Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
La Vuelta
3ª Tappa 2023: Súria > Arinsal. Andorra 158,5 km - Mountain
Testo
<blockquote data-quote="RapMcBibus" data-source="post: 7400210" data-attributes="member: 153512"><p>Possiamo criticare Remco quanto vogliamo perchè è certamente stato poco attento ma cmq si è verificato un incidente tra un corridore (non per caso il primo) e gente che non era a distanza di sicurezza.</p><p>Lui è stato fesso ma le condizioni di sicurezza non erano sufficienti ed è proprio l'incidente a dimostrarlo.</p><p>Se non c'era spazio bastava mettere l'arrivo 20 metri più indietro, ma sicuramente l'unica loro preoccupazione sarà stata di metterlo dove stava meglio l'impalcatura.</p><p>L'arrivo era dopo lo scollinamento e Remco è arrivato a braccia alzate a 50-55 k/h con l'adrenalina a 1000 e magari anche non lucidissimo per lo sforzo (impiega circa 3 secondi per fare gli ultimi 50 metri e la strada è in discesa quindi non si perde velocità "naturalmente")</p><p>In altri 3 secondi è addosso ai primi "spettatori", che l'altro nascondevano la strada chiusa.</p><p>Bastava mettere il traguardo 10 metri prima (in cima alla salita) e spostare il personale sulla destra dove svoltavano le auto per aumentare lo spazio e rendere immediatamente visibile il limite della strada (magari non solo con una transenna grigia ma con qualche segnale evidente)</p><p>E' troppo poco e la sicurezza è affidata completamente ai corridori.</p><p>Non va bene a questi livelli, come quando dicono che sono i corridori che si devono regolare: vero, ma se avete corso sapete benissimo le stronzate che avete fatto per chiudere un buco o per tentare di vincere.</p><p>In gara si dà tutto e lo si fa in ogni situazione, la strada è pericolosa ed entro certi limiti non si può cambiare, ma quello che si può fare per tutelare chi rischia va fatto.</p><p>Dai ragazzi: ieri c'era un paletto in mezzo alla strada in unscita da una rotonda e mi viene da dire per fortuna che pioveva perchè almeno sono arrivati molto più piano e più allungati.</p><p>Alla Milano Sanremo abbiamo visto una rastrelliera per le biciclette che sbordava in strada non segnalata a 30 km dall'arrivo (e infatti l'hanno presa).</p><p>Dossi all'interno dell'ultimo KM in quella clamorosa caduta dello scorso anno (credo proprio in spagna)</p><p>Al giro di polonia c'erano dei cantieri senza protezioni a bordo strada che se qualcuno li centra si ammazza e sto dicendo solo quelle che mi vegono in mente al volo</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="RapMcBibus, post: 7400210, member: 153512"] Possiamo criticare Remco quanto vogliamo perchè è certamente stato poco attento ma cmq si è verificato un incidente tra un corridore (non per caso il primo) e gente che non era a distanza di sicurezza. Lui è stato fesso ma le condizioni di sicurezza non erano sufficienti ed è proprio l'incidente a dimostrarlo. Se non c'era spazio bastava mettere l'arrivo 20 metri più indietro, ma sicuramente l'unica loro preoccupazione sarà stata di metterlo dove stava meglio l'impalcatura. L'arrivo era dopo lo scollinamento e Remco è arrivato a braccia alzate a 50-55 k/h con l'adrenalina a 1000 e magari anche non lucidissimo per lo sforzo (impiega circa 3 secondi per fare gli ultimi 50 metri e la strada è in discesa quindi non si perde velocità "naturalmente") In altri 3 secondi è addosso ai primi "spettatori", che l'altro nascondevano la strada chiusa. Bastava mettere il traguardo 10 metri prima (in cima alla salita) e spostare il personale sulla destra dove svoltavano le auto per aumentare lo spazio e rendere immediatamente visibile il limite della strada (magari non solo con una transenna grigia ma con qualche segnale evidente) E' troppo poco e la sicurezza è affidata completamente ai corridori. Non va bene a questi livelli, come quando dicono che sono i corridori che si devono regolare: vero, ma se avete corso sapete benissimo le stronzate che avete fatto per chiudere un buco o per tentare di vincere. In gara si dà tutto e lo si fa in ogni situazione, la strada è pericolosa ed entro certi limiti non si può cambiare, ma quello che si può fare per tutelare chi rischia va fatto. Dai ragazzi: ieri c'era un paletto in mezzo alla strada in unscita da una rotonda e mi viene da dire per fortuna che pioveva perchè almeno sono arrivati molto più piano e più allungati. Alla Milano Sanremo abbiamo visto una rastrelliera per le biciclette che sbordava in strada non segnalata a 30 km dall'arrivo (e infatti l'hanno presa). Dossi all'interno dell'ultimo KM in quella clamorosa caduta dello scorso anno (credo proprio in spagna) Al giro di polonia c'erano dei cantieri senza protezioni a bordo strada che se qualcuno li centra si ammazza e sto dicendo solo quelle che mi vegono in mente al volo [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
La Vuelta
3ª Tappa 2023: Súria > Arinsal. Andorra 158,5 km - Mountain
Alto
Basso