Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Tour de France
12° tappa 2011 Cugnaux-Luz Ardiden
Testo
<blockquote data-quote="go_lance_pcm" data-source="post: 3035453" data-attributes="member: 29051"><p>La tappa non è stata fatta a ritmi folli e la salita finale ha ripagato, direi, le attese. Non ci si poteva aspettare tantissimo e si è visto abbastanza, anche cose interessanti destinate a chi davano Contador come favorito assoluto che si sarebbe tolto tutti di ruota.</p><p> </p><p>Samuel Sanchez è stato bravo, ha avuto coraggio a partire con tutta Luz Ardiden da fare da solo praticamente per poi stringere i denti ed andare a cogliere la vittoria proprio lì vicino ai Paesi Baschi, ma benissimo anche Vanendert che non pensavo potesse stare con lui, invece mi ha sorpreso. Fortissimo anche il gregario di Voeckler, così come la stessa maglia gialla, che è riuscito a scortare il capitano incredibilmente bene e con grande lucidità fino alla fine. Per togliere Voeckler dai giochi già da oggi bisognava fare un ritmo folle già dalla Horquette d'Harcizan, che invece è stata fatta veramente piano (ma ci sta). </p><p>La Leopard-Trek è molta scena e pochi fatti: Andy Schleck era partito sicuro di avere una squadra migliore rispetto a Contador. Oggi Fugsglang e Gerdemann si sono staccati quando erano in fila mentre tiravano i propri compagni e anche Monfort si è staccato dopo 400 metri che si sono messi in testa i due Saxo-Bank, quando mancava poco alla cima del Tourmalet. Com'è normale, alla prima tappa pirenaica nessuno è scattato perchè tutti volevano vedere come andavano le cose. Lì si è staccato Tony Martin (me l'aspettavo) e Kloden (me l'aspettavo anche lui, ma non così presto, purtroppo è stato vittima di una caduta dolorosa che ha certamente condizionato la corsa), che comunque per me nonostante il vantaggio accumulato in classifica era in ogni caso inferiore a Levi Leipheimer anche in ottica classifica generale, più Gesink, ma purtroppo per quanto riguarda lui è tutta colpa di un infortunio e vedremo alla Vuelta cosa saprà fare: gli altri erano praticamente tutti stati eliminati dalle cadute dei primi 10 giorni. Addirittura Gilbert riesce a tenere, poi com'è normale si stacca: però se facesse una preparazione specifica riuscirebbe ad arrivare a ridosso dei primi dieci e magari alla Vuelta fare anche meglio (sia chiaro, non ne vale la pena).</p><p> </p><p>Nella salita finale si sono controllati un pò troppo: Basso ha ricordato quello della Vuelta 2009, quando metteva Szmyd dietro e poi lasciava fare agli altri, ma oggi ci stava, adesso sa più o meno le forze in campo e magari sarà più sicuro. Contador si vedeva già dal Tourmalet che non era al meglio, poi si è staccato: a parte il Giro, ha sempre una scusa per tutto (Criterium International 2010, Tour 2010, Freccia 2011, Castila y Leon 2011) quando va male, il grande corridore si vede anche nel momento di difficoltà. Oggi ha fallito comunque, staccato non solo dagli altri veri rivali per la maglia gialla ma anche da Cunego, che ha fatto comunque un'ottima tappa, anche se meno brillante ma ci sta considerando che gli ultimi ricordi in salita del 2010 lo vedevano ben più dietro. Basso è andato bene, non rispondeva agli scatti secchi ma saliva in progressione, non il migliore in salita però per salire sul podio la forma ce l'ha, bisogna vedere come se la giocheranno gli altri. Gli Schleck hanno fatto la tattica giusta, probabilmente in questo momento Frank sta meglio di Andy, ed è normalissimo perchè un corridore che arriva in quello stato (peggio di Basso, decisamente) al Giro di Svizzera, anche se siamo alla 12° tappa del Tour non può certo fare