18000 metri in Francia

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Karma

Scalatore
23 Aprile 2004
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Soliera
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Eccoci! Siamo tornati!
Io, Capitan Caramella e il baldo Stefano(che non è del forum) ci siamo fatti 18000 metri di dislivello in 6 tappe tra le Alpi francesi.

Ringrazio di cuore i miei 2 compagni di avventura perchè mi sono veramente divertito. :eek: :eek:

Seguiranno, se possibile, qualche foto e magari qualche commento sulle singole tappe.

Ecco il dettaglio delle prime 3 tappe
 

Karma

Scalatore
23 Aprile 2004
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Soliera
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Ecco la bozza dell'articolo che spediremo a cicloturismo, notate l'abile leccata :sbavon: :sbavon: sul Prestigio per farlo pubblicare :mrgreen: :mrgreen:

Dal Prestigio alle Alpi francesi
In sei giorni percorrono 670km e 18000m di dislivello

Questa è l´avventura di tre ragazzi conosciutisi sulle strade del Prestigio (Stefano
, Massimo e Camilla, rispettivamente di Rimini,
Modena e Cesenatico) i quali, da una "pazza" ma affascinante idea del primo,
hanno deciso di trascorrere parte delle loro vacanze dando l´assalto alle
mitiche vette delle Alpi francesi.
Così, una volta conquistato l´ambito scudetto alla GF Pinarello con un
bel 7 su 7, ci siamo organizzati e abbiamo messo a tavolino un programmino
di scalate niente male, il quale ci faceva sia sorridere per la sua bellezza
sia meditare sul fatto di riuscire a portarlo a termine o meno.
Rotti comunque gli indugi, e pensando anche al fatto che sarebbe stato
un ottimo allenamento in preparazione di quella "belva austriaca" che porta
il nome di Oetztaler, il 13Agosto siamo partiti alla volta del paese del
Tour.
Questo è stato il nostro iter:
Primo giorno: Bonette, Lombarda e Maddalena (160km per 4150m di dislivello),
poi trasferimento in pulmino a Briançon;
Secondo giorno: Granon e Izoard da Guillestre(120km per 2850m di dislivello);
Terzo giorno: meritato riposo con trasferimento al famoso Bourg d´Oisans;
Quarto giorno: Deux Alpes e Alpe d´Huez (90km per 2400m di dislivello);
Quinto giorno: giro della Marmotte, ossia Croix de Fer, Telegraphe, Galibier
e Alpe d´Huez (175km per 4930m di dislivello);
Sesto giorno: trasferimento a Lanslebourg-Mont Cenis con fermata a La
Chambre per scalare la Madeleine (40km per 1470m di dislivello);
Settimo giorno: Iseran e Mont Cenis (85km per 2200m di dislivello).
Probabilmente ci saremo scordati qualche vetta anch'essa degna di nota,
ma crediamo proprio di averle fatte tutte quelle mitiche, quelle che hanno
segnato tante imprese al Tour e hanno scritto la storia sia del ciclismo
passato che odierno.
Le due salite che ci hanno dato le sensazioni più forti sono state l´Alpe
d´Huez e la Croix de Fer. La prima perché è la salita francese per eccellenza,
perché è leggenda, perché sembrava di essere nel paradiso del ciclista visti
quanti ne abbiam incontrati, perché è stato emozionante leggere ad ogni
tornante il nome di chi è riuscito a domarla per primo e soprattutto perché
le infinite scritte ancora coloratissime risalenti alla crono del Tour le
davano un fascino ancor più particolare. La seconda perché presenta degli
ultimi 8 km davvero mozzafiato per i panorami che ti permette di osservare;
pedalare con la diga a fianco, in mezzo a tanto verde e vedendo in lontananza
la cima avvicinarsi sempre più è stato meraviglioso. Splendidi sono poi
stati a livello di panorami anche gli ultimi 8km del Galibier, con quei
tantissimi tornanti che in un attimo ti spediscono lassù in cielo a 2646m
e ti permettono di osservare cime innevate e pascoli verdissimi.
E che dire della Casse Deserte, quell´ incredibile luogo lunare che ti
si apre a 3km dallo scollinamento dell´Izoard?!?! Veramente eccezionale.
Tuttavia non possiamo dimenticare lo spoglio ma allo stesso tempo affascinante
cucuzzolo della Bonette, il costante scorrere delle acque lungo gran parte
della Lombarda, l´interminabile salita della Maddalena, la terribile ma
gratificante ascesa al Granon(il Giau in confronto è uno zuccherino), la
bellissima diga che si riesce ad intravedere salendo a le Deux Alpes e i
tanti km di bosco del Télégraphe, della Madeleine e del Mont Cenis.
Infine la ciliegina sulla torta: l´ascesa al tetto d´Europa, ossia l´Iseran.
Salire pian piano a 2770m attraverso i ruscelli, il tanto verde e le cime
innevate del Parco nazionale della Vanoise è stato qualcosa di indescrivibile
a livello interiore.
Questa è stata la nostra avventura, un avventura splendida in un paese
bellissimo caratterizzato da tantissimi fiumi, laghi, dighe, cascate, che
rendevano ancora più piacevole il nostro pedalare e aumentavano la nostra
allegria, l´allegria di tre ragazzi che se oggi possono raccontare questa
storia è anche per merito del Prestigio.
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Ravenna
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Bici
BMC Team Machine SLR01
Seppure con ritardo, vi presento anche i miei complimenti. Ovviamente conditi da una malcelatissima invidia.
Ma il giro della Marmotte è quello della omomima GF francese che si corre il giorno della Maratona? la peppa...
A proposito dell'articolo per Cicloturismo... non lo lo leggo spesso, ma mi pare che i resoconti pubblicati siano sempre caratterizzati da toni epici, anche se si parla di scalare il Barbotto.. Inoltre contengano sempre piccole disgrazie, contrattempi... quindi inventati qualche episodio truce e poi un lieto fine, secondo le classiche regole del romanzo...
 

