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A tutti i condropatici
Testo
<blockquote data-quote="nemorino" data-source="post: 4395760" data-attributes="member: 14308"><p>torno a scrivere in questa discussione dopo qualche mese</p><p></p><p>mi barcameno sempre con i miei problemi alle ginocchia (non è reale condropatia ma infiammazioni recidivanti che trascuro e che mi porteranno alla lunga a problemi ma pazienza)</p><p></p><p>volevo condividere con voi un paio di cose magari utili a tutti coloro che hanno problemi alle ginocchia</p><p></p><p>grazie al misuratore di potenza (montato a novembre 2012) ho scoperto in primo luogo che la spinta sui pedali era diversa.... maggiore sulla gamba destra nonostante la gamba più forte sia, nel mio caso come nella maggior parte delle persone, la sinistra</p><p></p><p>questa differenza è arrivata a toccare percentuali importanti, addirittura 38-62%</p><p></p><p>al tutto si associavano ovviamente dolori al ginocchio e una pedalata poco armonica e poco fluida</p><p></p><p>inizialmente l'approccio è stato quello di provare a spostare tacchette, mettere spessori e altro.... funzionava un'uscita e poi tornavo al punto di prima</p><p></p><p>i dolori alle ginocchia intanto continuavano</p><p></p><p>dopo mesi mi sono detto... proviamo a "smollare" tutti i pedali (speedplay) e vediamo se lasciando completamente liberi i piedi le ginocchia sono meno stressate</p><p></p><p></p><p>incredibilmente ho notato che con i pedali liberi pedalavo con la punta del piede sinistro completamente rivolta verso l'interno... mi sono detto: "vorrà dire che questo è il miglior atteggiamento per assecondare il ginocchio"</p><p></p><p>la cosa stupefacente è che se mi forzavo a pedalare con il piede dritto finiva che mi trovavo con il ginocchio dolorante</p><p></p><p>dopo tre uscite ho capito che stavo facendo una stronzata,.. dolori incredibili al ginocchio e caviglia</p><p></p><p>alla fine ho anche notato che la spinta peggiorava ancor di più</p><p></p><p>durante una uscita poi ho, non so come, capito che tutto partiva dal bacino e dalla parte lombare e che se tenevo rilassato il bacino la spinta diventava omogenea.... pedalando senza mani o con una mano solo sul manubrio il bacino e le gambe si mettevano da sole nella posizione corretta... </p><p></p><p>ho ridotto il flottaggio dei pedali a pochi gradi e ho cercato di concentrarmi per riprodurre la stessa posizione e spinta anche con mani su manubrio e in presa bassa.... </p><p></p><p>bacino "rilassato", attenzione a evitare supinazioni e pronazioni dei piedi cercando di spingere idealmente con il centro del piede....</p><p></p><p>immediatamente ho percepito ad esempio che alcuni muscoli della gamba sinistra (quadricipite) mi si indolenzivano come se fino a quel momento avessero lavorato male o poco</p><p></p><p>la spinta media durante le uscite è passata in poche settimane da un 40-60% (sx-dx) a un 49-51%</p><p></p><p>minori dolori a ginocchia e caviglie </p><p></p><p>poiché comunque il piede sx era sempre un po' rivolto verso l'interno, causando una tendenza del ginocchio ad uscire lateralmente (e creare fastidio e dolore), ho deciso allora di chiudere completamente il flottaggio verso l'interno, per costringere il piede a stare dritto</p><p></p><p>la cosa strana è che mi aspettavo di sentire questa costrizione e invece.... il piede sta ovviamente dritto (non può fare altro) ma il tutto pare naturale e non indotto e..... i dolori al ginocchio sono svaniti (e la spinta è sempre omogenea)</p><p></p><p>tutto questo per dire che, secondo la mia esperienza, i dolori alle ginocchia se la muscolatura è tonica e non si hanno problemi congeniti alla rotula, dipende quasi sempre da una posizione errata e spesso pure da un atteggiamento sbagliato di bacino/schiena e che concentrandosi su questi aspetti (il primo sarebbe capire dove sta il problema... ) si possono risolvere i problemi</p><p></p><p>una sella troppo alta o arretrata può essere altrettanto dannosa di una sella troppo bassa o avanzata</p><p></p><p>ma la cosa ancora piu importante è che a quanto pare il flottaggio non sempre è