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Testo: <blockquote data-quote="go_lance_pcm" data-source="post: 3019222" data-attributes="member: 29051">Mah, io queste scommesse non le capisco e non scommetterò fino a quando non verranno fatte con più criterio. A parte il fatto che in 21 giorni così come in una tappa può succedere di tutto e su 200 corridori è già difficilissimo azzeccare, quasi impossibile, tanto più che su questo muro si sapeva che erano favoriti anche altri che potevano dare del filo da torcere a Gilbert, e quanto gli danno? 1.60.....si commenta da solo, eh? Passando alla tappa, alla fine non è che ha detto molto: Contador ha fatto vedere che nonostante la caduta c'è ma si è anche controllato probabilmenet, Gilbert su quelle pendenze soffre (aveva pagato anche a Valdapenas de Jean alla Vuelta 2010 sempre alla 4° tappa quando perse da strafavorito) e non siamo alla prima tappa e forse per un uomo più da classiche può influire, ci potrebbe stare, quelle che sono sbagliate sono le scommesse. Tutti hanno avuto paura, Evans era lì, non il più forte, e ha fatto quello che doveva, come ha confermato nell'intervista crede nella maglia gialla (io se fossi in lui non ne sarei così convinto, ma evidentemente ha i dati per poterlo dire, cosa che io non ho; resto comunque scettico) e si è preso una vittoria bella. Vedere Contador festeggiare e poi arrivare secondo? No comment. Parlando di Basso, oggi ha fatto quello che doveva, si vedrà a Luz Ardiden: comunque il Basso del Delfinato non competerebbe neanche per la quindicesima posizione, è cresciuto sì ma di quanto? Mah, per me sarà molto molto dura arrivare tra i primi cinque. Non è impossibile però, anche perchè il lupo perde il pelo ma non il vizio: non penso proprio che sia il suo caso, anche perchè lui ha adottato una tattica di trasparenza senza precedenti, però non assicurerei al 100%. I RadioShack? Hanno fatto quello che dovevano fare e sono rimasti con i principali favoriti, Kloden ha fatto meglio ma secondo me, così come alla partenza, lui alla pari di Brajkovic è il meno favorito. Menzione particolare per Andy Schleck: con la prestazione di oggi non ha perso tutta la credibilità. Uno che al Giro di Svizzera va così male sarebbe impossibile trovarlo al top già alla quarta tappa del Tour: è leggermente in ritardo ma c'è il tempo di recuperare. Intanto, almeno ai miei occhi, non ha perso tutta la credibilità.</blockquote>

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