Certo che legger di morali dove ci sono interessi.. è alquanto disarmante, per usare un eufemismo
Impedita no, ostacolata forse.Quindi se fosse un fondo saudita anziché un privato a fare l'offerta a Bradipus, Bradipus non dovrebbe accettare (o dovrebbe essergli impedita la vendita)?
Vedi l'allegato 470646
Desumo, mi sicuro mi son perso un qualche passaggio, "non sia andata" bene la Zwift academy
Vedi l'allegato 470647
vai @Brambo88
Quindi, il governo italiano dovrebbe interverire per 'ostacolare' (in che modo, e con che diritto? Pensiamo veramente che RCS Sport sia un asset strategico per la nazione?) la vendita da parte di Cairo di una sua azienda agli arabi?Impedita no, ostacolata forse.
è un discorso assurdo, so bene che quando si parla di vil denaro tutta la morale va a farsi benedire.
Alla fine banalizzando anche quando il signo Rossi va alla pompa di benzina sta arricchendo quegli stessi stati.
Detto ciò, non ci si deve scandalizzare più di tanto dopo se vincono i populisti, sovranisti e compagnia cantante, che naturalmente non fanno diversamente dagli altri in fatto di politica economica, ma forse prendendo meno per i fondelli con fantomatiche lotte per i diritti civili. La coerenza è sparita da un tempo.
Non dimentichiamoci che questi arabi investono in questi campi proprio per rifarsi una reputazione, infangata a ragione da quello che combinano.
è assurdo ho detto infatti, era riferito a un movimento molto più vasto di quello della possibile vendita del Giro al fondo saudita.Quindi, il governo italiano dovrebbe interverire per 'ostacolare' (in che modo, e con che diritto? Pensiamo veramente che RCS Sport sia un asset strategico per la nazione?) la vendita da parte di Cairo di una sua azienda agli arabi?
Sulla coerenza poi, che si vorrebbe da una parte sola, mi viene da pensare alla storia della pagliuzza e della trave; un po' come la difesa della famiglia tradizionale, sbandierata da chi non l'ha mai avuta, o ne ha avuta più di una...
Avranno anche loro un passato da riverniciaregli altri invece si presentano come detentori di una certa supremazia morale.
Quindi se io fondassi un partito che ha nel suo programma il ripristino della schiavitù e dello ius primae noctis, avrei possibilità di essere eltto?è assurdo ho detto infatti, era riferito a un movimento molto più vasto di quello della possibile vendita del Giro al fondo saudita.
Ah ma sul fatto che i trumpisti siano dei pagliacci almeno ne sei cosciente a priori, gli altri invece si presentano come detentori di una certa supremazia morale.
Prova.. ma credo dureresti poco a differenza di chi si innamora delle poltrone.Quindi se io fondassi un partito che ha nel suo programma il ripristino della schiavitù e dello ius primae noctis, avrei possibilità di essere eltto?
Quasi quasi ci provo...
Con i tempi che corrono avresti possibilitàQuindi se io fondassi un partito che ha nel suo programma il ripristino della schiavitù e dello ius primae noctis, avrei possibilità di essere eltto?
Quasi quasi ci provo...
Vedi contraddizioni perché non è un monolite: ci sono pluralità di opinioni, di pensieri, c'è democrazia reale.Vedo solo contraddizioni sempre meno conciliabili nella nostra povera Europa.
Assolutamente.Però io preferisco sempre il nostro mondo imperfetto.
ma dilettanti e U23 non sono la stessa cosa? Come fanno a correre nelle gare Under23 se appunto non lo sono?
Sto facendo confusione?
Vedi il caso di quelli che hanno dei buoni numeri, ma magari hanno preferito prima mettersi in saccoccia un titolo di studio, vista l'incertezza della vita da semi prof.In generale sono d'accordo che se da un parte il ciclismo che conta punta ormai a ragazzini di 16 anni, dall'altra una certa parte di talenti viene tenuta fuori da questo sistema per vari motivi, ma si dovrebbe trovare il modo di poterli recuperare anche dopo. Non dico a 40 anni, ma under 25 magari si.
Vedi il caso di quelli che hanno dei buoni numeri, ma magari hanno preferito prima mettersi in saccoccia un titolo di studio, vista l'incertezza della vita da semi prof.
mi attacco alla tua risposta...Ma nel mazzo qualcuno buono c'è di sicuro.
mi attacco alla tua risposta...
buono per il ciclismo= nel senso di lasciare un'impronta?
o buono per il corridore= ovvero prendere uno stipendio correndo per qualche anno?
Capisco anche la voglia di voler competere/ giocare anche dopo i 23 anni infatti, in altri sport, anche se non sei uno da serie A o B, il modo per lavorare/studiare e contemporaneamente giocare lo trovi, tipo calcio, pallavolo, basket senza dover per forza fare tornei amatoriali, mentre nel ciclismo ci sono solo le granfondo
Lato commerciale, "chi paga" e conseguentemente chi ci guadagna ad organizzare le corse open?
Per come si è arrivati ad impostare il percorso verso il professionismo, dubito in futuro si potrà più ambire ad altro oltre alle GF superata la categoria Juniores.....esagerando il concetto.
questa mi sento di condividerlaNiente di male. Anzi, mi pare solo un bene che si possa concepire il ciclismo non solo come "o pro o morte".
Ho estremizzato e parlato allo stato attuale.Mi auguro ci possa essere una evoluzione dell'agonismo, sennò arriveranno a sparire le categorie post giovanili, che è poi quello che critica anche il Barry in Italia: o pro o nulla.Si e no. Il fatto che ora la trafila sia molto accorciata lascia ampi spazi a creare circuiti per tutti gli altri.
Probabilmente si andrà sempre più verso delle "Academy" dove tirano su i migliori già dai 15 anni e gli altri si ritroveranno a fare circuiti più ludici. Niente di male. Anzi, mi pare solo un bene che si possa concepire il ciclismo non solo come "o pro o morte".