Test Pinarello Dogma F 2025

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Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
2.223
860
Rivoli
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Bici
Eremo XCR steel
Ovviamente i produttori facciano quello che vogliono, ci mancherebbe. Il problema è che si assiste in alcuni settori a una sorta di "cartello" volutamente creato in accordo tra gli attori.

Evidentemente si è visto che tenere i prezzi alti contribuisce ad aumentare la percezione del valore di questi oggetti negli utenti finali.

Oggi anche chi non va in bici sa che sono oggetti costosissimi...tutto ciò influenza tutto il settore, compresa la manutenzione/abbigliamento/GPS (chi spende 12.000 euro per una bici non si scandalizzerà per scarpe a 450 euro, GPS a 600 euro, 250 euro per un pantaloncino,ecc...).

Ormai anche le recensioni dei giornalisti del settore terminano spessissimo con "il prezzo non è certo alla portata di molti"...un mix tra "vorrei dire che è carissimo" e "non posso dirlo ufficialmente".

Non pretendo lo scriva chi recensisce un prodotto qua sul forum ma noi saremo pur liberi di dirlo...anche all' infinito dato che è sempre più la verità.
Torniamo alla bici come un oggetto che dura, con standard che non cambiano ogni due anni ed il mercato troverà una credibilità maggiore (anche se non per forza maggiori profitti).

In pratica, tornando in tema, una bici (qualsiasi) che tra due anni sarà inguardabile a 14.000 euro è esattamente come la Fantozziana "corazzata Potëmkin"...a meno non me la dia uno sponsor e io non sia un professionista PAGATO per utilizzarla
 

pantera

Velocista
5 Marzo 2009
4.822
1.606
Napoli
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Bici
da corsa
La bici da 15.000€ non è pane, quindi se c'è chi vuole/può comprarla io non mi scandalizzo, vivo bene con la mia medio gamma che mi sta dando tante soddisfazioni ad 1/3 del prezzo della bici top.
Concordo nel preferire la media gamma però i prezzi si sono alzati anche su quella,ed è proprio in quella fascia di prezzo che le bici vendono meno,c'entra poco il potere d'acquisto semplicemente il valore percepito non corrisponde più a quello richiesto
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
17.197
14.356
Genova
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Bici
Colnago C60
Settore SCI, prezzi di listino:

- Uno scarpone sci top costa circa 600-700 euro. Ricordo che nel 2014 pagai un paio di scarponi 400 euro scontati. Sono 10 anni fa.
- Una scarpetta bici top bici arrivi a 450 euro.
Inutile dire che uno scarpone sci è enormemente più complesso di una scarpetta bici e deve sopportare e supportare forze elevatissime.
Eppure costa poco di più in proporzione e anzi la maggior parte degli scarponi sta comunque sotto i 600 euro.

- Uno sci top costa tra i 1100 e i 1500euro.
- Una bici top diciamo almeno 12-14.000 euro.
Sci attrezzo sicuramente meno complesso rispetto ad una bici completa ma comunque altamente tecnologico ed utilizza materiali pregiati come il titanio ed il grafene ma anche qui, ci sono manzi da 100 kg che scendono a 100-120 orari e se non hai attrezzatura adeguata che può supportare tale dinamica non lo puoi fare. Alla fine uno sci costa 10-12 volte meno di una bici, per cui fatti i conti ogni 10-12 paia di sci nuovi potrei comprare una sola bicicletta. Semplicistico da scrivere e sicuramente paragoni poco praticabili, ma comunque da l'idea di come le differenze siano importanti.

I prezzi di listino di sci e scarponi non hanno subito rialzi ingiustificati da che scio, quindi da 40 anni. Solo negli ultimi 2-3 anni qualcosa è aumentato ma siamo quasi nella norma.

