Rispondi alla discussione

Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 1684063" data-attributes="member: 3881">Non sei stato attento. Il mio intervento rispondeva a quello di Loieti che parlava di doping. E poi citavo Contador perché è uno forte, ma potevo fare il nome di Armstrong, di Basso, di Simoni dei tempi d'oro. Un pro' con ambizioni di classifica, che attacca ad inizio salita o nel pezzo più duro lontano dal traguardo, non fa "un'impresa", ma applica una giusta tattica (l'impresa la fa Pantani che attacca a metà Galibier con ancora Les Deux Alps da scalare). Poi dipende da come uno sta - siamo sempre lì - e ci sta pure che lo vadano a riprendere: fa parte del gioco.La dimostrazione alla mia affermazione sta proprio in Pellizzotti e in Fedrigo che si sono sciroppati tutta la tappa in fuga ed hanno resistito al ritorno del gruppo. Anche quella è stata un'impresa. Di conseguenza ciò che per noi appare "mostruoso" per un pro' di alto livello non dico che sia ordinaria amministrazione, ma quando pensano a vincere pensano ad azioni di un certo peso.</blockquote>

Alto Basso