20a tappa 2021 LIBOURNE>SAINT-EMILION

[pecoranera]

la scorsa annata, anzi "bimesata" secondo me non fa troppo testo. in particolare al giro tra valori falsati da preparazioni balorde e calendario ammassato in pochi si sono presentati al meglio. tra di loro per me corridori che in condizioni standard non avrebbero fatto quei risultati. (anche hindley che fine ha fatto? a proposito, hirschi, che sembrava dovesse spaccare tutto, meteora o altro? tornando al danese si giovane ma mi sarei aspettato qualche segnale prima, un secondo al tour è tanta roba

E kahmna?

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[danieletesta79]

pogacar sembrava a spasso ma alla fine ha allungato ancora su tutti gli uomini di classifica tranne vingegaard. il danese vera sorpresa del tour, non avrei mai pensato che da gregario di roglic potesse riciclarsi e arrivare addirittura secondo con merito, specie considerando che non aveva mai fatto alcun risultato degno di nota fino a qua. per il resto oggi crono di noia rara, addirittura prime 20 posizioni della generale invariate. scopro solo oggi quanto è naufragato uran..10° ma soprattutto a oltre 18 minuti..(chavez 13esimo a 37 e rotti..)

Siamo sinceri Pogacar dalla fine della prima settimana aveva il Tour in tasca, poteva solo perderlo in caso di incidente o malesseri vari; è stato il più forte, la concorrenza quando ha provato a mettere il naso fuori è rimbalzata e gli ha vinto 2 tappe in faccia consecutivamente. Come tutti prima o poi prenderà le sue legnate, per adesso è lui a darle mentre gli altri gli guardano … le chiappe

 

[lap74]

La crono di oggi mi rafforza la convinzione, già nata sul Ventoux, che il Pogacar della 3 settimana, non è quello di inizio Tour. Sufficiente per vincere in volata due tappe, ma senza riuscire a staccare gli avversari, ma non con quello strapotere visto sulle Alpi. Magari si sta solo tenendo per le Olimpiadi, ma oggi ha preso una "suonata" che va un pò al di là della gestione delle forze e del non prendere rischi. E la pedalata non era bella come l'altra crono.
Peccato. Un Roglic verosimilmente a digiuno di gare ultimamente poteva crescere nella terza settimana e chissà con questo Pogacar se e che lotta ci sarebbe stata.
Comunque tanto di cappello a 22 anni 2 Tour e doppietta con la Liegi, oltre a Tirreno e un pò di altre corse.

Boh, io questo calo di Pogacar non l’ho visto, dopo aver “ammazzato” il tour con la doppietta crono-grand Bornand, si é limitato a gestire e a vincere altre 2 tappe di montagna in maglia gialla con facilità disarmante scattando in faccia agli altri. Unico giornata no sul Ventoux dove ha perso al gpm qualche decina di secondi dal solo Vingegaard, salvo poi recuperarli in discesa, per il resto mi é sembrato in totale controllo, la crono di ieri, visto quello che aveva combinato nella prima, l’avrà fatta forse in Z3 alta......
Sarebbe da capire cosa é successo a tutti gli altri nella tappa del gran Bornand dove ad una ottima prestazione dello sloveno (soprattutto nella gestione dello sforzo su più salite) si é sommata una prestazione opaca di tutti gli altri evidentemente tutti provati dallo sforzo della/e tappa/e precedenti.
Carapaz considerati gli evidenti limiti nelle crono difficilmente poteva fare di più e anche in salita non mi è sembrato brillantissimo, la Ineos decisamente bocciata se a parte qualche gregario Castrovjeo su tutti, se ne torna comunque a casa con un podio. Porte e Geogegan Hart in particolare chi li ha visti? Thomas ha la scusante della caduta.
La bella sorpresa invece é Vingegaard ennesimo giovane di belle speranze che al primo GT (e che GT) da capitano (grado conquistato sul campo) arriva secondo. Rimane il dubbio su cosa avrebbe potuto fare se fosse stato lui il capitano fin dall’inizio visto che qualche minutino nelle prime tappe lo ha perso, sia per una caduta di cui ha portato i segni fino a fine tour sia per aspettare il suo capitano designato. Come sarebbe andata a finire se Vingegaard nella tappa del Gran Bornand avesse seguito Pogacar? Considerato quello che si é visto nel proseguo del tour era l’unico che avrebbe potuto riuscirci e viste le prestazioni nella prima crono era già nella condizione di poterlo fare. Una cosa é certa, sarebbe stato un tour decisamente più combattuto.

