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Testo: <blockquote data-quote="Francutio" data-source="post: 6990661" data-attributes="member: 66417">Ma tutti quelli che hai citato sono o incidentati o non qua per fare classifica, alcuni peraltro (Higuita?) non sono mai esistiti ad alti livelli, oppure hanno avuto una/due stagioni di fuoco e basta (anche questo è normale, ci sono i corridori che vincono/competono per un decennio, come presumibilmente tra i contemporanei succederà a Pogacar e Bernal, e i corridori che durano due/tre anni al top), è normale che i distacchi si dilatino.Per tutti quelli che stanno tenendo botta, sono appunto scarsi, quando c'è un corridore molto molto forte e il livello degli altri è (sempre relativamente eh) basso finisce così. Nibali al Tour 2014, Simoni al Giro 2003, Basso al Giro 2006 (questo vabbè, forse asterischiamolo), il decimo finiva con 20 minuti, il secondo quasi a 10. È normale così.Poi non è che ogni tappa darà 3 minuti a tutti, a parte che non tutte si prestano (questa sì, perché come detto c'erano 40 km consecutivi in cui la scia non contava nulla, con due salite impegnative di mezzo), più avanti sarà più opportuno controllare che attaccare, come hanno fatto in passato altri dominatori.</blockquote>

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