Acquistare bici o telaio a Taiwan

[fed72]

Ciao,
mio figlio è a Taipei per 1 anno per motivi di studio. Secondo voi ha senso che acquisti una bici completa o un telaio e li spedisca a casa oppure se li porti con sé come bagaglio nel viaggio aereo di ritorno (mi dice che costa un extra 80 euro sul biglietto)? Scusate per domanda un po' naif ma non riesco a capirci molto tra dazi, Iva, antdumping ecc.
Graie mille e buon 2023 a tutti!

Prodotti bici scontati

 

[EliaCozzi]

Salvo fortuna, la dogana la deve passare in entrambi i casi.
Se lo spedisse, quando arriva in Europa verrebbe considerato come importazione e come tale soggetto a tutti gli oneri doganali.
Per le spedizioni tra privati c'è una franchigia esentasse, ma certamente non è così elevata da coprire il costo di una bicicletta o di un telaio.

Stessa cosa se lo portasse con se: una volta arrivato passerebbe dalla dogana col bagaglio e sottoposto a iva e dazi.

Aggiungo che anche se non fermato direttamente, dovrà comunque dichiarare almeno a voce di non avere con se merce di un valore superiore a una certa cifra. Facile si direbbe, basterebbe dichiarare di non averla.
E qui si aprono due strade:
- se dichiari il falso e ti fermano in dogana è un reato amministrativo (mi pare si chiami "tentata importazione") , paghi iva dazio e una penale.
- se dichiari il falso e ti fermano un metro dopo la dogana (spesso negli aeroporti ci sono blocchi della guardia di finanza) è un reato penale e si chiama "contrabbando".

 

[gushle]

Salvo fortuna, la dogana la deve passare in entrambi i casi.
Se lo spedisse, quando arriva in Europa verrebbe considerato come importazione e come tale soggetto a tutti gli oneri doganali.
Per le spedizioni tra privati c'è una franchigia esentasse, ma certamente non è così elevata da coprire il costo di una bicicletta o di un telaio.

Stessa cosa se lo portasse con se: una volta arrivato passerebbe dalla dogana col bagaglio e sottoposto a iva e dazi.

Aggiungo che anche se non fermato direttamente, dovrà comunque dichiarare almeno a voce di non avere con se merce di un valore superiore a una certa cifra. Facile si direbbe, basterebbe dichiarare di non averla.
E qui si aprono due strade:
- se dichiari il falso e ti fermano in dogana è un reato amministrativo (mi pare si chiami "tentata importazione") , paghi iva dazio e una penale.
- se dichiari il falso e ti fermano un metro dopo la dogana (spesso negli aeroporti ci sono blocchi della guardia di finanza) è un reato penale e si chiama "contrabbando".

aggiungo solo una cosa, se la bici venisse usata o almeno montata di tutti i componenti necessari al funzionamento (cambio e ruote) non penso proprio che pagherebbe i dazi, altrimenti una persona che viaggia con la bici dovrebbe pagare dazi/tasse ogni volta che viaggia. Ovvio che per un telaio nuovo non montato resta valida la tua risposta.
Se fossi il figlio di @fed72 la monterei completamente, la userei una volta o la sporcherei per far vedere che è usata e la imbarcherei dicendo che è la sua bici, in quel modo non vedo proprio come possano venir chiesti dazi e tasse. Ovvio che se poi ne approfitta e viaggia con 10 bici "personali" potrebbero insospettirsi

 

[fed72]

Grazie molte per le risposte!

Allora dirò a mio figlio di sondare il terreno per l'acquisto di una bici completa, così possiamo magari valutare meglio se vale la pena.
Se per caso avete qualche idea di dove acquistare ... ogni suggerimento è graditissimo!
Per il trasporto aereo, a parte il supplemento al ticket, pensavo di imballarla come suggerito qui:
https://www.bikeitalia.it/imballare-la-bici-per-laereo/

Ciao!

 

[EliaCozzi]

aggiungo solo una cosa, se la bici venisse usata o almeno montata di tutti i componenti necessari al funzionamento (cambio e ruote) non penso proprio che pagherebbe i dazi, altrimenti una persona che viaggia con la bici dovrebbe pagare dazi/tasse ogni volta che viaggia. Ovvio che per un telaio nuovo non montato resta valida la tua risposta.
Se fossi il figlio di @fed72 la monterei completamente, la userei una volta o la sporcherei per far vedere che è usata e la imbarcherei dicendo che è la sua bici, in quel modo non vedo proprio come possano venir chiesti dazi e tasse. Ovvio che se poi ne approfitta e viaggia con 10 bici "personali" potrebbero insospettirsi

Giuste osservazioni le tue.
La differenza tra il mezzo di trasporto (tu seduto sopra la bici che attraversi la dogana) è diverso da una bici messa sul portapacchi, figuriamoci una bici trasportata in areo. Pensiamo a un paio di scarpe indossate e quelle trasportate in una scatola.
Certamente, come dici, se al controllo doganale la bici risulta usata sarà più difficile/discutibile determinarne il valore.

