Sono soluzioni che via via adottano tutti per forza di cose. Nel senso che di base dipende dai materiali che hai disposizione (nuove fibre, resine, etc..) e dagli standard in voga (BB, SS, cavi interni) e dalle scelte di avere integrazione o meno coi componenti (reggisella proprietari ad es.).
Con il disegno dei piantoni, reggisella a D, etc. delle bici aero l'unico modo per avere un po' di flessibilità verticale è stato abbassare la congiunzione dei foderi alti al piantone e abbassare il punto di serraggio con gli expander sull'orizzontale per far flettere i reggisella.
Se non lo fai ti viene una bici poco flessibile verticalmente (scomoda).
Per restare in casa
Pinarello è quello che è successo con la F12: corretta subito abbassando i foderi alti sulla F.
Su una bici coi tubi tondi e reggisella tondo puoi benissimo lasciare il carro alto ed utilizzare il classico collarino. Ed il tutto pesa anche molto meno (solo un expander peserà il doppio di un collarino). Poi però agli occhi del consumatore "sa di vecchio": oggi la bici deve avere il carro basso ed i cavi integrati. E quindi sono soluzioni che ti ritrovi scopiazzate persino sui telai in acciaio, dove servono a niente a quasi.
Poi ovvio che uno per distinguersi cerca di fare qualcosa di diverso almeno esteticamente. Con la naturale conseguenza che a qualcuno piacerà e ad altri no. Magari gli stessi per cui "oggi le bici sono tutte uguali"....