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Testo: <blockquote data-quote="Cyboraf" data-source="post: 5932393" data-attributes="member: 45757">Scusatemi ma qui sento fare attacchi ad Aru e accuse di nazionalismo fuori luogo.A me, invece, al di là del valore tecnico del corridore, mi pare che Froome si comporti come un piccolo dittatore, forte della potenza della Sky che al Tour porta parecchi introiti.Vorrei capire se sia corretto prendere a spallate gli avversari, se sia corretto inveire contro di loro come il "gentleman" ha fatto più di una volta e non solo in questo Tour.A me la mancanza di Fair Play sembra il fair play stesso. Nel caso in questione Aru aveva tutti i diritti di attaccare: un guasto meccanico, non è una situazione di particolare sfortuna, tale per cui la correttezza (prendere a parole e a spallate gli avversari e non essere redarguiti in nessun modo, invece, pare sia norma di galateo al Tour , ma ostacolare un uomo Sky in una volata comporta l' esclusione di un pluricampione del mondo) e lealtà sportiva prevede che si attenda l' avversario.Dalle immagini mi pare chiaro che ad Aru è stato imposto di fermarsi e il Sardo lo ha fatto anche visibilmente ab obtorto collo.Tutto questo prescinde da chi sia più forte se Aru o Froome ma, forse , siccome a pensar male spesso ci si indovina, capisco perche sono, ormai, numerosi i Tour in cui attendiamo l' attacco di Quintana a Froome, attacco che  non arriva mai.Ma forse la maglia gialla incarna la effige della Madonna di Lourdes (perdonatemi non vorrei essere blasfemo) e deve essere venerata sopra un altare o forse, proprio , perche maglia gialla non dovrebbe dimostrare il proprio valore rintuzzando gli attacchi degli avversari con le proprie gambe piu che con le proprie spalle..</blockquote>

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