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Testo
<blockquote data-quote="Fiatocorto" data-source="post: 4059463" data-attributes="member: 3793"><p>Eccomi, stamane sono riuscito a farmi visitare dal mio compagno di squadra fisioterpaista-Ironman.</p><p>Allora, la condropatia c'è, la si nota muovendo la rotula a ginocchio "rilassato", ma come si evince dalla RSM la cartilagine è nella norma come spessore, per cui non c'è nulla di cui allarmarsi.</p><p>Il fatto che finora mi infiammavo velocemente è dato dal fatto che ho poca massa muscolare ed anche poco tonica (avete presente il tipo anoressico che finge di fare il campione di wrestling ad "Avanti un altro"? Quasi...) quindi la rotula lavora bene solo se sto "spingendo" per cui i muscoli "tirati" la tengono duidata, mentre se corro (in bici o a piedi che sia) più rilassato, cioè con la muscolatura che non "tira" la rotula va dove capita e si infiamma la cartilagine perchè vanno in attrito parti che non dovrebbero.</p><p>Ergo, al contrario del preccedente fisio che aveva una filosofia più conservativa e limitante (secondo lui avrei potuto continuare l'attività sportiva in maniera limitatissima, ed avrei dovuto fare solo esercizi isometrici senza mai piegare le gambe praticamente), quello nuovo è molto possibilista ed anzi mi ha detto che secondo lui se mi impegno a lavorare di forza, sopportando anche qualche ovvia infiammazione (a cui far seguire ovviamente il relativo riposo) posso arrivare a fare quello che voglio; dovrebbe servire circa un annetto di lavoro per portare le mie gambe al livello di forza e tonicità adeguato per non sovraccaricare più la rotula.</p><p>E' vero, qualcuno potrà anche dirmi che è facile gasarsi quando ci si sente dire quello si vorrebbe sentirsi dire, ma mi fido di lui e in tanti (come il precedente del resto) me ne parlano benissimo.</p><p>Come capita a tanti, è facile sentirsi dare pareri anche diametralmente opposti da validi professionisti, tutto sta nel vedere chi ti porta poi alla soluzione.</p><p>Vediamo. Stringerò un pò i denti, ma se so che mi porterà al miglioramento, so che non devo spaventarmi se sento qualche infiammazione, basta rispettare poi il fisiologico recupero.</p><p>Vi tengo aggiornati. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Fiatocorto, post: 4059463, member: 3793"] Eccomi, stamane sono riuscito a farmi visitare dal mio compagno di squadra fisioterpaista-Ironman. Allora, la condropatia c'è, la si nota muovendo la rotula a ginocchio "rilassato", ma come si evince dalla RSM la cartilagine è nella norma come spessore, per cui non c'è nulla di cui allarmarsi. Il fatto che finora mi infiammavo velocemente è dato dal fatto che ho poca massa muscolare ed anche poco tonica (avete presente il tipo anoressico che finge di fare il campione di wrestling ad "Avanti un altro"? Quasi...) quindi la rotula lavora bene solo se sto "spingendo" per cui i muscoli "tirati" la tengono duidata, mentre se corro (in bici o a piedi che sia) più rilassato, cioè con la muscolatura che non "tira" la rotula va dove capita e si infiamma la cartilagine perchè vanno in attrito parti che non dovrebbero. Ergo, al contrario del preccedente fisio che aveva una filosofia più conservativa e limitante (secondo lui avrei potuto continuare l'attività sportiva in maniera limitatissima, ed avrei dovuto fare solo esercizi isometrici senza mai piegare le gambe praticamente), quello nuovo è molto possibilista ed anzi mi ha detto che secondo lui se mi impegno a lavorare di forza, sopportando anche qualche ovvia infiammazione (a cui far seguire ovviamente il relativo riposo) posso arrivare a fare quello che voglio; dovrebbe servire circa un annetto di lavoro per portare le mie gambe al livello di forza e tonicità adeguato per non sovraccaricare più la rotula. E' vero, qualcuno potrà anche dirmi che è facile gasarsi quando ci si sente dire quello si vorrebbe sentirsi dire, ma mi fido di lui e in tanti (come il precedente del resto) me ne parlano benissimo. Come capita a tanti, è facile sentirsi dare pareri anche diametralmente opposti da validi professionisti, tutto sta nel vedere chi ti porta poi alla soluzione. Vediamo. Stringerò un pò i denti, ma se so che mi porterà al miglioramento, so che non devo spaventarmi se sento qualche infiammazione, basta rispettare poi il fisiologico recupero. Vi tengo aggiornati. o-o [/QUOTE]
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