Premessa: speriamo e auguriamoci di non dover assaggiare l'asfalto in futuro...
Immagino, ma uso il condizionale, che un fattore di incidenza sia quello agonistico. Le gare amatoriali sono combattute, ma molti non rischiano oltre perché giustamente é un divertimento, si ha famiglia, lavoro, impegni, che non consentono di potersi fare male durante un momento di svago. Diciamo che si sta più attenti rischiando il giusto.
Nei casi di agonismo puro, invece, la foga, i limiti tirati al massimo, un pizzico di incoscienza in più, creano situazioni particolari che possono incidere sulle proprie percezioni.
Il punto é quello. Assolutamente le dichiarazioni di Hofstetter non credo che siano in malafede o sprovvedute. Bisognerebbe capire meglio, però, quanta puntualità é presente all'origine delle sue dichiarazioni rispetto alla realtà.