Fare i conti in tasca ai Produttori di bici e componenti no, non li faccio. Sanno loro quali costi devono sostenere, ma io perlomeno un po' di squilibrio lo vedo.
Giusta disamina... però gli sci non li puoi usare uscendo di casa senza pagare nulla....e se non vivi in montagna in località sciistiche,hanno una serie di costi aggiuntivi che fanno dello sci ormai uno sport per pochi...
L'attrezzatura da sci in sé,costa sì molto meno di una bici,ma per poi usare quell'attrezzatura,ci vogliono una bella saccoccia di euro.
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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Bici
mia
Giusta disamina... però gli sci non li puoi usare uscendo di casa senza pagare nulla....e se non vivi in montagna in località sciistiche,hanno una serie di costi aggiuntivi che fanno dello sci ormai uno sport per pochi...
L'attrezzatura da sci in sé,costa sì molto meno di una bici,ma per poi usare quell'attrezzatura,ci vogliono una bella saccoccia di euro.
A parte che se non vivi in montagna o quanto meno nei pressi.. non ha neppure senso acquistare gli sci, per quelle 4-5 forse 6 volte che ne faresti uso conviene noleggiarli, discorso diverso per gli scarponi.
 

Tzn

Pignone
3 Agosto 2020
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Pavia
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Bici
Bottecchia
Io l’ho acquistata, ognuno ha il proprio gusto estetico, per quanto mi riguarda era da un anno che guardavo la Dogma ed era l’unica insieme alla Cervelo a farmi “impazzire” esteticamente parlando, penso che per l’amatore l’aspetto estetico sia importante se non tutto, perché dal medio gamma in su sono tutte buone… Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, bè che dire, mi trovo da Dio ed è stato un salto competitivo che nel
mio piccolo mi dà tante soddisfazioni e motivazioni e non faccio gare! Pagato tanto? sì, ci sono bici altrettanto performanti che costano meno? sì, ma a me piace questa e sono consapevole di aver pagato anche il blasone del marchio, vale in tutti i contesti, sportivi e non, farsi le pippe sui costi è stucchevole ormai, perché c’è offerta su tutte le marche e per tutti i gusti.
 

Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
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Bici
Eremo XCR steel
Io l’ho acquistata, ognuno ha il proprio gusto estetico, per quanto mi riguarda era da un anno che guardavo la Dogma ed era l’unica insieme alla Cervelo a farmi “impazzire” esteticamente parlando, penso che per l’amatore l’aspetto estetico sia importante se non tutto, perché dal medio gamma in su sono tutte buone… Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, bè che dire, mi trovo da Dio ed è stato un salto competitivo che nel
mio piccolo mi dà tante soddisfazioni e motivazioni e non faccio gare! Pagato tanto? sì, ci sono bici altrettanto performanti che costano meno? sì, ma a me piace questa e sono consapevole di aver pagato anche il blasone del marchio, vale in tutti i contesti, sportivi e non, farsi le pippe sui costi è stucchevole ormai, perché c’è offerta su tutte le marche e per tutti i gusti.
Sui costi non sono pippe, giusto per chiarire... è un analisi della realtà, innegabile.
Se vogliamo è altrettanto stucchevole la tiritera "emozionale" di chi cerca la giustificazione o le recensioni che cercano di descrivere vantaggi non più quantificabili da nessun numero.
A me non frega nulla di quanto costa questa bici (non la comprerei nemmeno usata ad un terzo di quel prezzo) ma mi irrita il "cartello" per cui a cascata si parte da qua e tutto diventa assurdo.

Attualmente nel ciclismo il cliente non è più rispettato ma trattato come una vacca da mungere. Entrare in un negozio di bici è da farsi venire i sudori freddi a guardare i cartellini dei prezzi...in più spesso trattati come rompiballe fastidiosi alla prima domanda in più. Non parliamo delle officine...ieri 115 euro per cambiare un comando idraulico alla gravel (fornito da me) e cambiare nastro.
Nel mondo dell' auto hanno provato a far lievitare i prezzi con la scusa dell' elettrico ma il giochino si sta rompendo. Speriamo nelle bici avvenga lo stesso....o arrivino gli incentivi statali
 
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Pignone
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Sui costi non sono pippe, giusto per chiarire... è un analisi della realtà, innegabile.
Se vogliamo è altrettanto stucchevole la tiritera "emozionale" di chi cerca la giustificazione o le recensioni che cercano di descrivere vantaggi non più quantificabili da nessun numero.
A me non frega nulla di quanto costa questa bici (non la comprerei nemmeno usata ad un terzo di quel prezzo) ma mi irrita il "cartello" per cui a cascata si parte da qua e tutto diventa assurdo.

