ACIDI GRASSI OMEGA-3 PER L'ADATTAMENTO DELL'ALLENAMENTO E IL RECUPERO DELL'ESERCIZIO: UNA PROSPETTIVA MUSCOLOCENTRICA NEGLI ATLETI.
FONTE:
PDF in ATTACHMENT
SOMMARIO E APPLICAZIONI PRATICHE
In sintesi, una notevole attenzione della ricerca si è recentemente concentrata sull’efficacia dell’ingestione di O3FA per accelerare il recupero post-esercizio e promuovere l’adattamento muscolare all’allenamento. Le prove a sostegno del ruolo degli O3FA nel promuovere l’adattamento della massa muscolare e della forza negli atleti sembrano essere deboli. Inoltre, i risultati iniziali non supportano un ruolo nell’aumento dell’ingestione di O3FA durante i periodi di restrizione calorica quando l’obiettivo dell’atleta è la perdita di peso di alta qualità. Le prime prove supportano il ruolo dell’O3FA sul recupero muscolare e sulla prevenzione/riabilitazione degli infortuni nelle popolazioni di atleti, ma sono necessari ulteriori lavori in un contesto reale negli atleti d’élite, vale a dire casi di studio su atleti infortunati. Sono inoltre necessarie ricerche future per comprendere meglio la dose ottimale di O3FA e/o il rapporto tra EPA e DHA per l’adattamento e il recupero muscolare in una vasta gamma di contesti sportivi.
I MIEI OMEGA 3 AL 75% DI EPA E DHA: (Clicca sull'immagine per andare alla pagina del prodotto.)
FONTE:
PDF in ATTACHMENT
- Le prove scientifiche a sostegno del ruolo degli acidi grassi polinsaturi omega-3 (O3FA) nel promuovere l’ipertrofia muscolare e l’aumento di forza negli atleti sono al momento deboli, almeno se l’atleta segue le linee guida standard sulla nutrizione sportiva per supportare la costruzione muscolare, ad esempio un bilancio energetico positivo. e un apporto proteico alimentare sufficiente.
- L'ingestione di O3FA può facilitare il rimodellamento delle proteine del muscolo scheletrico quando l'atleta non è in grado di consumare o tollerare l'ingestione di una dose ottimale di proteine per porzione (~ 0,3 g/kg di massa corporea) durante il recupero post-esercizio.
- Le prime evidenze supportano un ruolo preabilitativo/riabilitativo di O3FA nel mantenimento della massa muscolare durante il disuso muscolare indotto da lesioni a breve termine che si traduce in un periodo prolungato di immobilizzazione degli arti, ad esempio tutore o gesso della gamba. Sono necessari casi di studio in un contesto di infortuni nella vita reale per far avanzare le conoscenze sul ruolo protettivo degli O3FA sulla massa e sulla qualità muscolare durante il recupero dall’infortunio.
- I risultati iniziali non supportano l’idea che l’aumento dell’ingestione di O3FA promuoverà una perdita di peso di alta qualità durante periodi di restrizione energetica a breve termine. Questa nozione si applica agli atleti che hanno l'obiettivo di ridurre la massa grassa e preservare la massa muscolare come gli sport di categoria di peso, gli sport estetici o gli sport che richiedono un rapporto potenza/massa particolarmente elevato.
- Studi recenti forniscono prove promettenti riguardo al ruolo degli O3FA nell’accelerare il recupero da un intenso esercizio fisico “dannoso per i muscoli”, sebbene siano necessari ulteriori lavori in una serie di contesti specifici dello sport.
- Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la dose ottimale di O3FA e il rapporto tra acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) per supportare al meglio il recupero muscolare negli atleti e in una serie di contesti prestazionali, ad esempio restrizione energetica, infortuni. disuso muscolare indotto, riparazione e recupero muscolare.
SOMMARIO E APPLICAZIONI PRATICHE
In sintesi, una notevole attenzione della ricerca si è recentemente concentrata sull’efficacia dell’ingestione di O3FA per accelerare il recupero post-esercizio e promuovere l’adattamento muscolare all’allenamento. Le prove a sostegno del ruolo degli O3FA nel promuovere l’adattamento della massa muscolare e della forza negli atleti sembrano essere deboli. Inoltre, i risultati iniziali non supportano un ruolo nell’aumento dell’ingestione di O3FA durante i periodi di restrizione calorica quando l’obiettivo dell’atleta è la perdita di peso di alta qualità. Le prime prove supportano il ruolo dell’O3FA sul recupero muscolare e sulla prevenzione/riabilitazione degli infortuni nelle popolazioni di atleti, ma sono necessari ulteriori lavori in un contesto reale negli atleti d’élite, vale a dire casi di studio su atleti infortunati. Sono inoltre necessarie ricerche future per comprendere meglio la dose ottimale di O3FA e/o il rapporto tra EPA e DHA per l’adattamento e il recupero muscolare in una vasta gamma di contesti sportivi.
I MIEI OMEGA 3 AL 75% DI EPA E DHA: (Clicca sull'immagine per andare alla pagina del prodotto.)
