si, ma ai fini alimentari contano soprattutto il contenuto dei vari gruppi amminoacidi rispetto al fabbisogno tipico umano. ora, come ti eri inventato che ci sono tante proteine in un kg di semi disoleati quante in 50g di hamburger, così ti sei inventato che il valore biologico delle proteine vegetali sia il 30% di quelle animali.
come se questi valori siano costanti nei vegetali ed animali; non credo esistano due alimenti in cui le proteine di uno abbiano il 30% del valore dell'altro. il rapporto più alto è probabilmente 1/2 tra prodotti raffinati però (siero del latte ed amido di mais).
questi numeri li hai presi dai tuoi pregiudizi. i semi di zucca o di papavero hanno un valore biologico superiore al 90%, ossia oltre a quello delle proteine del latte per dire. la carne bovina non ha un BV particolarmente elevato, circa il 74% come ho già scritto. Basta guardare online, sono cose abbastanza semplici da rilevare per chi se ne occupa. Ma soprattutto, il BV di un piatto è superiore per ovvii motivi alla media delle sue componenti, per cui se mangi semi (in cui l'amminoacido limitante è in genere il triptofano) con uno dei tanti alimenti ricchi di triptofano, ecco che il BV sale nettamente. Infatti, come ho già scritto, chi mangia in maniera variata i singoli, il problema del BV non dovrebbe neanche porselo. È un problema per chi mangia "mono".
guarda che la matematica non è un'opinione, e non siamo in disaccordo di un 10%. ti sei sbagliato di almeno 20 volte sui quantitativi di proteine, non è che sia una grave colpa. perché insisti a diffondere informazioni palesemente false che puoi verificare personalmente?
il motivo del prezzo è che è un prodotto che comunque buttano via in larga parte perché ha pochissimo mercato.
devo dire che sono rimasto abbastanza basito, sono discorsi ormai noti.
poi fai come vuoi mangia le bucce dei semi
auguri.