Ha ancora senso il cambio meccanico su una bici nuova?

mauretto

teenage punk
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Friûl
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un onesto ferro
Mi sto cominciando a guardare intorno per la prima BDC "seria" dopo aver assaggiato l'asfalto con la orbea avant.
Premetto che non ho nulla di elettronico sulle mie bici, luci a parte.
Il budget non è da alta gamma, e l'altro giorno passando in un negozio di zona per cominciare a vedere qualcosa ovviamente è venuto fuori il discorso meccanico vs elettronico, parlando di 105.
Io ammetto di avere il pregiudizio di non voler nulla di elettronico sulla bici, però d'altronde mi rendo conto che presto o tardi si andrà lì, sulle BDC prima ancora che sulle MTB.
Però d'altra parte prendere un meccanico oggi, vuole dire risparmiare bei soldi.
Cosa consigliereste?
Secondo me (per lo meno è il ragionamento che faccio quando devo scegliere la bici nuova):
Se punti al massimo risparmio: meccanico + rim e vai tranquillo
Se puoi investire qualcosa di più e devi scegliere un upgrade qualsiasi: meccanico + dischi
Se puoi spenderci ancora un pò di più: meccanico + dischi + pm
Se puoi fare lo sforzo definitivo: elettronico + dischi + pm
 
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Scalatore
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Vero, ma lo stesso si può dire anche dell'integrazione parziale rispetto ai cavi completamente esterni (sebbene ora siano livelli di sclero importanti)
Infatti, meglio i completamente esterni a questo punto.
Ho due "vecchie" bici con cavi e guaine, ma se dovessi acquistare una bici nuova non avrei dubbi, elettronico. Per i vantaggi che avete già elencato.
 

Moonalf

Pignone
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Io spenderei meno per il meccanico, dopo ci aggiungerei al risparmio qualche centone per 2 ruote serie..... l'elettronico penso sia un vezzo, un "lusso" di cui si può fare a meno, a meno che non si possa fare a meno del lusso o-o
 

Ciclocancello

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Infatti, meglio i completamente esterni a questo punto.
Ho due "vecchie" bici con cavi e guaine, ma se dovessi acquistare una bici nuova non avrei dubbi, elettronico. Per i vantaggi che avete già elencato.

È una scelta pienamente condivisibile.

Io ho scelto altrimenti più per convinzioni personali che per risparmio.

Sull'elettronico sarei curioso di provare Sram, l'idea di un gruppo che sia davvero completamente wireless è stuzzicante.
 

Ciclocancello

Scalatore
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Io spenderei meno per il meccanico, dopo ci aggiungerei al risparmio qualche centone per 2 ruote serie..... l'elettronico penso sia un vezzo, un "lusso" di cui si può fare a meno, a meno che non si possa fare a meno del lusso o-o
"Niente è più indispensabile del superfluo " cit.
 

FRNK

Pignone
26 Dicembre 2021
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Invece le ruote "serie" (per un amatore medio) sarebbero una necessità e non un lusso?
Quando ho comprato la bici (dischi / elettronico), chi me l'ha venduta mi ha detto una cosa tipo "se hai dei soldi in più da spendere usali sulle ruote".

Tra Sram Red e Fulcrum R3 oppure Sram Force con R0 mi ha suggerito la seconda soluzione.

Tornando alla domanda originale: elettronico bello ma superfluo IMHO
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
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qualunquemente
Secondo me (per lo meno è il ragionamento che faccio quando devo scegliere la bici nuova):
Se punti al massimo risparmio: meccanico + rim e vai tranquillo
Se puoi investire qualcosa di più e devi scegliere un upgrade qualsiasi: meccanico + dischi
Se puoi spenderci ancora un pò di più: meccanico + dischi + pm
Se puoi fare lo sforzo definitivo: elettronico + dischi + pm
Io ho speso parecchio per le mie tante (troppe) bici.
Tutte montate con gruppi meccanici, anche se avrei potuto permettermi diversi 'sforzi definitivi'.
Montaggio e manutenzione li faccio tutti da me, per cui cerco il massimo in fatto di semplicità, affidabilità, durata nel tempo.
E tra vent'anni (se ci sarò ancora), sono sicuro che cavi e guaine ne troverò... come dicevo in altre n discussioni uguali a questa, a me capita quasi sempre di tornare a casa con le gambe a pezzi, il c**o in fiamme, le spalle doloranti, ma mai con le dita stanche per le cambiate (meccaniche).

Morale della favola: non esiste una soluzione 'migliore' delle altre, non c'è un 'giusto' ed uno 'sbagliato' ognuno fa come gli pare a seconda dei suoi gusti e preferenze.
Però, per favore, non fateci la menata del 'marketing delle case costruttrici che ci impone'...
 
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Io ho speso parecchio per le mie tante (troppe) bici.
Tutte montate con gruppi meccanici, anche se avrei potuto permettermi diversi 'sforzi definitivi'.
Montaggio e manutenzione li faccio tutti da me, per cui cerco il massimo in fatto di semplicità, affidabilità, durata nel tempo.
E tra vent'anni (se ci sarò ancora), sono sicuro che cavi e guaine ne troverò...
Probabilmente ci estingueremo prima noi dei cavi e delle guaine!!!!!!
 

Ciclocancello

Scalatore
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Io ne faccio un discorso ancora più semplice.

Che anche la bicicletta sia dipendente dalle batterie mi disturba.

Mi spiace solo che Shimano non abbia fatto anche un Ultegra 12v meccanico (avrei preso sicuramente quello) ma capisco che, per come va il mercato, già il 105 è stato un bel regalo per noi nostalgici.
 