 

[Jack_89]

La crono di oggi mi rafforza la convinzione, già nata sul Ventoux, che il Pogacar della 3 settimana, non è quello di inizio Tour. Sufficiente per vincere in volata due tappe, ma senza riuscire a staccare gli avversari, ma non con quello strapotere visto sulle Alpi. Magari si sta solo tenendo per le Olimpiadi, ma oggi ha preso una "suonata" che va un pò al di là della gestione delle forze e del non prendere rischi. E la pedalata non era bella come l'altra crono.
Peccato. Un Roglic verosimilmente a digiuno di gare ultimamente poteva crescere nella terza settimana e chissà con questo Pogacar se e che lotta ci sarebbe stata.
Comunque tanto di cappello a 22 anni 2 Tour e doppietta con la Liegi, oltre a Tirreno e un pò di altre corse.

Oppure sono semplicemente gli altri che sono cresciuti?
Premesso che quello che è successo a le grand bornard è stato un evento più unico che raro.
Quel giorno Pogacar a parte gli altri sono arrivati tutti assieme da Vingegaard a Gaudu...a Formolo. Mentre dopo i distacchi tra Pogacar e i vari Kelderman, O Connor Bilbao sono rimasti dello stesso ordine di grandezza mentre i soli Vingegaard e Carapaz hanno aumentato il loro livello riducendo il gap.
Per me poga ha usufruito di un jolly e poi è rimasto costante mentre Carapaz e Vingegaard hanno aumentato i giri.
La crono di ieri va in questa direzione: Van aert nella prima settimana "non" era in forma mentre Vingegaard è cresciuto e gli altri sono rimasti più o meno sui loro livelli abituali.

 

[samuelgol]

Boh, io questo calo di Pogacar non l’ho visto, dopo aver “ammazzato” il tour con la doppietta crono-grand Bornand, si é limitato a gestire e a vincere altre 2 tappe di montagna in maglia gialla con facilità disarmante scattando in faccia agli altri. Unico giornata no sul Ventoux dove ha perso al gpm qualche decina di secondi dal solo Vingegaard, salvo poi recuperarli in discesa, per il resto mi é sembrato in totale controllo, la crono di ieri, visto quello che aveva combinato nella prima, l’avrà fatta forse in Z3 alta......

Nelle 2 tappe pur vinte, ha provato diversi attacchi senza fare differenza. Avesse solo voluto gestire non li faceva. Non era chiaramente quello della 1 settimana. E lo si è visto pure a Crono. Ieri è stato "opaco". Solo gestione del vantaggio? Non lo sapremo mai, secondo me un pò si ma un pò no.

Carapaz considerati gli evidenti limiti nelle crono difficilmente poteva fare di più e anche in salita non mi è sembrato brillantissimo, la Ineos decisamente bocciata se a parte qualche gregario Castrovjeo su tutti, se ne

Ineos ha fatto quello che poteva. Un podio con uno che non poteva vincere.
Chissà mai che dopo questo Tour ci si renda conto che le vittorie le fanno i corridori. Ineos è forte ma senza il cavallo vincente non si vince e Pogacar si è vinto il 2 Tour consecutivo, stavolta non da outsider ma da favorito nr.1, ancora senza squadra. Vince il più forte, non la squadra più forte. Non ci sono trenini Ineos o Jumbo che tengano.

 

[tincone]

Crono finale che non ha portato nessun cambiamento di classifica nelle prime 10 posizioni, credo che non sia mai successo, Tour che per quanto riguarda la classifica veramente opaco e noioso con Pogacar dominante su avversari di buon livello ma non certo dei fenomeni, la crono, per me, fatta in scioltezza e sicurezza anche per non alimentare chiacchiere ulteriori

 

[samuelgol]

Crono finale che non ha portato nessun cambiamento di classifica nelle prime 10 posizioni, credo che non sia mai successo, Tour che per quanto riguarda la classifica veramente opaco e noioso con Pogacar dominante su avversari di buon livello ma non certo dei fenomeni, la crono, per me, fatta in scioltezza e sicurezza anche per non alimentare chiacchiere ulteriori

