News Colnago Steelnovo : una bici in acciaio moderna

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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eh ma tu non ti preoccupare che piano piano si aggiusta tutto...

La realtà è che i prezzi delle bici sono scesi. Ormai ci sono sconti perenni dal 2023. Di fatto i prezzi di listino si sono abbassati da almeno 2 anni.

Il punto è che non vendono comunque. Sicuramente si aggiusterà, ma prima si deve rompere per benone il tutto...
 

robeambro

Velocista
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Bici
Factor Ostro Gravel
Io non la considererei caciara, anzi un buono spunto per i costruttori.
Qui ha avuto un consenso quasi unanime, perciò replicarla con contenuti più accessibili credo che potrebbe renderla una buona bici da valutare in fase di acquisto.
Io sicuramente la valuterei, e sarei disposto a rivedere un pò le mie possibilità di spesa per un oggetto "per me" definitivo.

Ma pure io se la vendessero come kit telaio la prenderei in considerazione (anche se avendo spazio per una sola bici da strada, di solito preferisco di piu' bici "racing" e piu' di sostanza anziche' apparenza, e mi darebbe tantissimo fastidio spendere quei soldi per una bici che di fatto pesa quanto una Triban in alluminio e non avere nulla di piu' "performante" come unica bici da strada.)

Io non ho dubbi che eventualmente Colnago la vada a riproporre, magari non come kit telaio, ma come bici completa in allestimento top. Di certo non hanno fatto tutti questi investimenti in ricerca e sviluppo per progettare una bici da zero per poi venderla solo a 70 persone...
 

ChristianR

Cronoman
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Bici
Nera
Non capisco i commenti relativi alla forcella, sono vent'anni e passa che non ha senso montare forcelle che non siano in carbonio, e non avrebbe senso comunque perchè questa non è una bici classica in acciaio ma un'interpretazione moderna (idem per manubrio/stem).
Per lo stesso motivo non hanno senso i paragoni con artigiani di settore che propongono forme tradizionali.
 

JamesHunt

Apprendista Scalatore
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Bici
Specialized
Non ho pagaroni con il passato perchè sino a 20 anni le bici me le dava la squadra, poi ho smesso per quasi 20 anni io e ora non spenderei mai oltre 5k euro per una bici.

Ai miei tempi quasi sempre mi davano la bici non al top, ma quello subito sotto (es. non con il Record ma con il Chorus). Non ho idea di quanto costassero all'epoca le bici top e il loro rapporto con gli stipendi medi. C'è anche da dire che spesso non erano le bici dei professionisti in tutto e per tutto. Oggi invece la bici di Pogacar la puoi comprare.

Il discorso a mio avviso è da scindere. Se voglio la bici stile "supercar" è ovvio che punto al top di gamma. Come chi va in giro in Porsche Carrera. Non è che va sempre in pista a consumare freni e gomme, la usa per il piacere di usarla indipendentemente dal fatto che non ne usa il 30% delle potenzialità.

Oggi ci sono bici validissime attorno ai 5k euro. Che è già un bel pagare. E con validissime parlo di mezzi che in mano a persone che non fanno del ciclismo il loro lavoro non hanno pressochè differenze rispetto a quelle che usano i professionisti.
 
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longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Bici
Gianni2
La realtà è che i prezzi delle bici sono scesi. Ormai ci sono sconti perenni dal 2023. Di fatto i prezzi di listino si sono abbassati da almeno 2 anni.

Il punto è che non vendono comunque. Sicuramente si aggiusterà, ma prima si deve rompere per benone il tutto...
telai a 5-6000 euro non hanno motivo di essere. 3 mesi di lavoro di un impiegato per prendere un telaio, 4 mesi di lavoro di un operaio.
fine anni 90 i telai top in acciaio, dove c'era tanta manualità e saper fare artigiano vero made in italy, andavano tra 1.600mila e 2.2milioni di vecchie lire, poco più di un mese da impiegato, quasi 2 da operaio.
questa cosa in qualche modo deve rientrare. E' una cosa- anche in parte italiana, perche oggi all'estero il potere di acquisto è il 50/60% in più almeno, ma in parte lo era anche al tempo. quindi il fenomeno caro-bici annessi e connessi è abbastanza globale.
Come dici ci sono già segnali, ieri ho preso una fineserie di scarpa sworks mtb a metà prezzo (460 il listino 2024) ma il nuovo modello 2025 viene 390 a listino. quasi il 20% in meno. e di strada ne hanno ancora da fare in discesa.
E oggi ho preso la copia cinese di un garmin 540 a 60 euro con il black friday. ben 5 volte meno che il garmin (che come affidabilità non brillano certo). E sto seguendo in tante cose questa filosofia: se non esiste italiano, considerare prima la "versione" cinese.
d'altra parte nei giocattoli guida il potere di acquisto e non è che uno ludopatico smette di giocare. Semplicemente gran parte del mercato dell'offerta si è messo in una posizione lontana dal potere di acquisto. Il problema è più loro che mio/nostro, io gioco lo stesso, se necessario con le "versioni" cinesi.
ah ultima cosa, far ripiegare i consumatori sulle "versioni" cinesi dei giocattoli, puo rivelarsi letale, specie se si accorgono che il giocattolo è simile e si gioca lo stesso, perche poi per farli tornare indietro...è dura, ai voglia abbassare i prezzi poi....
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Bici
Gianni2
Non capisco i commenti relativi alla forcella, sono vent'anni e passa che non ha senso montare forcelle che non siano in carbonio, e non avrebbe senso comunque perchè questa non è una bici classica in acciaio ma un'interpretazione moderna (idem per manubrio/stem).
Per lo stesso motivo non hanno senso i paragoni con artigiani di settore che propongono forme tradizionali.
io trovo semplicemente curiosa la scelta di un materiale acciaio per telaio e carbonio per forcella.
non l'ho mai capita e penso non la capirò mai
 
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NCC1701

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4 Aprile 2017
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Sul terzo pianeta dal Sole
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Bici
Cinesi, e italiane, non sono schizzinoso

Rone69

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Faenza (Ra)
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io trovo semplicemente curiosa la scelta di un materiale acciaio per telaio e carbonio per forcella.
non l'ho mai capita e penso non la capirò mai
Condivido per quanto riguarda il telaio, perchè non sceglere il titanio? Forse perchè con il titanio ci sono molti competitor, sopratutto Italiani?
 
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Alberto Baraldi

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16 Settembre 2014
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Modena
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Bici
Argon 18 Gallium
Mai visto né sentito di sedi Colnago qui a Modena, quindi se scrivono così è per tenere, nei limiti del possibile, nascosto il nome del telaista/saldatore.
In effetti la bici è bellissima, peccato per l'estetica dei derailleurs Campagnolo. La livrea minimal in stile Aethos era obbligatoria, per quanto mi riguarda.
 
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