AndyM

Novellino
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Mi sto cominciando a guardare intorno per la prima BDC "seria" dopo aver assaggiato l'asfalto con la orbea avant.
Premetto che non ho nulla di elettronico sulle mie bici, luci a parte.
Il budget non è da alta gamma, e l'altro giorno passando in un negozio di zona per cominciare a vedere qualcosa ovviamente è venuto fuori il discorso meccanico vs elettronico, parlando di 105.
Io ammetto di avere il pregiudizio di non voler nulla di elettronico sulla bici, però d'altronde mi rendo conto che presto o tardi si andrà lì, sulle BDC prima ancora che sulle MTB.
Però d'altra parte prendere un meccanico oggi, vuole dire risparmiare bei soldi.
Cosa consigliereste?
Se la bici che hai adocchiato prevede il passaggio di tubi/cavi all' interno dei cuscinetti serie sterzo, tieni conto che l' eventuale sostituzione dei cuscinetti stessi richiederà una manutenzione più laboriosa, lunga e quindi MOLTO più costosa Però è anche vero che con integrazione totale e cambio wifi rimarrebbero pur sempre le guaine dei freni da scollegare... Inoltre la curva a 90 gradi che i cavi meccanici devono fare per essere instradati all'interno della serie sterzo inficia certamente la qualità di cambiata...e la durata dei cavi stessi. Se posso dire la mia, cambio meccanico ok ma solo su bici con cavi semi integrati.
 
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AndyM

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Io ne faccio un discorso ancora più semplice.

Che anche la bicicletta sia dipendente dalle batterie mi disturba.

Mi spiace solo che Shimano non abbia fatto anche un Ultegra 12v meccanico (avrei preso sicuramente quello) ma capisco che, per come va il mercato, già il 105 è stato un bel regalo per noi nostalgici.
Perfettamente d'accordo con te... Purtroppo però l' industria sta scegliendo per noi... vedi integrazione tubi/cavi nella serie sterzo anche su bici economiche... E questa cosa fa a pugni con i cavi meccanici...
 
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Makmatti

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Comunque anche nell’elettronico passano i tubi dei freni nascosti. Meno problematici dei cavetti, ma se c’è da metter loro mano son bestemmie.
Poi se da un lato c’è la manutenzione cavi e guaine che ci mollano, dall’altro ci sono le batterie scariche, cavi di ricarica che danno forfait etc.

Il cambio elettronico è più figo, da avere da usare ma costa di più, il meccanico va bene, fa il suo mestiere e costa di meno.

Le versioni con elettronico spesso hanno ruote alleggerite rispetto ai meccanici (sempre in alu).

Ognuno si fa due conti e valuta.
 

calmorr

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In effetti il dibattito sarebbe dovuto essere stato posto in forma inversa: Che senso ha una bici nuova senza cambio elettronico ? Nessuno, perché non sarebbe una bici nuova. Ovvero l' essenza del nuovo in questo oggetto è il suo contenuto in tecnologie e sistemi "ultimo esponente". Altrimenti sarebbe una nuova bici ( un'altra) ma non una bici " nuova ", a mio modesto avviso. Poi ognuno compra ed usa ciò che considera adeguato alle proprie esigenze.
 
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AndyM

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Comunque anche nell’elettronico passano i tubi dei freni nascosti. Meno problematici dei cavetti, ma se c’è da metter loro mano son bestemmie.
Poi se da un lato c’è la manutenzione cavi e guaine che ci mollano, dall’altro ci sono le batterie scariche, cavi di ricarica che danno forfait etc.

Il cambio elettronico è più figo, da avere da usare ma costa di più, il meccanico va bene, fa il suo mestiere e costa di meno.

Le versioni con elettronico spesso hanno ruote alleggerite rispetto ai meccanici (sempre in alu).

Ognuno si fa due conti e val

Comunque anche nell’elettronico passano i tubi dei freni nascosti. Meno problematici dei cavetti, ma se c’è da metter loro mano son bestemmie.
Poi se da un lato c’è la manutenzione cavi e guaine che ci mollano, dall’altro ci sono le batterie scariche, cavi di ricarica che danno forfait etc.

Il cambio elettronico è più figo, da avere da usare ma costa di più, il meccanico va bene, fa il suo mestiere e costa di meno.

Le versioni con elettronico spesso hanno ruote alleggerite rispetto ai meccanici (sempre in alu).

Ognuno si fa due conti e valuta.
Sì, come dicevo anche con gruppo wifi la sostituzione della serie sterzo su bici con integrazione totale è dolorosa... perché ci sono pur sempre i tubi freni di cui occuparsi. Il punto è proprio questo: chi compra bici sotto i 3k Euro spesso non è addentro ai risvolti tecnici di uno standard rispetto ad un altro. Compra in base all`emozione, all' estetica, al marchio, al colore ... (giustamente uno non può essere esperto di ogni singolo hobby che ha). Ed è qui che, a mio avviso, l'industria ciclistica al momento non è proprio trasparente e corretta nei confronti dei potenziali utenti. Un neofita che paga una bici (con integrazione totale) 1900 Euro, mai si aspetterebbe di spendere cifre a doppio zero alla prima sostituzione della serie sterzo... Quindi la serietà imporrebbe che a fronte di allestimenti con gruppi meccanici (o comunque sotto una certa soglia di prezzo), l'industria evitasse l' integrazione totale. Discorso diverso se compro una bici da 14k Euro, dove la manutenzione sarebbe più proporzionata... E invece stiamo assistendo all' estinzione delle bici "semi integrate" in ogni fascia di prezzo...
 
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