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<blockquote data-quote="painkiller92" data-source="post: 6371460" data-attributes="member: 92484"><p>Brutta situazione.</p><p>Dopo aver lasciato per qualche giorno la bici dal meccanico per alcuni lavoretti, decido di fare un giretto di prova, per vedere che sia tutto ok.</p><p></p><p>Il piano è semplice, una salitella facile (4km al 5,5% medio) a 15km da casa e poi ritorno.</p><p>Parto, uscendo dal cancello di casa sento una fitta. Non ci faccio caso e proseguo. Imbocco la statale per scaldare le gambe ed avvicinarmi alla salita. Manca forza nelle gambe, 27-28 all'ora in pianura a fatica. Dopo i 2-3 giri che ho fatti in mtb sulle colline paradisiache e silenziose dietro casa, il traffico le buche e la puzza di gasolio malbruciato iniziano ad infastidirmi.</p><p></p><p>Decido di tagliare il giro, fare una salitella di 2km al 6% dietro casa e ritornare. Imbocco la salita, dopo 300m col 36x28 in cui mi sembrava di trainare una carriola di mattoni e in cui sentivo segnali poco rassicuranti dal ginocchio, giro indietro, getto la spugna a spengo il computerino.</p><p></p><p>È oramai da settembre che vado in palestra, la gamba ha guadagnato un po di tono ma in compenso la forza in bdc sembra essere scomparsa. Ho sempre pedalato piuttosto agile anche quando stavo bene, ma non ero proprio fermo...per dire, qui in oltrepo ero in classifica su praticamente tutti gli strappi sotto i 2 minuti e avevo anche un discreto numero di kom. Nei mesi prima di infortunarmi ho avuto un ulteriore aumento di prestazioni e, se non era passata qualche corsa, ero nelle top ten di molte salitelle sotto i 10 minuti...certo, dati che lasciano il tempo che trovano, ma per dire che non ero fermissimo e mi fa strano essere letteralmente piantato senza la minima forza per spingere.</p><p></p><p>Preciso che la bdc e le tacchette sono state settate da Juri, quindi dal punto di vista del posizionamento non dovrebbero esserci problemi. Curiosamente, in mtb invece, grazie ai rapportini, non patisco neanche su pendenze severe. Con 26-42 mi fermo giusto se la bici arriva al punto di ribaltamento o quasi. Che sia anche un problema mentale oltre che fisico? La bdc come causa del dolore e un conseguente rifiuto a spingere?</p><p></p><p>Non vedo la luce in fondo al tunnel. Ho male da quasi due anni, nell'ultimo anno ho fatto avanti indietro tra medici, fisioterapisti, tecar e infiltrazioni e l'unico risultato sostanziale pare essere quello di avere quasi 2000€ in meno in tasca.</p><p></p><p>Ho il sospetto di stare un filo meglio solo perchè faccio poco e nulla (credo 800km da inizio anno). Coi volumi pre infortunio (circa 250km a settimana) e un minino di intensità credo che sarei punto a capo dopo una settimana.</p><p></p><p>Che dire, ho la tentazione di mollare tutto. Sarà una cosa banale, trita e ritrita, ma per me la bici era libertà. Libertà di evadere da certe situazioni e lasciare i problemi alle spalle. Partire, senza dover aspettare i comodi e le tempistiche di nessuno, senza orari, senza patemi, potendo scegliere di fare 1, 5 o 10 ore. L'essere limitato, l'aver paura di far troppo, di spingere quel filo in più, mi sta portando via tutta la voglia di pedalare.</p><p></p><p></p><p></p><p>Sent from my SM-G950F using <a href="http://r.tapatalk.com/byo?rid=92939" target="_blank">BDC-Forum mobile app</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="painkiller92, post: 6371460, member: 92484"] Brutta situazione. Dopo aver lasciato per qualche giorno la bici dal meccanico per alcuni lavoretti, decido di fare un giretto di prova, per vedere che sia tutto ok. Il piano è semplice, una salitella facile (4km al 5,5% medio) a 15km da casa e poi ritorno. Parto, uscendo dal cancello di casa sento una fitta. Non ci faccio caso e proseguo. Imbocco la statale per scaldare le gambe ed avvicinarmi alla salita. Manca forza nelle gambe, 27-28 all'ora in pianura a fatica. Dopo i 2-3 giri che ho fatti in mtb sulle colline paradisiache e silenziose dietro casa, il traffico le buche e la puzza di gasolio malbruciato iniziano ad infastidirmi. Decido di tagliare il giro, fare una salitella di 2km al 6% dietro casa e ritornare. Imbocco la salita, dopo 300m col 36x28 in cui mi sembrava di trainare una carriola di mattoni e in cui sentivo segnali poco rassicuranti dal ginocchio, giro indietro, getto la spugna a spengo il computerino. È oramai da settembre che vado in palestra, la gamba ha guadagnato un po di tono ma in compenso la forza in bdc sembra essere scomparsa. Ho sempre pedalato piuttosto agile anche quando stavo bene, ma non ero proprio fermo...per dire, qui in oltrepo ero in classifica su praticamente tutti gli strappi sotto i 2 minuti e avevo anche un discreto numero di kom. Nei mesi prima di infortunarmi ho avuto un ulteriore aumento di prestazioni e, se non era passata qualche corsa, ero nelle top ten di molte salitelle sotto i 10 minuti...certo, dati che lasciano il tempo che trovano, ma per dire che non ero fermissimo e mi fa strano essere letteralmente piantato senza la minima forza per spingere. Preciso che la bdc e le tacchette sono state settate da Juri, quindi dal punto di vista del posizionamento non dovrebbero esserci problemi. Curiosamente, in mtb invece, grazie ai rapportini, non patisco neanche su pendenze severe. Con 26-42 mi fermo giusto se la bici arriva al punto di ribaltamento o quasi. Che sia anche un problema mentale oltre che fisico? La bdc come causa del dolore e un conseguente rifiuto a spingere? Non vedo la luce in fondo al tunnel. Ho male da quasi due anni, nell'ultimo anno ho fatto avanti indietro tra medici, fisioterapisti, tecar e infiltrazioni e l'unico risultato sostanziale pare essere quello di avere quasi 2000€ in meno in tasca. Ho il sospetto di stare un filo meglio solo perchè faccio poco e nulla (credo 800km da inizio anno). Coi volumi pre infortunio (circa 250km a settimana) e un minino di intensità credo che sarei punto a capo dopo una settimana. Che dire, ho la tentazione di mollare tutto. Sarà una cosa banale, trita e ritrita, ma per me la bici era libertà. Libertà di evadere da certe situazioni e lasciare i problemi alle spalle. Partire, senza dover aspettare i comodi e le tempistiche di nessuno, senza orari, senza patemi, potendo scegliere di fare 1, 5 o 10 ore. L'essere limitato, l'aver paura di far troppo, di spingere quel filo in più, mi sta portando via tutta la voglia di pedalare. Sent from my SM-G950F using [URL=http://r.tapatalk.com/byo?rid=92939]BDC-Forum mobile app[/URL] [/QUOTE]
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