Attualmente nel ciclismo il cliente non è più rispettato ma trattato come una vacca da mungere. Entrare in un negozio di bici è da farsi venire i sudori freddi a guardare i cartellini dei prezzi...in più spesso trattati come rompiballe fastidiosi alla prima domanda in più. Non parliamo delle officine...ieri 115 euro per cambiare un comando idraulico alla gravel (fornito da me) e cambiare nastro.
Nel mondo dell' auto hanno provato a far lievitare i prezzi con la scusa dell' elettrico ma il giochino si sta rompendo. Speriamo nelle bici avvenga lo stesso....o arrivino gli incentivi statali
L’analisi della realtà che i costi per alcuni brand siano alti è la scoperta dell’acqua calda, in tutti gli sport, per non parlare di tutto il resto i costi sono lievitati. Si parla di caro bici da dopo il covid, eh basta, se una cosa ti è cara non la compri! Il modo, fortunatamente, per risparmiare c’è, c’è dell’ottimo usato, nuove case competitive economicamente. La parte emozionale che tu consideri stucchevole invece ha un gran ruolo, come lo è in tutta l’attrezzatura sportiva, più bella ed efficiente è, più emoziona, motiva, ti dà piacere, perché è il piacere in senso lato che dà gusto all’amatore medio, non è la media di velocità o i 100gr in più o meno. Il consumatore deve essere munto, è un’ovvietà, non esiste il contrario, sei tu consumatore a poter/dover scegliere. C’è gente che compra il macchinone, chi acquista una giacca da sci da 800€, chi spende 50€ per una maglietta per andare in palestra e via ad elencare. Dove sta l’assurdo? Io fino ad un paio di anni fa davo dei pazzi a quelli che spendono 10k per una bici, oggi no, perché quel mezzo ha dietro tanto marketing, ricerca, materiali e soprattutto dona “piacere” a chi lo compra. Ognuno ragionando liberamente con la propria tasca e su quello che vuole realizzare in termini sportivi e non. Comunque, le regole, come sempre le fa il mercato, se i grandi marchi “cadranno nel baratro” il tuo cartello sparirà, ad occhio e croce la vedo dura, io tifo per la tua speranza!
Le bici di oggi sono fighe, sono tecnologicamente avanzate, hanno verniciature stupende, vanno “forte”, sono “vezzi” che si passano, ma tu, puoi benissimo farti una pedalata con una bici anche da 1000k,è questione di scelte.
 

Tzn

Pignone
3 Agosto 2020
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L'indotto ne approfitta, ovviamente, ma questo è un altro discorso.
Il costo dell'attrezzatura però quello è....e guardate che anche nello sci c'è la corsa a tirare fuori michiate ogni anno per invogliare la gente a spendere e rinnovare, e a mostrare sugli skilift i nuovissimi giocattoli. Ma i prezzi non sono aumentati così.
Lo sci, in termini di attrezzatura specifica, credo che sia arrivato da un pezzo al max del possibile, possono aggiungere poco, ma è anche vero che il rinnovo dell’attrezzatura è piu frequente rispetto alla bici, poi dipende sempre dall’esperienza personale, in ogni caso io includerei nei costi l’indotto perché per sciare devi per forza utilizzare i servizi connessi, e lì i prezzi sì che aumentano anno dopo anno, c’è da dire che ci sono posti e posti dove andare a sciare e questo ha una conseguenza anche sulle spese. Diciamo che lo sport in ogni sua disciplina ha delle eccellenze con relativo costo, ma volendo il modo per risparmiare lo si trova sempre.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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Bici
BIXXIS "PRIMA XL"
Lo sci, in termini di attrezzatura specifica, credo che sia arrivato da un pezzo al max del possibile, possono aggiungere poco, ma è anche vero che il rinnovo dell’attrezzatura è piu frequente rispetto alla bici, poi dipende sempre dall’esperienza personale, in ogni caso io includerei nei costi l’indotto perché per sciare devi per forza utilizzare i servizi connessi, e lì i prezzi sì che aumentano anno dopo anno, c’è da dire che ci sono posti e posti dove andare a sciare e questo ha una conseguenza anche sulle spese. Diciamo che lo sport in ogni sua disciplina ha delle eccellenze con relativo costo, ma volendo il modo per risparmiare lo si trova sempre.
Se mettono un Hero Master a 2000 euro tranquillo che lo vendono lo stesso....magari forse anche di più..
 

Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
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Eremo XCR steel
L’analisi della realtà che i costi per alcuni brand siano alti è la scoperta dell’acqua calda, in tutti gli sport, per non parlare di tutto il resto i costi sono lievitati. Si parla di caro bici da dopo il covid, eh basta, se una cosa ti è cara non la compri! Il modo, fortunatamente, per risparmiare c’è, c’è dell’ottimo usato, nuove case competitive economicamente. La parte emozionale che tu consideri stucchevole invece ha un gran ruolo, come lo è in tutta l’attrezzatura sportiva, più bella ed efficiente è, più emoziona, motiva, ti dà piacere, perché è il piacere in senso lato che dà gusto all’amatore medio, non è la media di velocità o i 100gr in più o meno. Il consumatore deve essere munto, è un’ovvietà, non esiste il contrario, sei tu consumatore a poter/dover scegliere. C’è gente che compra il macchinone, chi acquista una giacca da sci da 800€, chi spende 50€ per una maglietta per andare in palestra e via ad elencare. Dove sta l’assurdo? Io fino ad un paio di anni fa davo dei pazzi a quelli che spendono 10k per una bici, oggi no, perché quel mezzo ha dietro tanto marketing, ricerca, materiali e soprattutto dona “piacere” a chi lo compra. Ognuno ragionando liberamente con la propria tasca e su quello che vuole realizzare in termini sportivi e non. Comunque, le regole, come sempre le fa il mercato, se i grandi marchi “cadranno nel baratro” il tuo cartello sparirà, ad occhio e croce la vedo dura, io tifo per la tua speranza!
Le bici di oggi sono fighe, sono tecnologicamente avanzate, hanno verniciature stupende, vanno “forte”, sono “vezzi” che si passano, ma tu, puoi benissimo farti una pedalata con una bici anche da 1000k,è questione di scelte.
D'accordo su tutto e ti ringrazio per essere il primo a rispondere argomentando educatamente e con un senso.

.... peccato però che questo sia un 3d di commenti a QUESTA bici. Se fosse "pedaliamo al giusto prezzo" nessuno parlerebbe di questi argomenti!
Di cosa volete che si parli a riguardo di questa bici se non del colore e del prezzo?
 

Tzn

Pignone
3 Agosto 2020
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Bici
Bottecchia
D'accordo su tutto e ti ringrazio per essere il primo a rispondere argomentando educatamente e con un senso.

.... peccato però che questo sia un 3d di commenti a QUESTA bici. Se fosse "pedaliamo al giusto prezzo" nessuno parlerebbe di questi argomenti!
Di cosa volete che si parli a riguardo di questa bici se non del colore e del prezzo?
Prego
Bè, io quando leggo di bici nuove e di quelle che mi interessano lo faccio per capire di più delle caratteristiche tecniche, di come si comporta su strada, delle novità, insomma, della bici in sè, ovviamente il prezzo ha la sua importanza, ma ne prendo atto e non ne faccio una questione di Stato, semplicemente perché è un parametro, come lo sono altri, si valuta tutto e poi si sceglie o si delinea ció che più mi aggrada. Parlassimo più nel dettaglio della bici in sè sarei pi contento, con i pro e i contro sullo sviluppo tecnico, ecco, sarei ben contento di leggere esperienze su chi la prova e ha termini di paragoni con bici precedenti o con pari livello di altre grandi marche, sarebbe molto piu interessante che lamentarsi dei prezzi, che sono quello che sono e non cambieranno perché ci si lamenta nei forum, almeno credo ma non lo spero!
 

Mavgoose

Novellino
20 Agosto 2020
36
21
36
Imola
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Bici
Pinarello Dogma F8
La bici da 15.000€ non è pane, quindi se c'è chi vuole/può comprarla io non mi scandalizzo, vivo bene con la mia medio gamma che mi sta dando tante soddisfazioni ad 1/3 del prezzo della bici top.
Peccato che se le top di gamma costano 15 le medio gamma costano 5, se le top vanno a 20 salgono anche le medio... anche io credo che ognuno possa fare quello che vuole ma il tuo discorso -purtroppo- non ha senso.
 