Tour opaco e noioso x la classifica? Forse x chi se non c'è un italiano, magari in maniera illusoria come Caruso, non si diverte.
Maglia gialla conquistata con un numero d'altri tempi secondo a mia memoria solo al numero di Froome sul Finestre. Altre tappe di montagna con gruppo sconquassato, niente trenini e arrivo dei primi 3 della generale e il resto alla spicciolata.
Ripeto, capisco che se non c'è un italiano in lotta, c'è chi non si diverte, ma la strada ha detto altro. Che poi uno abbia conquistato la maglia senza più mollarla è nè più e nè meno di ciò che accade nel 90% dei GT. Lo scorso anno fu una eccezione sia al Giro che al Tour. Già quest'anno, pure al Giro è stato un monologo Bernal, sempre in controllo, seppur meno nettamente di Pogacar.
Chissà quanti al Tour 2014 si lamentarono di Tour opaco e noioso x la classifica, mi sa pochi....nonostante i migliori della decade fuori x infortunio.

 

[tincone]

Tour opaco e noioso x la classifica? Forse x chi se non c'è un italiano, magari in maniera illusoria come Caruso, non si diverte.
Maglia gialla conquistata con un numero d'altri tempi secondo a mia memoria solo al numero di Froome sul Finestre. Altre tappe di montagna con gruppo sconquassato, niente trenini e arrivo dei primi 3 della generale e il resto alla spicciolata.
Ripeto, capisco che se non c'è un italiano in lotta, c'è chi non si diverte, ma la strada ha detto altro. Che poi uno abbia conquistato la maglia senza più mollarla è nè più e nè meno di ciò che accade nel 90% dei GT. Lo scorso anno fu una eccezione sia al Giro che al Tour. Già quest'anno, pure al Giro è stato un monologo Bernal, sempre in controllo, seppur meno nettamente di Pogacar.
Chissà quanti al Tour 2014 si lamentarono di Tour opaco e noioso x la classifica, mi sa pochi....nonostante i migliori della decade fuori x infortunio.

Ho detto per me, non ho la presunzione di convincere nessuno, se a te è piaciuto buon per te a me no

 

[golias]

Ho detto per me, non ho la presunzione di convincere nessuno, se a te è piaciuto buon per te a me no

Con un Pogacar a questi livelli credo qualsiasi Gt o gara a tappe perda presto l'interesse di molti o quanto meno non tiene incollati alla tv per vedere come andrà a finire.. ciononostante lo spettacolo per certi versi non è mancato.
A me quel che non quadra o comunque che mi sconquiffera e non poco è la giovane età dei nuovi talenti.. sarà che sono della vecchia guardia ma non capisco come possano essere già a questi livelli seppur in teoria non ancora "formati".

 

[lap74]

Con un Pogacar a questi livelli credo qualsiasi Gt o gara a tappe perda presto l'interesse di molti o quanto meno non tiene incollati alla tv per vedere come andrà a finire.. ciononostante lo spettacolo per certi versi non è mancato.
A me quel che non quadra o comunque che mi sconquiffera e non poco è la giovane età dei nuovi talenti.. sarà che sono della vecchia guardia ma non capisco come possano essere già a questi livelli seppur in teoria non ancora "formati".

Tra quelli che si giocavano il podio quello con maggiore esperienza era Uran.......l’unico che é scoppiato!
Sul podio sono andati con ordine inversamente proporzionale all’età: Pogacar 1 22 anni (2 Gt alle spalle vuelta 3^ e Tour 1^, Vingegaard 2 24 anni (un solo Gt disputato), Carapaz 3 28 anni.
L’esperienza non sembra più un requisito fondamentale x vincere un GT. Fino a pochi anni fa prima dei 25 anni non si provava nemmeno a far classifica nei GT, salvo rare eccezioni. Mi pare evidente che qualcosa sia cambiato.

 

[Teo66]

Direi che aldilà dell'esperienza questi hanno le gambe. Una volta si parlava di maturità atletica, capacità di gestione delle energie, recupero...
Adesso 'sti ragazzini menano di brutto e son dolori per tutti.
E se parliamo di Bernal magari non siamo troppo sorpresi, non è il primo sudamericano che da il meglio da giovanissimo (sperando che non cali presto).
Vi ricordate quanto era forte Quintana?
Ma Pogacar è fuori scala, non ha ancora 23 anni ed ha già vinto 2 tour.
Quest'anno stracciando la concorrenza, uno strapotere visto raramente.
Non credo che la presenza di Roglic avrebbe cambiato qualcosa....

