Se dovessimo esigere la ricetta per un ferrograd, non venderemmo quasi nulla, e non crediate che sia scarsa professionalità, non avete idea la fatica che faccio a tenere a bada i pazienti/clienti quando mi rifiuto di dargli un ansiolitico senza ricetta (per quelli non si transige, ma se si gira si riesce ad avere anche quelli!)...anche se devo riconoscere che molti ciclisti di questo periodo senza sentire nessun medico e nemmeno qualcuno che abbia anche solo una competenza generica, si impasticcano di qualunque cosa al 99% inutile anzi dannosa: non dimenticherò mai un mio "amico" quando candidamente mi confidò di farsi ferro in vena e ramificati in vena, senza nessun criteio di posologia senza l'ausilio di nesun medico e senza minimamente sapere lo stato del suo emocromo e dei suoi valori di ferritina sideremia, ecc.
E c'è di peggio!
p.s.ciao Carlo