Bernal in nero (crisi), mentre Roglic bravissimo in tutto in questa tappaBernal in rosso....Roglič alla grande per ora
Bernal in nero (crisi), mentre Roglic bravissimo in tutto in questa tappaBernal in rosso....Roglič alla grande per ora
Il gruppo dietro ha ridotto il distacco da Roglic, di una decina di secondi mentre Bernal ha perso 1' 10", quindi é lui che non vanon so quanto in crisi Bernal o quanto Roglic se ne sia andato
Roglič va su in un tempo constante. Bernal in crisi. Spero arrivi secondo, se lo meriterebbe.non so quanto in crisi Bernal o quanto Roglic se ne sia andato
oddio, crisi...ha rallentato dopo aver dato tutto per 60km, dietro ha comunque i migliori, mica il gruppetto, crisi è quando perdi tipo 10 minuti in una sola salita, nera anche di più.Il gruppo dietro ha ridotto il distacco da Roglic, di una decina di secondi mentre Bernal ha perso 1' 10", quindi é lui che non va
mi sa che sei un po' di parte......però c'hai ragionemammamia che vittoria di Rogla... :D
Roglic padrone, bravo anche a collaborare in pianura con Bernal (complimenti anche a lui per averci provato).
I due Movistar con poco coraggio, almeno uno dei due doveva seguire la coppia Roglic Bernal: aspettando gli ultimi cinque chilometri non inventi niente, serve più coraggio.
veramente, sono combattuto, non so se dire bravi ai due, che (per ora) senza fare niente di che sono sul podio, o criticarli per non aver fatto niente di che (per ora)I due Movistar con poco coraggio, almeno uno dei due doveva seguire la coppia Roglic Bernal: aspettando gli ultimi cinque chilometri non inventi niente, serve più coraggio.
Mas nel giorno di riposo ha dichiarato che avrebbero fatto di tutto per vincere. Se quella era l'intenzione oggi avrebbero dovuto osare: almeno uno dei due doveva stare con Roglic e Bernal.veramente, sono combattuto, non so se dire bravi ai due, che (per ora) senza fare niente di che sono sul podio, o criticarli per non aver fatto niente di che (per ora)
anche oggi attaccano domaniMas nel giorno di riposo ha dichiarato che avrebbero fatto di tutto per vincere. Se quella era l'intenzione oggi avrebbero dovuto osare: almeno uno dei due doveva stare con Roglic e Bernal.
È la tipica salita che fa differenze perché ha una pendenza sostenuta e piuttosto costante a parte gli ultimi 3.5kmVlasov si ritirerà purtroppo, Eiking perde la rossa (l'avrebbe persa lo stesso), curva maledetta
Sono curioso di vedere i due alla salita ai Lagos, non è così dura come dicono, ce n'è per tentare colpi di mano
Bernal ha provato a vincere la Vuelta. Quando qualcuno ci prova sbaglia, quando non ci prova è un perdente. A Bernal e alla Ineos, il podio non interessa...o comunque non interessa a prescindere. Prima si prova a vincere, poi se si vede che non è possibile si punta al massimo possibile...come del resto al Tour di quest'anno.Bernal si doveva giocare diversamente le sue carte. Veniva da una seconda settimana corsa con grande intelligenza sempre coperto e senza sprecare una pedalata più del necessario, come doveva fare, sperando nell'insieme di fattori di possibilità di recuperare una forma ottima nel finale, meteo più clemente e salite vere. Ma pensavo che oggi avrebbe corso in modo più accorto in vista di domani, che è la salita più dura di questa edizione alla fine di un tappone con quasi 5000 m di dislivello, che alla Vuelta non si era quasi mai visto.
Così invece ha speso tantissimo in vista di domani, in confronto agli avversari diretti, ed è stato anche un colpo al morale essere ripreso e ritrovarsi al punto di partenza con distacco invariato.
Roglic si è confermato e si è tolto il pensiero di arrivare sempre a pochi secondi fino all'ultima tappa. Da solo non ha perso niente, ha tolto a tutti il pensiero di attaccarlo. A questo punto la tappa per le imboscate resta quella di Sabato mentre domani sarà battaglia tra ineos e movistar per il podio. Haig e Bernal candidati principali a uscire dalla lotta
Bernal si doveva giocare diversamente le sue carte. Veniva da una seconda settimana corsa con grande intelligenza sempre coperto e senza sprecare una pedalata più del necessario, come doveva fare, sperando nell'insieme di fattori di possibilità di recuperare una forma ottima nel finale, meteo più clemente e salite vere. Ma pensavo che oggi avrebbe corso in modo più accorto in vista di domani, che è la salita più dura di questa edizione alla fine di un tappone con quasi 5000 m di dislivello, che alla Vuelta non si era quasi mai visto.
Così invece ha speso tantissimo in vista di domani, in confronto agli avversari diretti, ed è stato anche un colpo al morale essere ripreso e ritrovarsi al punto di partenza con distacco invariato.
Roglic si è confermato e si è tolto il pensiero di arrivare sempre a pochi secondi fino all'ultima tappa. Da solo non ha perso niente, ha tolto a tutti il pensiero di attaccarlo. A questo punto la tappa per le imboscate resta quella di Sabato mentre domani sarà battaglia tra ineos e movistar per il podio. Haig e Bernal candidati principali a uscire dalla lotta
Bernal ha provato a vincere la Vuelta. Quando qualcuno ci prova sbaglia, quando non ci prova è un perdente. A Bernal e alla Ineos, il podio non interessa...o comunque non interessa a prescindere. Prima si prova a vincere, poi se si vede che non è possibile si punta al massimo possibile...come del resto al Tour di quest'anno.
Gli altri hanno pensato solo al podio. Roglic ha dimostrato di essere più forte in questa Vuelta e domani è un altro giorno. Alla fin fine un podio è molto più importante per un Mas o un Lopes che sono poco più che comprimari che per un Bernal che da campione di un podio se ne fa poco. E quindi doveva provarci, aveva l'obbligo di farlo.