Non ho alcuna certezza su come possano funzionare le dogane dal punto di vista del giudizio umano (leggi: doganiere): mi è capitato di recarmi in Svizzera per fare fotografia compilando moduli di esportazione temporanea con tanto di modello e matricola della strumentazione [non era una semplice macchina fotografica] e hanno controllato tutto in entrata e in uscita. Alla stessa dogana autostradale, contemporaneamente passavano camper stracolmi con carrello e motoscafo al seguito, e li lasciavano passare tranquillamente senza alcun controllo, mentre con me stavano discutendo del perché uno strumento autocostruito non avesse il numero di serie.

Senza uscire dal discorso, per rispondere a @fed72 : se la differenza di costo vale l'eventuale rischio di pagare dazi e iva, importala!

Componenti originali shimano, che in Cina costano il 15-20% in meno che in Italia, non li compro perché se vengono fermati in dogana pagherei almeno il 22% di iva.

 

[Fitzcarraldo]

Senza uscire dal discorso, per rispondere a @fed72 : se la differenza di costo vale l'eventuale rischio di pagare dazi e iva, importala!

Boh anche io non rischierei un'accusa di frode doganale.

se viaggio con la mia bici si suppone che esca dal mio paese con la bici e rientri con la bici, se esco senza e rientro con evidentemente l'ho acquistata all'estero e per importarla devo pagare l'IVA ed eventuali dazi.

 

[NCC1701]

Boh anche io non rischierei un'accusa di frode doganale.

se viaggio con la mia bici si suppone che esca dal mio paese con la bici e rientri con la bici, se esco senza e rientro con evidentemente l'ho acquistata all'estero e per importarla devo pagare l'IVA ed eventuali dazi.

Esatto. La differenza sta qui. Se viaggi con la tua bici, prima esci dal tuo paese con la tua bici, e solo dopo ci fai ritorno, con la stessa bici, pulita, o sporca che sia.

 

[fed72]

Grazie a tutti della partecipazione e delle dritte ... adesso ho detto al ragazzo di provare ad informarsi un po' e vediamo cosa trova e a che prezzi così da valutare anche il rischio. Male che vada si fa una cultura di cosa si trova in Taiwan.

Sicuramente eviterei di "fare il furbo" e rischiare una denuncia ... in dogana dichiarerà che tra i bagagli ha "la sua bici " ... escludo per certo che che avrà un valore di 5k, più probabilmente qualcosa con un valore inferiore a 1k.

Se non Shimano ... allora direi che andando su Sensah riduciamo un bel po' gli importi e i rischi.
Appena ho news aggiorno la discussione!

 

[EliaCozzi]

Boh anche io non rischierei un'accusa di frode doganale.

se viaggio con la mia bici si suppone che esca dal mio paese con la bici e rientri con la bici, se esco senza e rientro con evidentemente l'ho acquistata all'estero e per importarla devo pagare l'IVA ed eventuali dazi.

Comunque fatto salvo il piccolo tratto in nave da Taiwan alla Cina continentale, nulla proibisce poi di tornare in Italia pedalando!

 

[gushle]

Esatto. La differenza sta qui. Se viaggi con la tua bici, prima esci dal tuo paese con la tua bici, e solo dopo ci fai ritorno, con la stessa bici, pulita, o sporca che sia.

questo è vero e non l'avevo valutato, però penso anche che una persona, dopo essere arrivata in Italia con la bici, possa avere 1000 motivi plausibili per non volerla riportare quando torna a Taiwan. Non vedo come il fatto di non riportarla possa implicitamente significare che quella non fosse la propria bici.
Detto ciò, personalmente sto facendo solo ipotesi, penso che la soluzione migliore sia informarsi, magari direttamente in dogana, se si vuole fare quel che dico io, oppure mettere in conto tutte le spese annesse e connesse allo sdoganamento, se si vuole portare la bici da nuova

 

[Fitzcarraldo]

questo è vero e non l'avevo valutato, però penso anche che una persona, dopo essere arrivata in Italia con la bici, possa avere 1000 motivi plausibili per non volerla riportare quando torna a Taiwan. Non vedo come il fatto di non riportarla possa implicitamente significare che quella non fosse la propria bici.

Non è questione se la bici sia tua o no, è questione che se la bici entra in Italia per rimanerci va importata regolarmente. Se il ragazzo è italiano e arriva con la bici si suppone che la bici rimanga qua a meno che non si presentino documenti a prova del contrario.