sfracelli. Per me non è al top, ancora, Andy Schleck. Evans se continua così anche lui lotta, ma per me un giorno di difficoltà vera ce lo avrà, almeno uno: o così dice la statistica, ma è anche una mia opinione, non credo che possa reggere tutto a livelli eccelsi. Poi dietro gli altri, Leipheimer a 1'15" si difende e torna anche a farsi vedere un pochino in classifica generale (17°) mentre Nicolas Roche, che inizialmente avevo dato nei 10, è lì (anche se è grazie all'ecatombe di leader nelle prime tappe bravo a starci, non è certo facile). </p><p> </p><p>Menzione speciale alla Rai: ma perchè sono talmente idioti da riproporre due o tre volte nella stessa tappa riassuntini, highlights della tappa di ieri, riassunto della prima parte della tappa, etc, etc, e perdipiù in parti essenziali della corsa? Ma che state facendo? Se permettete io quando mancano 3 km alla cima del Tourmalet voglio vedermi la salita e la corsa, non lo studio con la faccia di Scarponi sorridente o le immagini con la corsa a 150 km dall'arrivo. E a riguardo dello studio, almeno quando danno la linea non stiano minuti su quell'inquadratura a gara in corsa. Sul borsino Bulbarelli, all'inizio era decente ma negli ultimi giorni un pò peggio....</p><p> </p><p>A chi dice che gli Schleck devono stare attenti che gli atlri nella cronometro gli danno minuti su minuti, penso che stiate sbagliando. Il miglior Contador a crono (poi mai più visto) è stato ad Annecy 2009, su un percorso praticamente uguale a quello che si disputerà tra poco più di una settimana, quando battè Cancellara e diede 1'45" a uno Schleck ancora inesperto è giovane. Schleck è cresciuto sia di gambe che nella specialità, mentre Contador su quei livelli eccelsi a crono non si è più visto: per me se guadagna 1'15" è già molto. Lo stesso vale per Evans, che è ottimo ma non è tra i migliori a cronometro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="go_lance_pcm, post: 3035453, member: 29051"] La tappa non è stata fatta a ritmi folli e la salita finale ha ripagato, direi, le attese. Non ci si poteva aspettare tantissimo e si è visto abbastanza, anche cose interessanti destinate a chi davano Contador come favorito assoluto che si sarebbe tolto tutti di ruota. Samuel Sanchez è stato bravo, ha avuto coraggio a partire con tutta Luz Ardiden da fare da solo praticamente per poi stringere i denti ed andare a cogliere la vittoria proprio lì vicino ai Paesi Baschi, ma benissimo anche Vanendert che non pensavo potesse stare con lui, invece mi ha sorpreso. Fortissimo anche il gregario di Voeckler, così come la stessa maglia gialla, che è riuscito a scortare il capitano incredibilmente bene e con grande lucidità fino alla fine. Per togliere Voeckler dai giochi già da oggi bisognava fare un ritmo folle già dalla Horquette d'Harcizan, che invece è stata fatta veramente piano (ma ci sta). La Leopard-Trek è molta scena e pochi fatti: Andy Schleck era partito sicuro di avere una squadra migliore rispetto a Contador. Oggi Fugsglang e Gerdemann si sono staccati quando erano in fila mentre tiravano i propri compagni e anche Monfort si è staccato dopo 400 metri che si sono messi in testa i due Saxo-Bank, quando mancava poco alla cima del Tourmalet. Com'è normale, alla prima tappa pirenaica nessuno è scattato perchè tutti volevano vedere come andavano le cose. Lì si è staccato Tony Martin (me l'aspettavo) e Kloden (me l'aspettavo anche lui, ma non così presto, purtroppo è stato vittima di una caduta dolorosa che ha certamente condizionato la corsa), che comunque per me nonostante il vantaggio accumulato in classifica era in ogni caso inferiore a Levi Leipheimer anche in ottica