 

[danieletesta79]

Boh, io questo calo di Pogacar non l’ho visto, dopo aver “ammazzato” il tour con la doppietta crono-grand Bornand, si é limitato a gestire e a vincere altre 2 tappe di montagna in maglia gialla con facilità disarmante scattando in faccia agli altri. Unico giornata no sul Ventoux dove ha perso al gpm qualche decina di secondi dal solo Vingegaard, salvo poi recuperarli in discesa, per il resto mi é sembrato in totale controllo, la crono di ieri, visto quello che aveva combinato nella prima, l’avrà fatta forse in Z3 alta......
Sarebbe da capire cosa é successo a tutti gli altri nella tappa del gran Bornand dove ad una ottima prestazione dello sloveno (soprattutto nella gestione dello sforzo su più salite) si é sommata una prestazione opaca di tutti gli altri evidentemente tutti provati dallo sforzo della/e tappa/e precedenti.
Carapaz considerati gli evidenti limiti nelle crono difficilmente poteva fare di più e anche in salita non mi è sembrato brillantissimo, la Ineos decisamente bocciata se a parte qualche gregario Castrovjeo su tutti, se ne torna comunque a casa con un podio. Porte e Geogegan Hart in particolare chi li ha visti? Thomas ha la scusante della caduta.
La bella sorpresa invece é Vingegaard ennesimo giovane di belle speranze che al primo GT (e che GT) da capitano (grado conquistato sul campo) arriva secondo. Rimane il dubbio su cosa avrebbe potuto fare se fosse stato lui il capitano fin dall’inizio visto che qualche minutino nelle prime tappe lo ha perso, sia per una caduta di cui ha portato i segni fino a fine tour sia per aspettare il suo capitano designato. Come sarebbe andata a finire se Vingegaard nella tappa del Gran Bornand avesse seguito Pogacar? Considerato quello che si é visto nel proseguo del tour era l’unico che avrebbe potuto riuscirci e viste le prestazioni nella prima crono era già nella condizione di poterlo fare. Una cosa é certa, sarebbe stato un tour decisamente più combattuto.

Ti spiego il “calo”, Pogacar ha massacrato il tour tra crono e tappa sulle Alpi, poi nelle tappe pirenaiche prima ha portato a spasso i diretti rivali della generale (già con distacchi più che rassicuranti), poi il giorno seguente ci hanno riprovato e l’epilogo è stato lo stesso, ha vinto sempre lui. Un paio di mesi fa, durante un Giro nettamente dominato e meritato da Bernal, nelle ultime tappe Caruso nel suo anno di grazia ha provato ad attaccare la maglia rosa che ha gestito il suo vantaggio seppur minore di quello che oggi vanta Pogacar sui rivali, in quel caso non era calo ma “normale gestione”.
Vedi, la parola “calo” dipende molto dal significato che gli attribuiscono gli ultras.

Concordo con te sia suo fatto che Pogacar non ha avuto un calo ma è stato un mattatore per 3 settimane, sia che la corazzata ineos ha fatto cilecca non centrando né una tappa né la classifica dovendo accontentarsi un podio come massimo risultato. La Jumbo nonostante partisse con ambizioni di vittoria si porta a casa 4 tappe e un podio, non sarà una maglia gialla ma non proprio un Tour da buttar via, considerando che hanno finito in 4.

 

[samuelgol]

Ti spiego il “calo”, Pogacar ha massacrato il tour tra crono e tappa sulle Alpi, poi nelle tappe pirenaiche prima ha portato a spasso i diretti rivali della generale (già con distacchi più che rassicuranti), poi il giorno seguente ci hanno riprovato e l’epilogo è stato lo stesso, ha vinto sempre lui. Un paio di mesi fa, durante un Giro nettamente dominato e meritato da Bernal, nelle ultime tappe Caruso nel suo anno di grazia ha provato ad attaccare la maglia rosa che ha gestito il suo vantaggio seppur minore di quello che oggi vanta Pogacar sui rivali, in quel caso non era calo ma “normale gestione”.
Vedi, la parola “calo” dipende molto dal significato che gli attribuiscono gli ultras.

Concordo con te sia suo fatto che Pogacar non ha avuto un calo ma è stato un mattatore per 3 settimane, sia che la corazzata ineos ha fatto cilecca non centrando né una tappa né la classifica dovendo accontentarsi un podio come massimo risultato. La Jumbo nonostante partisse con ambizioni di vittoria si porta a casa 4 tappe e un podio, non sarà una maglia gialla ma non proprio un Tour da buttar via, considerando che hanno finito in 4.