Karma

Scalatore
23 Aprile 2004
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Soliera
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Ok, Stefano, grazie dei consigli, in effetti non c'é bisogno di inventare...col Capitano gli episodi truci si sprecano, soprattutto in discesa!
Sí il giro é proprio quello della Marmotte, abbiamo seguito le freccie dipinte per terra.

Hai visto come é andata la caramella domenica al Meeting...quindi il finale non é proprio da lieto fine!

Ho solo due rimpianti.
Il primo di non aver aggiunto alla sesta tappa il Moncenisio dal lato italiano, son 30Km molto belli che abbiamo fatto in macchina al ritorno in discesa, sarebbe diventato un'altro bel tappone!
Il secondo di non aver fatto il bellissimo Nivolet, per il quale saremmo dovuti tornare domenica, ma qualcuno doveva correre....
Tanto finché eravamo lá le gambe giravano, piano ma giravano, é adesso che si lamentano,
sará che stanno piegate tutto il giorno sotto la scrivania!

Ciao
Massimo
 

pe

Pignone
19 Aprile 2004
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non posso che farvi i complimenti!

1 - per l'impresa e la vostra condizione!

2 - per il fatto che nonostante il vostro indubbio impegno nelle granfondo e nell'allenamento non perdiate di vista forse la vera anima del nostro sport.
l'impresa condita dalle strade storiche del ciclismo!


PS: grassie delle foto; così fate sognar eun po' anche noi...
 

Karma

Scalatore
23 Aprile 2004
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Soliera
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pe ha scritto:
non posso che farvi i complimenti!

1 - per l'impresa e la vostra condizione!

2 - per il fatto che nonostante il vostro indubbio impegno nelle granfondo e nell'allenamento non perdiate di vista forse la vera anima del nostro sport.
l'impresa condita dalle strade storiche del ciclismo!


PS: grassie delle foto; così fate sognar eun po' anche noi...

Grazie pe!
Son felice che che tu abbia compreso lo spirito prettamente anti-agonistico che ci ha accompagnato
durante la vacanza.

