Il dubbio è il padre del sapere, si dice, ed io sono fortemente d'accordo con questa frase visto che é uno degli aspetti che quotidianamente mi spinge a fare il mio lavoro.
Ciò che, invece, mi trova in disaccordo è l'avere sì il dubbio, ma all'atto pratico il non avere in mano nulla che lo provi e né tantomeno i mezzi tecnici per riuscire a confutarlo in qualcosa di più solido.
In altre parole, vedo passare una persona al volante di una Ferrari ed il primo pensiero che ho è che i soldi per comprarsela li abbia fatto solo rubando e non pagando le tasse.
Possiamo davvero vivere in una eterna cultura del sospetto e dell'invidia?
Armstrong non l'ho tirato fuori io. Personalmente ho solo
espresso un parere sportivo sul ciclista e non mi addentrerei in considerazioni politiche legati all'UCi che, sebbene importanti e valide per contestualizzare il movimento dell'epoca, non penso siano focali per questo thread.