Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
I domandoni
È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)
Testo
<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 6828858" data-attributes="member: 8422"><p>Il discorso "rischi" nel caso dei dischi riguarda solamente il potenziale danno verso terzi.</p><p></p><p>Dal punto di vista tecnico è indubbio che il sistema frenante disc sia migliore del rim, ma tale miglioria non li fa passare di categoria, nel senso che ok frenano meglio, ma anche con i caliper freni e ti fermi; se qualcuno dice che è impossibile stabilire eventuali incidenti dovuti ai dischi, stabilire se qualche volta coi caliper non ti sei fermato e coi dischi ti saresti fermato, è impresa titanica quanto utopica.</p><p></p><p>Invece dal punto di vista rischi verso terzi la questione cambia. Perché un corpo da 140-160mm di diametro, messo sulla punta di una forcella e totalmente sprotetto, è certamente più impattante di un caliper, messo nella congiunzione tra forcella e tubo sterzo sotto al manubrio, quindi molto più protetto nei confronti dei corpi esterni.</p><p></p><p>E' sufficiente prendere un pallone a provare a lanciarlo a caso 1000 volte contro una bicicletta, quindi collezionare i punti d'impatto, per verificare che la distribuzione statistica sarà a vantaggio degli urti in zona disco (sia anteriore che posteriore) rispetto agli urti sul caliper.</p><p></p><p>Una volta contati statisticamente gli urti (anche solo usando una semplice distribuzione a campana), poi vai ad analizzare le potenziali conseguenze, e anche qui non ci sono paragoni, sia per la forma dell'oggetto (caliper vs disco) sia per la temperatura sia per la rotazione vs fermo.</p><p></p><p>Insomma dal punto di vista rischio vs. terzi non ci sono proprio paragoni, in un'analisi differenziale la bici caliper ne esce vincitrice a mani basse.</p><p></p><p>Questo significa che i dischi non vanno usati? Certo che no, come dicevo io li uso con somma soddisfazione. Semmai questo significa che eventualmente, se qualcuno lo ritiene opportuno, vanno protetti in tutte quelle casistiche dove il rischio (che si calcola con il prodotto tra il danno e la probabilità, semplificando R = P x D) è tangibile, quindi eventualmente le gare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 6828858, member: 8422"] Il discorso "rischi" nel caso dei dischi riguarda solamente il potenziale danno verso terzi. Dal punto di vista tecnico è indubbio che il sistema frenante disc sia migliore del rim, ma tale miglioria non li fa passare di categoria, nel senso che ok frenano meglio, ma anche con i caliper freni e ti fermi; se qualcuno dice che è impossibile stabilire eventuali incidenti dovuti ai dischi, stabilire se qualche volta coi caliper non ti sei fermato e coi dischi ti saresti fermato, è impresa titanica quanto utopica. Invece dal punto di vista rischi verso terzi la questione cambia. Perché un corpo da 140-160mm di diametro, messo sulla punta di una forcella e totalmente sprotetto, è certamente più impattante di un caliper, messo nella congiunzione tra forcella e tubo sterzo sotto al manubrio, quindi molto più protetto nei confronti dei corpi esterni. E' sufficiente prendere un pallone a provare a lanciarlo a caso 1000 volte contro una bicicletta, quindi collezionare i punti d'impatto, per verificare che la distribuzione statistica sarà a vantaggio degli urti in zona disco (sia anteriore che posteriore) rispetto agli urti sul caliper. Una volta contati statisticamente gli urti (anche solo usando una semplice distribuzione a campana), poi vai ad analizzare le potenziali conseguenze, e anche qui non ci sono paragoni, sia per la forma dell'oggetto (caliper vs disco) sia per la temperatura sia per la rotazione vs fermo. Insomma dal punto di vista rischio vs. terzi non ci sono proprio paragoni, in un'analisi differenziale la bici caliper ne esce vincitrice a mani basse. Questo significa che i dischi non vanno usati? Certo che no, come dicevo io li uso con somma soddisfazione. Semmai questo significa che eventualmente, se qualcuno lo ritiene opportuno, vanno protetti in tutte quelle casistiche dove il rischio (che si calcola con il prodotto tra il danno e la probabilità, semplificando R = P x D) è tangibile, quindi eventualmente le gare. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
I domandoni
È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)
Alto
Basso