Puni

Pedivella
16 Settembre 2023
397
318
64
Lamporecchio
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Bici
Colnago
Peccato che se le top di gamma costano 15 le medio gamma costano 5, se le top vanno a 20 salgono anche le medio... anche io credo che ognuno possa fare quello che vuole ma il tuo discorso -purtroppo- non ha senso.
Il mio discorso ha senso per quello che quasi tutti noi facciamo con la bici.
Casomai non ha senso parlare di top di gamma a 20.000 € quando le vendite ristagnano o addirittura latitano a 15.000.
Ricordati anche che se i top di gamma costassero 5000 € finirebbero di rappresentare uno status symbol perché in troppi se lo potrebbero permettere e a quel punto non scandirebbe più la differenza di condizione sociale fra un ciclista e l'altro.
 

Tzn

Pignone
3 Agosto 2020
121
34
43
Pavia
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Bici
Bottecchia
Peccato che se le top di gamma costano 15 le medio gamma costano 5, se le top vanno a 20 salgono anche le medio... anche io credo che ognuno possa fare quello che vuole ma il tuo discorso -purtroppo- non ha senso.
È il mercato che comanda…, vale per ogni cosa, gli skipass aumentano ogni anno del 10%, sempre per stare nell’ambito sportivo, sono cari? sì, aumento esagerato, forse sì, ma fanno buisness e chi vende non fa beneficenza, i prezzi sono la conseguenza di una serie di paramentri, sereno che se ci smenassero forse calerebbero, invece…Le bici di alta gamma hanno quel prezzo, se non calano un motivo ci sarà, di certo non li abbassano perché c’è chi si lamenta e non le compra, c’è chi le compra!
 

alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
1.368
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Cagliari
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Bici
Dogma F disk
Senza pretendere di risolvere questa diatriba stravecchia (prestazione contro immagine esibita, prezzo proporzionato o sproporzionato), vorrei far notare che non esiste solo l'alternativa prestazione o l'immagine esibita, ma il piacere personale del possesso di un oggetto il cui valore risiede in una progettazione speciale, in una storia della marca, in una esclusività fatra di scelte fuori dal coro. Questo vale per ogni oggetto speciale e la bicicletta (con ampia scelta di marche di eccellenza) offre la possibilità di accedere a queste qualità intrinseche a un prezzo comunque più accessbile di un Aquarama o di una Gt3. Io godo del piacere della mia 911 turbo di 30 anni facendola uscire dal garage guidandola per 50 km e rientrare in garage. Nessuna ricerca di prestazioni record, nessuna esibizione al bar. Ho 71 anni, ho avuto una operazione cardiochirurgica a cuore aperto e le mie prestazioni in bici sono proporzionate a questo. Dovrei rinunciare al piacere del godimento delle qualità di cui sopra della mia Dogma (ormai alla quinta con la sesta in arrivo) perché non sono Pogacar? O perché posso essere classificato come fighetto (scusate, ma chi se ne frega...). Tutto è relativo, in termini di prezzi. Un paio di migliaia di euro in più o in meno non mi pesano, anche se la bicicletta non si ripagherà alla sua rivendita, come per la 911 turboma non mi pesa neppure il fatto che una GT3 RS sia al di fuori di ogni mia ragionevole portata. Eppure capisco il piacere che si possa provare anche per il solo piacere di possedere un gioiello come quell'auto, a prescindere da prestazioni o da esibizioni. Mi sta bene che si dica la Dogma mi piace o non mi piace. Io la trovo molto bella, me la posso permettere e non devo rispondere che a me stesso dell'uso che ne faccio...
 