classifica generale, più Gesink, ma purtroppo per quanto riguarda lui è tutta colpa di un infortunio e vedremo alla Vuelta cosa saprà fare: gli altri erano praticamente tutti stati eliminati dalle cadute dei primi 10 giorni. Addirittura Gilbert riesce a tenere, poi com'è normale si stacca: però se facesse una preparazione specifica riuscirebbe ad arrivare a ridosso dei primi dieci e magari alla Vuelta fare anche meglio (sia chiaro, non ne vale la pena). Nella salita finale si sono controllati un pò troppo: Basso ha ricordato quello della Vuelta 2009, quando metteva Szmyd dietro e poi lasciava fare agli altri, ma oggi ci stava, adesso sa più o meno le forze in campo e magari sarà più sicuro. Contador si vedeva già dal Tourmalet che non era al meglio, poi si è staccato: a parte il Giro, ha sempre una scusa per tutto (Criterium International 2010, Tour 2010, Freccia 2011, Castila y Leon 2011) quando va male, il grande corridore si vede anche nel momento di difficoltà. Oggi ha fallito comunque, staccato non solo dagli altri veri rivali per la maglia gialla ma anche da Cunego, che ha fatto comunque un'ottima tappa, anche se meno brillante ma ci sta considerando che gli ultimi ricordi in salita del 2010 lo vedevano ben più dietro. Basso è andato bene, non rispondeva agli scatti secchi ma saliva in progressione, non il migliore in salita però per salire sul podio la forma ce l'ha, bisogna vedere come se la giocheranno gli altri. Gli Schleck hanno fatto la tattica giusta, probabilmente in questo momento Frank sta meglio di Andy, ed è normalissimo perchè un corridore che arriva in quello stato (peggio di Basso, decisamente) al Giro di Svizzera, anche se siamo alla 12° tappa del Tour non può certo fare sfracelli. Per me non è al top, ancora, Andy Schleck. Evans se continua così anche lui lotta, ma per me un giorno di difficoltà vera ce lo avrà, almeno uno: o così dice la statistica, ma è anche una mia opinione, non credo che possa reggere tutto a livelli eccelsi. Poi dietro gli altri, Leipheimer a 1'15" si difende e torna anche a farsi vedere un pochino in classifica generale (17°) mentre Nicolas Roche, che inizialmente avevo dato nei 10, è lì (anche se è grazie all'ecatombe di leader nelle prime tappe bravo a starci, non è certo facile). Menzione speciale alla Rai: ma perchè sono talmente idioti da riproporre due o tre volte nella stessa tappa riassuntini, highlights della tappa di ieri, riassunto della prima parte della tappa, etc, etc, e perdipiù in parti essenziali della corsa? Ma che state facendo? Se permettete io quando mancano 3 km alla cima del Tourmalet voglio vedermi la salita e la corsa, non lo studio con la faccia di Scarponi sorridente o le immagini con la corsa a 150 km dall'arrivo. E a riguardo dello studio, almeno quando danno la linea non stiano minuti su quell'inquadratura a gara in corsa. Sul borsino Bulbarelli, all'inizio era decente ma negli ultimi giorni un pò peggio.... A chi dice che gli Schleck devono stare attenti che gli atlri nella cronometro gli danno minuti su minuti, penso che stiate sbagliando. Il miglior Contador a crono (poi mai più visto) è stato ad Annecy 2009, su un percorso praticamente uguale a quello che si disputerà tra poco più di una settimana, quando battè Cancellara e diede 1'45" a uno Schleck ancora inesperto è giovane. Schleck è cresciuto sia di gambe che nella specialità, mentre Contador su quei livelli eccelsi a crono non si è più visto: per me se guadagna 1'15" è già molto. Lo stesso vale per Evans, che è ottimo ma non è tra i migliori a cronometro. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Tour de France
12° tappa 2011 Cugnaux-Luz Ardiden
Alto
Basso