 

[matteof93]

Cioè volete dirmi che se vado negli USA 6 mesi e nel frattempo cambio il telefono e ne compro uno là, poi quando rientro devo pagare l'IVA? Ma penso proprio di no dai.

La bici il problema dovrebbe averlo perchè ingombrante...ma è anche vero che se fai vedere che l'hai comprata 1 anno prima e nel frattempo l'hai usata, non è che la stai importando per fare concorrenza a qualcuno.

 

[Fitzcarraldo]

Cioè volete dirmi che se vado negli USA 6 mesi e nel frattempo cambio il telefono e ne compro uno là, poi quando rientro devo pagare l'IVA? Ma penso proprio di no dai.

c'è una franchigia per gli oggetti di uso personale ma sopra una certa cifra le tasse d'importazione sono dovute. se entri con un iphone e dichiari che lo hai acquistato in USA paghi eccome anche se lo usi da tre mesi.

Per una bici uguale.

 

[NCC1701]

Cioè volete dirmi che se vado negli USA 6 mesi e nel frattempo cambio il telefono e ne compro uno là, poi quando rientro devo pagare l'IVA? Ma penso proprio di no dai.

Sì. In teoria devi pagare iva e dazi. Poi è ovvio che nessuno, in dogana, al rientro in Italia, ti chiederà di dimostrare che il telefono lo avevi all'uscita, ma solo perché il telefono oramai lo abbiamo tutti incollato addosso. Per una bici è diverso.

 

[NCC1701]

Non vedo come il fatto di non riportarla possa implicitamente significare che quella non fosse la propria bici

Forse non mi sono spiegato: tu, italiano, entri in Italia con una bicicletta che non avevi quando sei uscito, quindi l'hai comprata all'estero e devi pagare iva e dazi.
Se vai in Giappone portandoti la tua bici dall'Italia, no è che devi pagare i dazi giapponesi se non la riporti in patria.

 

[EliaCozzi]

Sì. In teoria devi pagare iva e dazi. Poi è ovvio che nessuno, in dogana, al rientro in Italia, ti chiederà di dimostrare che il telefono lo avevi all'uscita, ma solo perché il telefono oramai lo abbiamo tutti incollato addosso. Per una bici è diverso.

Esatto. Sugli oggetti di normale utilizzo e di valore economico entro la franchigia è irrazionale che chiedano di dimostrare il possesso prima di uscire dall'Italia, ragion per cui, come ho scritto qualche messaggio indietro, portando all'esterno del materiale fotografico di un certo valore era nel mio interesse avere una dichiarazione di esportazione temporanea per poi non avere storie a rientrare.
Come detto, dipende spesso dal doganiere, che nota o meno certi oggetti "fuori luogo", come potrebbe essere una bici in un aeroporto, che lo è molto di più di uno smartphone comprato a HongKong o di un Rolex preso a Dubai (se non si passa la dogana con tre orologi al polso, o il rolex nella sua scatola ancora sigillata).

Suggerirei comunque a @fed72 di prendere la miglior bici possibile, toppissimo di gamma, già che si fa la fatica di importarla e farla viaggiare in prima classe, tanto vale sbattersi per un bell'affare.
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Mettendo in conto anche il rischio che appena scaricata dall'aereo la bici prenda un'altra strada!

 

[Giorra]

Ciao a tutti, per valore del bene sotto i 430 euro, non è previsto nessun pagamento.
pag. 15 carta del viaggiatore sul sito ADM.
Consiglio a tuo figlio di portare con se i documenti di acquisto del telaio/componenti, in caso di controlli.

 

[mpag]

Ciao,
mio figlio è a Taipei per 1 anno per motivi di studio. Secondo voi ha senso che acquisti una bici completa o un telaio e li spedisca a casa oppure se li porti con sé come bagaglio nel viaggio aereo di ritorno (mi dice che costa un extra 80 euro sul biglietto)? Scusate per domanda un po' naif ma non riesco a capirci molto tra dazi, Iva, antdumping ecc.
Graie mille e buon 2023 a tutti!

Ciao, tuo figlio poi è riuscito a viaggiare con la bici? Ha avuto qualche problematica?

 

[fed72]

Ciao, al momento è ancora a Taipei (è andato a fare la IV superiore laggiù) e tornerà a giugno.
Al momento purtroppo i fondi destinati a un eventuale investimento sulla bici sono stati destinati a ricomprare i pattini in linea che purtroppo ha perso per un disguido. I pattini sono il suo sport principale e si allena con una squadra in Taiwan, dunque abbiamo dato la precedenza a questo.
Se riesce a portare qualcosa di ciclistico in Italia sicuramente aggiorno il topic!!!