Tzn

Pignone
3 Agosto 2020
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Senza pretendere di risolvere questa diatriba stravecchia (prestazione contro immagine esibita, prezzo proporzionato o sproporzionato), vorrei far notare che non esiste solo l'alternativa prestazione o l'immagine esibita, ma il piacere personale del possesso di un oggetto il cui valore risiede in una progettazione speciale, in una storia della marca, in una esclusività fatra di scelte fuori dal coro. Questo vale per ogni oggetto speciale e la bicicletta (con ampia scelta di marche di eccellenza) offre la possibilità di accedere a queste qualità intrinseche a un prezzo comunque più accessbile di un Aquarama o di una Gt3. Io godo del piacere della mia 911 turbo di 30 anni facendola uscire dal garage guidandola per 50 km e rientrare in garage. Nessuna ricerca di prestazioni record, nessuna esibizione al bar. Ho 71 anni, ho avuto una operazione cardiochirurgica a cuore aperto e le mie prestazioni in bici sono proporzionate a questo. Dovrei rinunciare al piacere del godimento delle qualità di cui sopra della mia Dogma (ormai alla quinta con la sesta in arrivo) perché non sono Pogacar? O perché posso essere classificato come fighetto (scusate, ma chi se ne frega...). Tutto è relativo, in termini di prezzi. Un paio di migliaia di euro in più o in meno non mi pesano, anche se la bicicletta non si ripagherà alla sua rivendita, come per la 911 turboma non mi pesa neppure il fatto che una GT3 RS sia al di fuori di ogni mia ragionevole portata. Eppure capisco il piacere che si possa provare anche per il solo piacere di possedere un gioiello come quell'auto, a prescindere da prestazioni o da esibizioni. Mi sta bene che si dica la Dogma mi piace o non mi piace. Io la trovo molto bella, me la posso permettere e non devo rispondere che a me stesso dell'uso che ne faccio...
D’accordo in toto! La Dogma, per me, è la più bella in assoluto, infatti l’ho comprata
 
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alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
1.368
1.780
Cagliari
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Bici
Dogma F disk
Virrei sggiungere... il trentenne che in virtù dell'età o della disponibilità di tempo per allenarsi tre volte alla settimana, o perché la genetica gli ha dato potenzialità superiori, e che mi sorpassa a doppia è meno privilegiato di me e della mia possibilità di comprarmi una bici non ottenuta rapinando una banca? :-|:-)xxxx
 

calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
1.550
2.251
Faro
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Bici
Pinarello Dogma AK61/ Villata inox
Senza pretendere di risolvere questa diatriba stravecchia (prestazione contro immagine esibita, prezzo proporzionato o sproporzionato), vorrei far notare che non esiste solo l'alternativa prestazione o l'immagine esibita, ma il piacere personale del possesso di un oggetto il cui valore risiede in una progettazione speciale, in una storia della marca, in una esclusività fatra di scelte fuori dal coro. Questo vale per ogni oggetto speciale e la bicicletta (con ampia scelta di marche di eccellenza) offre la possibilità di accedere a queste qualità intrinseche a un prezzo comunque più accessbile di un Aquarama o di una Gt3. Io godo del piacere della mia 911 turbo di 30 anni facendola uscire dal garage guidandola per 50 km e rientrare in garage. Nessuna ricerca di prestazioni record, nessuna esibizione al bar. Ho 71 anni, ho avuto una operazione cardiochirurgica a cuore aperto e le mie prestazioni in bici sono proporzionate a questo. Dovrei rinunciare al piacere del godimento delle qualità di cui sopra della mia Dogma (ormai alla quinta con la sesta in arrivo) perché non sono Pogacar? O perché posso essere classificato come fighetto (scusate, ma chi se ne frega...). Tutto è relativo, in termini di prezzi. Un paio di migliaia di euro in più o in meno non mi pesano, anche se la bicicletta non si ripagherà alla sua rivendita, come per la 911 turboma non mi pesa neppure il fatto che una GT3 RS sia al di fuori di ogni mia ragionevole portata. Eppure capisco il piacere che si possa provare anche per il solo piacere di possedere un gioiello come quell'auto, a prescindere da prestazioni o da esibizioni. Mi sta bene che si dica la Dogma mi piace o non mi piace. Io la trovo molto bella, me la posso permettere e non devo rispondere che a me stesso dell'uso che ne faccio...
Grande @alvan :
anche io 71/2 Pina (Dogma AK61 e FP Quattro) / 308 GT4. Mi associo al tuo commento
 
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