17ª Stage 2021: Unquera > Lagos de Covadonga 186 km

servarel

Passista
20 Gennaio 2009
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la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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con RUOTE in numero di...mah...DUE?
Il gruppo dietro ha ridotto il distacco da Roglic, di una decina di secondi mentre Bernal ha perso 1' 10", quindi é lui che non va
oddio, crisi...ha rallentato dopo aver dato tutto per 60km, dietro ha comunque i migliori, mica il gruppetto, crisi è quando perdi tipo 10 minuti in una sola salita, nera anche di più.
Ha perso 1' e qualcosa, e poi è rimasto attaccato agli inseguitori, non è che ha continuato a perdere
bravo comunque, c'ha provato
 
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uber

Apprendista Passista
29 Giugno 2014
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Bianchi Intenso
Roglic padrone, bravo anche a collaborare in pianura con Bernal (complimenti anche a lui per averci provato).
I due Movistar con poco coraggio, almeno uno dei due doveva seguire la coppia Roglic Bernal: aspettando gli ultimi cinque chilometri non inventi niente, serve più coraggio.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Roglic padrone, bravo anche a collaborare in pianura con Bernal (complimenti anche a lui per averci provato).
I due Movistar con poco coraggio, almeno uno dei due doveva seguire la coppia Roglic Bernal: aspettando gli ultimi cinque chilometri non inventi niente, serve più coraggio.

Bernal complimenti per il coraggio ma è rimbalzato; Roglic ha vinto bene, nel gruppetto dietro bravo Kuss.
Monumento per Mader, dura la vita del gregario
 

servarel

Passista
20 Gennaio 2009
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la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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con RUOTE in numero di...mah...DUE?
I due Movistar con poco coraggio, almeno uno dei due doveva seguire la coppia Roglic Bernal: aspettando gli ultimi cinque chilometri non inventi niente, serve più coraggio.
veramente, sono combattuto, non so se dire bravi ai due, che (per ora) senza fare niente di che sono sul podio, o criticarli per non aver fatto niente di che (per ora)
 

uber

Apprendista Passista
29 Giugno 2014
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Bianchi Intenso
veramente, sono combattuto, non so se dire bravi ai due, che (per ora) senza fare niente di che sono sul podio, o criticarli per non aver fatto niente di che (per ora)
Mas nel giorno di riposo ha dichiarato che avrebbero fatto di tutto per vincere. Se quella era l'intenzione oggi avrebbero dovuto osare: almeno uno dei due doveva stare con Roglic e Bernal.
 
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ildoppingnonvincemai

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5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Che gran campione Roglic! Prima ha stupito per il motore assurdo, poi per la costanza ad altissimo rendimento durante tutta la stagione, poi per la duttilità che lo ha portato a vincere anche corse in linea come LBL o Beghelli, poi ha dimostrato di aver imparato a muoversi tatticamente (paesi Baschi) ed ora dimostra di avere 2 palle così! Tanto di cappello!
 
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gibo2007

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30 Agosto 2015
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Canyon
Vlasov si ritirerà purtroppo, Eiking perde la rossa (l'avrebbe persa lo stesso), curva maledetta

Sono curioso di vedere i due alla salita ai Lagos, non è così dura come dicono, ce n'è per tentare colpi di mano
È la tipica salita che fa differenze perché ha una pendenza sostenuta e piuttosto costante a parte gli ultimi 3.5km
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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..
Bernal si doveva giocare diversamente le sue carte. Veniva da una seconda settimana corsa con grande intelligenza sempre coperto e senza sprecare una pedalata più del necessario, come doveva fare, sperando nell'insieme di fattori di possibilità di recuperare una forma ottima nel finale, meteo più clemente e salite vere. Ma pensavo che oggi avrebbe corso in modo più accorto in vista di domani, che è la salita più dura di questa edizione alla fine di un tappone con quasi 5000 m di dislivello, che alla Vuelta non si era quasi mai visto.
Così invece ha speso tantissimo in vista di domani, in confronto agli avversari diretti, ed è stato anche un colpo al morale essere ripreso e ritrovarsi al punto di partenza con distacco invariato.

Roglic si è confermato e si è tolto il pensiero di arrivare sempre a pochi secondi fino all'ultima tappa. Da solo non ha perso niente, ha tolto a tutti il pensiero di attaccarlo. A questo punto la tappa per le imboscate resta quella di Sabato mentre domani sarà battaglia tra ineos e movistar per il podio. Haig e Bernal candidati principali a uscire dalla lotta
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Bernal si doveva giocare diversamente le sue carte. Veniva da una seconda settimana corsa con grande intelligenza sempre coperto e senza sprecare una pedalata più del necessario, come doveva fare, sperando nell'insieme di fattori di possibilità di recuperare una forma ottima nel finale, meteo più clemente e salite vere. Ma pensavo che oggi avrebbe corso in modo più accorto in vista di domani, che è la salita più dura di questa edizione alla fine di un tappone con quasi 5000 m di dislivello, che alla Vuelta non si era quasi mai visto.
Così invece ha speso tantissimo in vista di domani, in confronto agli avversari diretti, ed è stato anche un colpo al morale essere ripreso e ritrovarsi al punto di partenza con distacco invariato.

