il discorso era solo partito nell'elecanre delle hypercar di nicchia, appunto bugatti e ho fatto anche il nome di Pagani, ma mo non ci incagliamo sulle marche di auto.
diciamo che il mondo e le motivazioni sono molto piu complesse nel mondo auto, in alcuni casi paralimo proprio diartigiani da 2 5 10 auto l'anno prodotti hi-end particolari.
Lascerei perdere Montecarlo yachts come esempio: sono dei Beneteau un po' piu' curati..
Koenigsegg e Pagani non sono solo "fuffa", Koenigsegg ha portato sul mercato il cambio a 9 marce lightspeed, su 3 alberi e 7 frizioni, il sistema camless, motori da 1200 cavalli sviluppati in casa, chassis monoscocca in carbonio prodotti in casa, ecc ecc ecc.
gli esempi usati erano per spiegare su che mercato agiranno e con che prodotti appunto con prodotti "artigianali" e il fatto che siano fatti in corea non vuol dire che non siano artigianli nell'atteznione e nella cura e nella qualità del prodotto finale...poi ovvio il nome "made in italy" da un valore aggiunto almeno a livello di blasone non paragonabile, ed è per questo che , facendo altri paragoni, lambo è rimasta a santa agata o la stessa ducati nonostante siano state vendute ai tedeschi.
ma c'è qualcosa da vedere per farsi un idea? se si menziona il leggero mi interessa
, sull'aero sono più ateo. però sempre sul capitolo leggerezza sono pieni i catologhi di telai presunti leggeri ma la verità è che poi tra vernice , ferramenta e fronzoli vari diventano pesanti. Veri telai leggeri ce ne sono pochi. almeno sui grammi esiste la bilancia per valutare, sull'aero la vedo più dura, per me sono solo parole. 
Mi era chiaro e infatti ho detto che non è lo stesso mercato per i motivi che ho scritto. Sostenere poi che qualcosa sia esclusivo e artigianale quando è fatto in Myanmar da un produttore generico che si occupa principalmente di altro... beh tutto può essere ma ogni possibile indizio porta in un'altra direzione.
detto che fa strano anche a me , questa scelta, che poi sara tutta da verificare, ma cmq , l'artigianalità la sia ha anche dal fatto di una catena ristretta di produzione con un elevato controllo qualita, il fatto che produca anche per altri ie in maniera piu industriale , non vuol dire che si possa creare un reparto HI-end e dunque con altri e alti costi, partendo ovviamente da un progetto altrettanto valido e esclusivo e da materiali di prima scelta, poi ripeto il nome "made in italy" è piu per blasone che per un valore aggiunto vero e proprio visot che ,spero, il progetto e dunque la parte ingegneristica sia "italiana"
