttrice. Il problema è impostare un lavoro per correggere... ed essere disposti e riuscire a seguirlo...
Grazie mille per il tuo contributo :friends: .

Ho iniziato facendo corsi di nuoto di gruppo, ma dopo un po' ho capito che non portavano a niente, in 45 minuti nuotavamo 1000 m se andava bene, e facevamo degli esercizi ma senza nessuno che ci spiegasse bene. Allora l'anno scorso a novembre ho messo mano al portafoglio e ho fatto una quindicina di lezioni private, con due istruttrici diverse a causa dei loro impegni. Devo dire che ognuna con la propria impronta mi ha fatto migliorare, la prima insisteva molto sulla consistenza degli esercizi, la seconda sulla tecnica, quindi i primi tempi facevo molti esercizi, mentre dopo facevo meno ma più lentamente e cercando di affinare la tecnica lavorando dove sono carente.

In sostanza i miei problemi sono, una gambata poco potente ed efficace, è una mia caratteristica, sono fatto così, ci si può lavorare comunque, e il fatto che quando spingo con le braccia tendo a essere troppo rapido, andando a perdere efficacia. A livello di stile di nuoto (libero ovviamente) non vado male comunque, ma secondo me si può migliorare ancora, e magari provare ad aumentare il passo, perché quello ad oggi è ancora lento.

Facendomi usare le palette l'istruttrice aveva provato a "farmi sentire meglio l'acqua" per cercare di farmi capire quando è necessario spingere. Non so se sbaglio ma credo che la bracciata giusta sia quella che comincia lenta e finisce forte accumulando pressione.
 

Johnny.29

Gregario
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con le rotelle
E scommetto che ti hanno detto di aumentare la frequenza di gambata per sopperire alla potenza e al fatto che il sedere affonda. È un classico.
In rete ci sono un sacco di video per effettuare una bracciata decente. Il problema è che da soli non si capisce dove si sbaglia e dalla mia esperienza gli istruttori dicono solo quello che gli fa comodo, non dicendo cose importanti.
Ci sono degli angoli che non ricordo...cmq per "gomito alto" non si intende solo la fase aerea, ma anche la presa (e qui è "difficile").
Questa cosa della frusta, della bracciata energica l'ho sentita anche io, ma da ignorante credo che sia più importante l'inclinazione di mano-polso-gomito. Per questo le fulcrum o le bolster
 
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marcus989

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E scommetto che ti hanno detto di aumentare la frequenza di gambata per sopperire alla potenza e al fatto che il sedere affonda. È un classico.
In rete ci sono un sacco di video per effettuare una bracciata decente. Il problema è che da soli non si capisce dove si sbaglia e dalla mia esperienza gli istruttori dicono solo quello che gli fa comodo, non dicendo cose importanti.
Ci sono degli angoli che non ricordo...cmq per "gomito alto" non si intende solo la fase aerea, ma anche la presa (e qui è "difficile").
Questa cosa della frusta, della bracciata energica l'ho sentita anche io, ma da ignorante credo che sia più importante l'inclinazione di mano-polso-gomito. Per questo le fulcrum o le bolster
Più che altro praticamente fino ad un anno fa non muovevo le gambe, un po' perché mi stancavo subito, e un po' nella convinzione (errata) che andassero preservate per le fasi successive di bici e corsa. Anche il movimento all'inizio riguardava solo dal ginocchio in giù, e il piede era un po' a martello. Questi erano gli aspetti più negativi della gambata.

Per la bracciata non so se è il fatto che sono un po' rigido ma come tutti i novizi tendo a nuotare solo veloce, facendo movimenti bruschi, e questo secondo me fa scivolare via l'acqua dalle braccia.

Ammetto che più scrivo più mi rendo conto di non esserci nato portato per il nuoto :-)xxxx :-)xxxx .
 

Johnny.29

Gregario
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con le rotelle
Siamo in due!! però non bisogna mollare!
Io non sapevo proprio nuotare; ora ho fatto uno sprint (al lago in mezzo a un botto di altra gente) e vado abitualmente al lago (con boetta e se mi allontano uso i pantaloni che aiutano il galleggiamento o la muta). Non mi davano un centesimo, ora ho superato quelli che facevano gli istruttori. Non vanno molto bene per chi ha uno spirito agonistico, anche se si è scarsi.
Le palette...prendile entrambe, hanno scopi diversi. Male che va le userai pochissimo...
 
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marcus989

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Siamo in due!! però non bisogna mollare!
Io non sapevo proprio nuotare; ora ho fatto uno sprint (al lago in mezzo a un botto di altra gente) e vado abitualmente al lago (con boetta e se mi allontano uso i pantaloni che aiutano il galleggiamento o la muta). Non mi davano un centesimo, ora ho superato quelli che facevano gli istruttori. Non vanno molto bene per chi ha uno spirito agonistico, anche se si è scarsi.
Le palette...prendile entrambe, hanno scopi diversi. Male che va le userai pochissimo...
C'è da dire che il costo è comunque sostenibile, vediamo adesso devo anche prendere un costume o due che stanno diventando trasparenti :-)xxxx :-)xxxx
 

ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
2.176
855
46
Calabria
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si
Chiusa un'altra settimana, con qualche imprevisto (muta squarciata e buttata, foratura anteriore bici e qualche cambio di programma all'ultimo momento), comunque:

Lunedì: 60km bici
Martedì: 12km corsa
Mercoledì: core stabilty + 60km bici
Giovedì: 2,5 km nuoto + 8km corsa con qualche variazione di ritmo
Venerdì: 13km bici (dovevano essere 60, ma ho forato, tornato a casa ho ripiegato su 12km corsa)
Sabato: 3km nuoto
Domenica: combinato (70km bici + 10km corsa)
 

marcus989

Apprendista Scalatore
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Queste sono state le mie precedenti settimane, avrei voluto nuotare e correre di più ma un po' il maltempo e un po' qualche impegno mi hanno remato contro.

Comunque sono soddisfatto, ho anche fatto 5 ore di palestra in queste due settimane.

1724656029629.png 1724656054924.png

Il motivo per cui cerco sempre di fare di più degli allenamenti programmati lo avevo spiegato nei post precedenti. Essendo un piano intermediate se ho tempo cerco, finito l'allenamento, di andare avanti in Z1-Z2 per cercare di aumentare il volume. Avevo provato allenamenti "advanced" ma diventavano insostenibili, perché chiedevano un numero di ore e allenamenti troppo elevati.
 
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gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
6.260
2.309
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Resoconto settimana 19 - 25 Agosto; sabato 24 simulazione triathlon sprint, finalmente con un compagno di allenamento. Nel complesso tutto abbastanza ok, forse un po' troppa stanchezza: era la settimana di rientro dalle ferie, dove, invece di rilassarmi come la gente normale, ho continuato a caricare come un mulo nonostante il grande caldo :mrgreen:
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