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Testo: <blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 6986600" data-attributes="member: 108600">Si, io in genere non guardo le gare, solo qualche riassunto. Ma quest'anno il gioco psicologico di tutta la stagione ha creato una tensione per il tour incredibile. Dopo il finale dello scorso anno, praticamente non si sono mai sfidati, con Pogacar che ha vinto la Liegi quando Roglic non era in forma, e che poi ha fatto il gregario al Tour dei Paesi Baschi senza battagliare l'ultima tappa con rivale-amico. Roglic ha corso pochissimo rispetto al passato, Pogacar ha invece vinto di tutto senza nascondersi. Due percorsi di avvicinamento molto diversi (io pensavo che Roglic si presentasse meno brillante all'inizio per garantire continuita' di prestazione fino alla fine)... ma 1-2-3 via sono sempre i piu' forti. Se continuano cosi' per tutto il Tour, e' di nuovo sfida in casa. Immagino la tensione.Poi vabbe', la paura di dare la scia nel mondo dello sport e' arrivata a livelli di fobia. Comunque a 25 all'ora in salita non fara' tutta questa differenza. Qualche mese fa hanno demolito il record della mezza maratona, coi due in testa che hanno zigzagato nell'ultimo km per non dare la scia all'avversario!Si, erano in gruppo ma da quel che ho visto diverse volte si sono persi il capitano (o Pogacar si e' perso loro). Ad un certo punto ha fatto un sacco di km 'boxed' dai DQT, ha dovuto alzare le mani dal manubrio per farsi spazio in piu' occasioni. Gli UAE hanno comunque diversi corridori fortissimi, ma come organizzazione ed esperienza per GT non sono al livello di Ineos (e ti credo), Jumbo o DQT. D'altra parte non e' che Pogacar avesse alternative migliori per la squadra.</blockquote>

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