Roglic si è confermato e si è tolto il pensiero di arrivare sempre a pochi secondi fino all'ultima tappa. Da solo non ha perso niente, ha tolto a tutti il pensiero di attaccarlo. A questo punto la tappa per le imboscate resta quella di Sabato mentre domani sarà battaglia tra ineos e movistar per il podio. Haig e Bernal candidati principali a uscire dalla lotta
Bernal ha provato a vincere la Vuelta. Quando qualcuno ci prova sbaglia, quando non ci prova è un perdente. A Bernal e alla Ineos, il podio non interessa...o comunque non interessa a prescindere. Prima si prova a vincere, poi se si vede che non è possibile si punta al massimo possibile...come del resto al Tour di quest'anno.
Gli altri hanno pensato solo al podio. Roglic ha dimostrato di essere più forte in questa Vuelta e domani è un altro giorno. Alla fin fine un podio è molto più importante per un Mas o un Lopez che sono poco più che comprimari che per un Bernal che da campione di un podio se ne fa poco. E quindi doveva provarci, aveva l'obbligo di farlo.
 
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Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Bernal si doveva giocare diversamente le sue carte. Veniva da una seconda settimana corsa con grande intelligenza sempre coperto e senza sprecare una pedalata più del necessario, come doveva fare, sperando nell'insieme di fattori di possibilità di recuperare una forma ottima nel finale, meteo più clemente e salite vere. Ma pensavo che oggi avrebbe corso in modo più accorto in vista di domani, che è la salita più dura di questa edizione alla fine di un tappone con quasi 5000 m di dislivello, che alla Vuelta non si era quasi mai visto.
Così invece ha speso tantissimo in vista di domani, in confronto agli avversari diretti, ed è stato anche un colpo al morale essere ripreso e ritrovarsi al punto di partenza con distacco invariato.

Roglic si è confermato e si è tolto il pensiero di arrivare sempre a pochi secondi fino all'ultima tappa. Da solo non ha perso niente, ha tolto a tutti il pensiero di attaccarlo. A questo punto la tappa per le imboscate resta quella di Sabato mentre domani sarà battaglia tra ineos e movistar per il podio. Haig e Bernal candidati principali a uscire dalla lotta

Bernal partiva 2'45" dietro a Roglic (da cui contare facilmente almeno un altro minuto dalla crono finale) e a lui interessa la vittoria, di un podio se ne fa relativamente poco. Doveva osare, Roglic si è scoperto averne di più e meritatamente ha allungato su tutti, Bernal compreso che poi non è manco riuscito a guadagnare sugli altri.

Ma benedetti 'sti attacchi e non la solita ultracautela, ovviamente Bernal se lo può permettere e altri no,

In piccolo G.Martin si è conquistato la top10 al Tour attaccando da lontano ed è ancora in corsa per fare altrettanto qua, nonostante probabilmente ce ne siano più di 10 con watt migliori dei suoi.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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..
Bernal ha provato a vincere la Vuelta. Quando qualcuno ci prova sbaglia, quando non ci prova è un perdente. A Bernal e alla Ineos, il podio non interessa...o comunque non interessa a prescindere. Prima si prova a vincere, poi se si vede che non è possibile si punta al massimo possibile...come del resto al Tour di quest'anno.
Gli altri hanno pensato solo al podio. Roglic ha dimostrato di essere più forte in questa Vuelta e domani è un altro giorno. Alla fin fine un podio è molto più importante per un Mas o un Lopes che sono poco più che comprimari che per un Bernal che da campione di un podio se ne fa poco. E quindi doveva provarci, aveva l'obbligo di farlo.

Il risultato finale conta, soprattutto se sei Bernal, quindi insieme a Pogacar e Roglic il trio dei campioni per le corse a tappe di questi anni. Fino a oggi ha corso in un certo modo, da leader e in modo molto accorto. Si è staccato non solo da Roglic sul Velefique, quindi aveva già un'idea chiara che l'altro fosse su un altro piano e di dover limare per cercare il podio. Poi alla vigilia della tappa più dura e della salita più dura degli ultimi anni della Vuelta si è lanciato in un attacco che rischia di lasciarlo prosciugato domani. Comunque Bernal ha detto che tra quinto o decimo non gli cambia niente, ma non ha mai detto che non gli interessa il podio, e ci mancherebbe altro, come risultato di prestigio e continuità per lui , così come punti importanti per la squadra. Tra terzo e quinto c'è una differenza enorme, tra quinto e decimo (come ha detto Bernal stesso) no. Infatti ha lavorato tantissimo insieme a roglic per guadagnare sugli altri del gruppo inseguitori. A meno che non vogliate interpretare che quando ha collaborato per 40 km con Roglic lo ha fatto per vincere e non per il podio, come se fosse un risultato da snobbare