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Testo: <blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 7283953" data-attributes="member: 89446">Giuste osservazioni le tue. La differenza tra il mezzo di trasporto (tu seduto sopra la bici che attraversi la dogana) è diverso da una bici messa sul portapacchi, figuriamoci una bici trasportata in areo. Pensiamo a un paio di scarpe indossate e quelle trasportate in una scatola.Certamente, come dici, se al controllo doganale la bici risulta usata sarà più difficile/discutibile determinarne il valore.Non ho alcuna certezza su come possano funzionare le dogane dal punto di vista del giudizio umano (leggi: doganiere): mi è capitato di recarmi in Svizzera per fare fotografia compilando moduli di esportazione temporanea con tanto di modello e matricola della strumentazione [non era una semplice macchina fotografica] e hanno controllato tutto in entrata e in uscita. Alla stessa dogana autostradale, contemporaneamente passavano camper stracolmi con carrello e motoscafo al seguito, e li lasciavano passare tranquillamente senza alcun controllo, mentre con me stavano discutendo del perché uno strumento autocostruito non avesse il numero di serie.Senza uscire dal discorso, per rispondere a [USER=130756]@fed72[/USER] : se la differenza di costo vale l'eventuale rischio di pagare dazi e iva, importala!Componenti originali shimano, che in Cina costano il 15-20% in meno che in Italia, non li compro perché se vengono fermati in dogana pagherei almeno il 22% di iva.</blockquote>

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