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Tour de France
6° tappa 2011, Dinan - Lisieux 226km
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 3023754" data-attributes="member: 17208"><p>Malori non è Cancellara nè Indurain, ma intanto una maglia iridata a cronometro l'ha portata a casa.</p><p>se non abbiamo un po' di speranza e non incoraggiamo quelli come lui cosa ci resta?</p><p></p><p>concordo con chi dice che è assurdo criticare il gesto di oggi.</p><p>se nessun italiano avesse provato, gli stessi avrebbero criticato l'immobilismo dei nostri.</p><p></p><p>è probabile che quest'anno si torni a casa senza neanche una vittoria di tappa, ma del resto quest'anno la partecipazione sia quantitativa (solo 15 italiani, penso sia vicino al minimo storico degli ultimi vent'anni) che qualitativa non ci consente di sperare molto.</p><p></p><p>abbiamo un buco generazionale: la generazione dopo quella dei vari Bettini, Rebellin e Petacchi (cioè i vari Pozzato, Ballan, Cunego e altri 'campioni' Ferrari/Porsche muniti) è stata molto al di sotto delle attese, non ci resta che aspettare che crescano i giovani (Oss, Guardini, Malori, Ulissi, Felline...) sperando che tra loro sbocci il campione.</p><p></p><p>ricordiamoci infine che oramai siamo rimasti con sole due squadre nella 'serie A' del ciclismo, ed anche questo è un minimo storico...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 3023754, member: 17208"] Malori non è Cancellara nè Indurain, ma intanto una maglia iridata a cronometro l'ha portata a casa. se non abbiamo un po' di speranza e non incoraggiamo quelli come lui cosa ci resta? concordo con chi dice che è assurdo criticare il gesto di oggi. se nessun italiano avesse provato, gli stessi avrebbero criticato l'immobilismo dei nostri. è probabile che quest'anno si torni a casa senza neanche una vittoria di tappa, ma del resto quest'anno la partecipazione sia quantitativa (solo 15 italiani, penso sia vicino al minimo storico degli ultimi vent'anni) che qualitativa non ci consente di sperare molto. abbiamo un buco generazionale: la generazione dopo quella dei vari Bettini, Rebellin e Petacchi (cioè i vari Pozzato, Ballan, Cunego e altri 'campioni' Ferrari/Porsche muniti) è stata molto al di sotto delle attese, non ci resta che aspettare che crescano i giovani (Oss, Guardini, Malori, Ulissi, Felline...) sperando che tra loro sbocci il campione. ricordiamoci infine che oramai siamo rimasti con sole due squadre nella 'serie A' del ciclismo, ed anche questo è un minimo storico... [/QUOTE]
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