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Testo: <blockquote data-quote="8888" data-source="post: 3459777" data-attributes="member: 15291">Il Coni ha chiarito la sua posizione che giustamente é sopra le parti. Di fatto chiarisce che non ci sono enti riconosciuti se costituiti in forma federativa e cioé, questo é il caso Udace-Acsi, quelli in cui piú entità si associano in un unico ente con finalità comuni ma con organizzazioni separate. Se Acsi dunque intende associarsi ad Udace puó farlo mantenendo peró la titolarità della organizzazione e rispondendo in prima persona delle attività dei suoi associati.Inoltre il Coni specifica che il rapporto tra Acsi e Udace debba essere trasparente e non creare confusione. Suggerisce infatti che il cartellinamento avvenga a nome di Acsi proprio per non creare dubbi. É di fatto impossibile il riconoscimento di un tesserato se non per un ente di promozione sportiva riconosciuto (no Udace quindi).La chiosa é la definitiva parola fine agli "artificiosi connubi" del passato, leggasi Udace-Csain, che il Coni non tollererà piú d' ora in avanti. Rimane aperta sola ed unica possibilità per Udace, quella cioé di trasferire i propri tesserati ad Acsi (o Fci, o Csain) magari formando in futuro un nuovo ente (ma sempre sotto un unica bandiera, che per quest' anno porterà comunque il nome di un EPS già riconosciuto). Forse la parola fine ad Udace come lo consciamo oggi.</blockquote>

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