Anche se non nascondo che il pensiero correva spesso al Rombo che ci aspetta inesorabile domenica
prossima! Diciamo peró che l'obiettivo, piú che di farlo forte, é arrivare vivi in cima, il fondo
direi che lo abbiamo fatto....il ritmo un po'meno!

Se ti piacciano le foto ce ne sono una scarriolata, beccane un'altra!

Guardavo il tuo avatar, sai che forse forse forse l'omino alla tua sx potrei essere io?
La maglia somiglia, i braccioli blu, casco rosso ce li ho e la bici nera anche....
che GF era? Hai la foto grande?
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Bici
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Ho solo due rimpianti.
Il primo di non aver aggiunto alla sesta tappa il Moncenisio dal lato italiano, son 30Km molto belli che abbiamo fatto in macchina al ritorno in discesa, sarebbe diventato un'altro bel tappone!
Il secondo di non aver fatto il bellissimo Nivolet, per il quale saremmo dovuti tornare domenica
Spero che fra i rimpianti non dobbiate mettere anche la mancata scalata alle mitiche vette del Brie, del Camembert e del Roquefort. Queste si, sarebbe stato un peccato non frequentarle!
 

pe

Pignone
19 Aprile 2004
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Carma75 ha scritto:
...

Ma vai cosí forte da stargli di fianco? :azz :azz

ritengo + probabile che il tuo ex compagno abbia avuto qualche problema in quella gara.... :-(
sono uno scarsone da 7ore sul lungo!

perdonami l' :offtopic: !

avendo fatto le vacanze in val roya (con la mtb però) mi pregio di aver scalato anche io le mitiche vette del Brie, del Camembert e del Roquefort. l'ultima è quella che mi ha dato le maggiori soddisfazioni! :sbavon:
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
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anche se in ritardo, complimenti vivissimi a tutti, per:
- la vostra condizione atletica
- la costanza nel farvi un mazzo così per 6 gionri di fila
- l'intelligenza nella scelta dei luoghi, che sono bellissimi

un complimento particolare per la 4^ tappa :azz :azz :-o
 

OrsoMars

Pedivella
9 Giugno 2004
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Carma75 ha scritto:
Eccoci! Siamo tornati!
Io, Capitan Caramella e il baldo Stefano(che non è del forum) ci siamo fatti 18000 metri di dislivello in 6 tappe tra le Alpi francesi.

Ringrazio di cuore i miei 2 compagni di avventura perchè mi sono veramente divertito. :eek: :eek:

Seguiranno, se possibile, qualche foto e magari qualche commento sulle singole tappe.

Ecco il dettaglio delle prime 3 tappe

Eihla, guarda che combinazione.
Abbiamo pedalato sulle stesse bellissime strade facendo da staffetta. Anche noi eravamo in tre (Io, Walter e Franco), abbiamo pedalato per cinque giorni facendo 850 km e circa 18300 metri di dislivello.
Il tutto in autonomia (bici + zaino da 4,5 kg).
Rolando

Le nostre tappe sono state queste:

9 agosto: 181 km ; 4622 metri
Demonte- Santuario S.Anna - Lombarda - Isola - St. Saveur - Valberg - Guillaumes - Col de la Cayolle - Barcelonnette

10 agosto: 157 km ; 3705 metri
Barcelonnette - Jausiers - Col de Vars - Guillestre - Col d'Izoard -Briancon - Lautaret - Galibier - Lautaret - La Grave

11 agosto: 188 km ; 4525 metri
La Grave - l'Alpe D'huez - Glandon - Croix de Fer - Glandon - La Chambre - Madeleine - Moutiers - Aime

12 agosto: 159 km ; 3717 metri
Aime - Bourg St Maurice - Val d'Isere - Iseran - Lanslivillard - Mon Cenis - Susa - Oulx

13 agosto: 163 km ; 1637 metri
Oulx - Cesana - Sestreire - Pinerolo - Cavour - Saluzzo - Caraglio - Gaiola - Demonte
 

Classifica generale Winter Cup 2024