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Testo: <blockquote data-quote="mazzoblu" data-source="post: 3484286">eh lo so... e come ho già scritto dovrebbe esistere un ente unico per il ciclismo amatoriale riconosciuto dal coni ma ognuno dei 1000 enti cura il suo orticello ed un ente unico non si fa,allora bisogna che ognuno dei 1000 enti sia in regola col Coni. Se udace non vuole sottostare alle regole del Coni ed il coni non lo riconoscein pratica fiisce così:  se sei tesserato udace puoi fare SOLO gare udace. i tesserati delle altre federazioni non possono partecipare alle gare udace. se tutti gli enti fanno così si isolano e si creano un mondo a parte; I ciclisti ci perdono; sia per le gare in circuito, ma soprattutto nelle granfondo !Se UDACE era meno testardo e si metteva in regola col Coni e tutto questo casotto non sarebbe mai successo.a me personalmente non cambia niente di gare ne faccio poche in un anno e per mia fortuna le mediofondo ed i circuiti che intendo fare nella mia zona (Romagna) sono tutte fortunatamente per me udace.  PER MIA FORTUNA appunto ! Con la sua testardaggine Barberis sta sbagliando e se non cambia rotta perderà presto molti tesserati. molte società gli daranno il saluto...</blockquote>

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