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Tour de France
10° tappa 2019 - Saint-Flour > Albi 217,5km
Testo
<blockquote data-quote="liedolo6" data-source="post: 6453518" data-attributes="member: 116789"><p>Per come si sono messe le cose dopo queste prime durissime 10 tappe penso che difficilmente qualcuno possa insidiare i due uomini Ineos, per la vittoria finale, anche contando l'imponderabilita' e la sfortuna, hanno gia' comunque 2 chances di vittoria. E Thomas in quanto a cadute non si e' neppure risparmiato peraltro.</p><p>La crono potrebbe mettere un ulteriore sigillo su un Tour gia' in saccoccia.</p><p>Una superiorita' imbarazzante non tanto come qualita' di corridori, Quintana e Landa e forse anche Pinot sono altrettanto ottimi in salita se non superiori ma non altrettanto a cronometro, ma come qualita' di squadra, davvero sembrano avere la sfera di cristallo coloro che pianificano le corse Ineos.</p><p></p><p>Certo, ci sono gregari come Poels, Kiatkowski, Moscon etc che vanno forte ma e' la gestione delle forze che impressiona.</p><p></p><p>Lo dico da non tifoso di Ineos a scanso di equivoci, io sono per un ciclismo alla Contador, Nibali, perfino alla Chiappucci se possibile, ma quanto a programmazione tanto di cappello, in questo modo Thomas e Bernal l'unico modo che hanno di perdere il Tour e' che in discesa su un tornante si scontrino fra loro facendo harakiri.</p><p></p><p>Vado controcorrente e continuo a sperare che un Alaphilippe possa caricato dalla Gialla tenere botta prima a cronometro e poi avere un po' di fortuna e restare attaccato in salita vincendo magari con due o tre secondi di vantaggio strappati su qualche traguardo in volata....</p><p></p><p>Sarebbe "romantico" lo so ma darebbe un po' di sale ad un ciclismo fatto di molto calcolo dai tempi di Indurain ad oggi con poche fugaci pause.....</p><p></p><p>C'e poi la storia "Aicar" nell'aria, speriamo sia una fantasia, che di concretezza in questi ultimi 30 anni ne abbiamo vista a sufficenza.</p><p></p><p>Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="liedolo6, post: 6453518, member: 116789"] Per come si sono messe le cose dopo queste prime durissime 10 tappe penso che difficilmente qualcuno possa insidiare i due uomini Ineos, per la vittoria finale, anche contando l'imponderabilita' e la sfortuna, hanno gia' comunque 2 chances di vittoria. E Thomas in quanto a cadute non si e' neppure risparmiato peraltro. La crono potrebbe mettere un ulteriore sigillo su un Tour gia' in saccoccia. Una superiorita' imbarazzante non tanto come qualita' di corridori, Quintana e Landa e forse anche Pinot sono altrettanto ottimi in salita se non superiori ma non altrettanto a cronometro, ma come qualita' di squadra, davvero sembrano avere la sfera di cristallo coloro che pianificano le corse Ineos. Certo, ci sono gregari come Poels, Kiatkowski, Moscon etc che vanno forte ma e' la gestione delle forze che impressiona. Lo dico da non tifoso di Ineos a scanso di equivoci, io sono per un ciclismo alla Contador, Nibali, perfino alla Chiappucci se possibile, ma quanto a programmazione tanto di cappello, in questo modo Thomas e Bernal l'unico modo che hanno di perdere il Tour e' che in discesa su un tornante si scontrino fra loro facendo harakiri. Vado controcorrente e continuo a sperare che un Alaphilippe possa caricato dalla Gialla tenere botta prima a cronometro e poi avere un po' di fortuna e restare attaccato in salita vincendo magari con due o tre secondi di vantaggio strappati su qualche traguardo in volata.... Sarebbe "romantico" lo so ma darebbe un po' di sale ad un ciclismo fatto di molto calcolo dai tempi di Indurain ad oggi con poche fugaci pause..... C'e poi la storia "Aicar" nell'aria, speriamo sia una fantasia, che di concretezza in questi ultimi 30 anni ne abbiamo vista a sufficenza. Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk [/QUOTE]
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