amico del ginocchio e che "imporre" ai piedi un atteggiamento può essere utile e non, come si pensava, dannoso</p><p></p><p>poi questa è la mia esperienza e magari è un caso</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="nemorino, post: 4395760, member: 14308"] torno a scrivere in questa discussione dopo qualche mese mi barcameno sempre con i miei problemi alle ginocchia (non è reale condropatia ma infiammazioni recidivanti che trascuro e che mi porteranno alla lunga a problemi ma pazienza) volevo condividere con voi un paio di cose magari utili a tutti coloro che hanno problemi alle ginocchia grazie al misuratore di potenza (montato a novembre 2012) ho scoperto in primo luogo che la spinta sui pedali era diversa.... maggiore sulla gamba destra nonostante la gamba più forte sia, nel mio caso come nella maggior parte delle persone, la sinistra questa differenza è arrivata a toccare percentuali importanti, addirittura 38-62% al tutto si associavano ovviamente dolori al ginocchio e una pedalata poco armonica e poco fluida inizialmente l'approccio è stato quello di provare a spostare tacchette, mettere spessori e altro.... funzionava un'uscita e poi tornavo al punto di prima i dolori alle ginocchia intanto continuavano dopo mesi mi sono detto... proviamo a "smollare" tutti i pedali (speedplay) e vediamo se lasciando completamente liberi i piedi le ginocchia sono meno stressate incredibilmente ho notato che con i pedali liberi pedalavo con la punta del piede sinistro completamente rivolta verso l'interno... mi sono detto: "vorrà dire che questo è il miglior atteggiamento per assecondare il ginocchio" la cosa stupefacente è che se mi forzavo a pedalare con il piede dritto finiva che mi trovavo con il ginocchio dolorante dopo tre uscite ho capito che stavo facendo una stronzata,.. dolori incredibili al ginocchio e caviglia alla fine ho anche notato che la spinta peggiorava ancor di più durante una uscita poi ho, non so come, capito che tutto partiva dal bacino e dalla parte lombare e che se tenevo rilassato il bacino la spinta diventava omogenea.... pedalando senza mani o con una mano solo sul manubrio il bacino e le gambe si mettevano da sole nella posizione corretta... ho ridotto il flottaggio dei pedali a pochi gradi e ho cercato di concentrarmi per riprodurre la stessa posizione e spinta anche con mani su manubrio e in presa bassa.... bacino "rilassato", attenzione a evitare supinazioni e pronazioni dei piedi cercando di spingere idealmente con il centro del piede.... immediatamente ho percepito ad esempio che alcuni muscoli della gamba sinistra (quadricipite) mi si indolenzivano come se fino a quel momento avessero lavorato male o poco la spinta media durante le uscite è passata in poche settimane da un 40-60% (sx-dx) a un 49-51% minori dolori a ginocchia e caviglie poiché comunque il piede sx era sempre un po' rivolto verso l'interno, causando una tendenza del ginocchio ad uscire lateralmente (e creare fastidio e dolore), ho deciso allora di chiudere completamente il flottaggio verso l'interno, per costringere il piede a stare dritto la cosa strana è che mi aspettavo di sentire questa costrizione e invece.... il piede sta ovviamente dritto (non può fare altro) ma il tutto pare naturale e non indotto e..... i dolori al ginocchio sono svaniti (e la spinta è sempre omogenea) tutto questo per dire che, secondo la mia esperienza, i dolori alle ginocchia se la muscolatura è tonica e non si hanno problemi congeniti alla rotula, dipende quasi sempre da una posizione errata e spesso pure da un atteggiamento sbagliato di bacino/schiena e che concentrandosi su questi aspetti (il primo sarebbe capire dove sta il problema... ) si possono risolvere i problemi una sella troppo alta o arretrata può essere altrettanto dannosa di una sella troppo bassa o avanzata ma la cosa ancora piu importante è che a quanto pare il flottaggio non sempre è amico del ginocchio e che "imporre" ai piedi un atteggiamento può essere utile e non, come si pensava, dannoso poi questa è la mia esperienza e magari è un caso [/QUOTE]
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