Non dimentichiamoci che il ciclismo di oggi è un ciclismo sempre molto legato ai dati scientifici che i corridori hanno a disposizione.
Evidentemente Caruso sapeva che poteva tenere i 390w per su quelle pendenze per i km rimanenti. Magari in quel preciso momento ne aveva, ma sapeva che sarebbe potuto scoppiare.
Dunque sono d'accordo con chi dice cha ha avuto un atteggiamento sbagliato: è l'atteggiamento che ti da quella cattiveria per raschiare il fondo del barile, per provare a sforare per qualche secondo i watt che ti sei preimpostato, e vedere come va. Se ti tiri dietro la maglia rosa, scansati e mettiti dietro di lui.
Correre su Yates è giusto, ma provare a far crollare psicologicamente chi hai davanti in classifica, non sarebbe stato sbagliato.
Vedere Caruso in seconda posizione dopo una partenza da gregario è sempre bello comunque. Mi domando se ci fosse stato Landa come sarebbe potuto essere il Giro. Premesso che non conosco il suo percorso di avvicinamento al giro, se la preparazione è da capitano di Caruso, "teoricamente" ci avrebbe fatto divertire.