Sei in vena di flame? Bravo.

 

[danieletesta79]

Direi che aldilà dell'esperienza questi hanno le gambe. Una volta si parlava di maturità atletica, capacità di gestione delle energie, recupero...
Adesso 'sti ragazzini menano di brutto e son dolori per tutti.
E se parliamo di Bernal magari non siamo troppo sorpresi, non è il primo sudamericano che da il meglio da giovanissimo (sperando che non cali presto).
Vi ricordate quanto era forte Quintana?
Ma Pogacar è fuori scala, non ha ancora 23 anni ed ha già vinto 2 tour.
Quest'anno stracciando la concorrenza, uno strapotere visto raramente.
Non credo che la presenza di Roglic avrebbe cambiato qualcosa....

Penso anche io, magari con Roglic avrebbe battagliato di più rispetto a Vingegard e Carapaz ma il risultato credo che non sarebbe cambiato.

 

[Doppiomisto]

Ti spiego il “calo”, Pogacar ha massacrato il tour tra crono e tappa sulle Alpi, poi nelle tappe pirenaiche prima ha portato a spasso i diretti rivali della generale (già con distacchi più che rassicuranti), poi il giorno seguente ci hanno riprovato e l’epilogo è stato lo stesso, ha vinto sempre lui. Un paio di mesi fa, durante un Giro nettamente dominato e meritato da Bernal, nelle ultime tappe Caruso nel suo anno di grazia ha provato ad attaccare la maglia rosa che ha gestito il suo vantaggio seppur minore di quello che oggi vanta Pogacar sui rivali, in quel caso non era calo ma “normale gestione”.
Vedi, la parola “calo” dipende molto dal significato che gli attribuiscono gli ultras.

Concordo con te sia suo fatto che Pogacar non ha avuto un calo ma è stato un mattatore per 3 settimane, sia che la corazzata ineos ha fatto cilecca non centrando né una tappa né la classifica dovendo accontentarsi un podio come massimo risultato. La Jumbo nonostante partisse con ambizioni di vittoria si porta a casa 4 tappe e un podio, non sarà una maglia gialla ma non proprio un Tour da buttar via, considerando che hanno finito in 4.

Concordo in toto. Dominio assoluto da parte di Pogacar nell'arco delle tre settimane. Non capisco nemmeno come si possa parlare di calo dopo una doppietta da "cannibalino" sui Pireni e una crono corsa con la pipa in bocca (comunque a oltre 50Km/h di media).

Quest'anno ha vinto senza ombra di dubbio il più forte, come del resto accade nel 99% dei grandi giri.

La cosa che più mi ha colpito (in positivo) è stato lo tsunami che ha spazzato la generazione dei trentenni e un certo modo di interpretare le corse e il ciclismo in generale. Quindi viva i Pogacar, i WWA, i MVDP che stanno togliendo le ragnatele al nostro sport, pestando sui pedali come se non ci fosse un domani!

 

[danieletesta79]

Concordo in toto. Dominio assoluto da parte di Pogacar nell'arco delle tre settimane. Non capisco nemmeno come si possa parlare di calo dopo una doppietta da "cannibalino" sui Pireni e una crono corsa con la pipa in bocca (comunque a oltre 50Km/h di media).

Esatto, solo se sei un ultras da stadio vedi il calo dove invece c’è dominio assoluto

La cosa che più mi ha colpito (in positivo) è stato lo tsunami che ha spazzato la generazione dei trentenni e un certo modo di interpretare le corse e il ciclismo in generale. Quindi viva i Pogacar, i WWA, i MVDP che stanno togliendo le ragnatele al nostro sport, pestando sui pedali come se non ci fosse un domani!

E poi vuoi mettere lo spettacolo che fa uno come Pogacar che non si mette a controllare la corsa con il trenino dei suoi in salita, ogni tot km se ne stacca uno… prende e va con un bel ciaone a tutti

 

[golias]

L’esperienza non sembra più un requisito fondamentale x vincere un GT. Fino a pochi anni fa prima dei 25 anni non si provava nemmeno a far classifica nei GT, salvo rare eccezioni. Mi pare evidente che qualcosa sia cambiato.

Già.. sarebbe interessante capire cosa sia cambiato, la preparazione, la mentalità del ciclisto tutto, alimentazione.. oppure un mix di tutto ciò.
Sarà mica merito dei Pm ?