non mi pare il caso di paragonare Landis a Ullrich, o no?
La classe del tedesco era indiscutibile, poi che in quegli anni andassero un po' più dell'umanamente possibile è un discorso che non riguarda solo lui.
Tornando a ieri non posso che dire che la mia ammirazione per il campione del mondo è ulteriormente cresciuta (se possibile): ha fatto una trasformazione che mi ricorda quelle di Jalabert ed è anche la dimostrazione che un campione di ciclismo non è solo quello che pesta più forte sui pedali ma bisogna saper gestire le forze e essere capaci di guidare il mezzo in ogni situazione (vero Basso?).
Per la classifica generale temo che i fratelli polli, che non hanno dato sui pirenei il colpo di grazia a Contador, finiranno molto male visto che lo Spagnolo, riassorbite le botte, pare essere tornato alla forma del giro.
E ce lo ricordiamo tutti cosa non ha fatto sulle nostre strade.
Solo Evans al momento sembra essere in grado di tenergli testa ma credo che le pendenze alpine possano far male anche all'australiano (che però si meriterebbe finalmente un tour!)