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Testo
<blockquote data-quote="Mik75" data-source="post: 1234441" data-attributes="member: 1871"><p>Dipende un po' da dove parti: spesso per la salita all'Agnello si considerano solo i 10km finali, da Chianale al Colle. A quel tratto fanno riferimento tutti i tempi che si trovano in giro (anche perche' sono montate le colonnine del chrono test point). In questo caso, la salita dell'Agnello non e' gran cosa: 10km al 10% medio.</p><p></p><p>Personalmente, partendo da li' non la ho mai fatta, e nemmeno come prima salita partendo da Sampeyre: ho sempre fatto l'Agnello da molto piu' lontano, cioe' partendo da casa, da Saluzzo o non come prima salita. In tutti questi casi, quello che stronca di questa salita e' la lunghezza. Percorrere la Val Varaita dal suo imbocco fino alla cima significa pedalare in salita per oltre 50km (e' vero, non sempre ripida, ma comunque salita). Ragion per cui, io in cima all'Agnello non sono mai arrivato 'fresco'. Lo stesso effetto me lo fa il Nivolet da Rivarolo e presumo me lo farebbe l'Iseran da Bourg Saint Maurice... 3 salite eterne, oltre 50km, piu' di 2000m di dislivello, piu' di 3h, e ovviamente con le pendenze assassine concentrate negli ultimi pochi kilometri!</p><p>Insomma: tutto questo per dirti di non scegliere i rapporti guardando solo le pendenze... su salite cosi' lunghe un dente o due di scorta fanno sempre comodo: al massimo non li usi! <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p><p></p><p>Per quello che riguarda il clima, mi e' capitato di scendere da lassu' in maglietta sudata... ma essendo stato a quote simili negli ultimi giorni ti posso suggerire di portarti almeno un antivento serio e magari i guanti lunghi: ormai siamo in autunno, e scendere a 60km/h a 12°C con il fisico gia' provato da sforzo e fame puo' non essere una bella esperienza se non si e' vestiti adeguatamente!</p><p></p><p>L'acqua: si', l'ultima fontana che io sappia e' a Chianale... a dire il vero verso quota 2200 c'e' un alpeggio, che non escludo possa averne un'altra...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mik75, post: 1234441, member: 1871"] Dipende un po' da dove parti: spesso per la salita all'Agnello si considerano solo i 10km finali, da Chianale al Colle. A quel tratto fanno riferimento tutti i tempi che si trovano in giro (anche perche' sono montate le colonnine del chrono test point). In questo caso, la salita dell'Agnello non e' gran cosa: 10km al 10% medio. Personalmente, partendo da li' non la ho mai fatta, e nemmeno come prima salita partendo da Sampeyre: ho sempre fatto l'Agnello da molto piu' lontano, cioe' partendo da casa, da Saluzzo o non come prima salita. In tutti questi casi, quello che stronca di questa salita e' la lunghezza. Percorrere la Val Varaita dal suo imbocco fino alla cima significa pedalare in salita per oltre 50km (e' vero, non sempre ripida, ma comunque salita). Ragion per cui, io in cima all'Agnello non sono mai arrivato 'fresco'. Lo stesso effetto me lo fa il Nivolet da Rivarolo e presumo me lo farebbe l'Iseran da Bourg Saint Maurice... 3 salite eterne, oltre 50km, piu' di 2000m di dislivello, piu' di 3h, e ovviamente con le pendenze assassine concentrate negli ultimi pochi kilometri! Insomma: tutto questo per dirti di non scegliere i rapporti guardando solo le pendenze... su salite cosi' lunghe un dente o due di scorta fanno sempre comodo: al massimo non li usi! o-o Per quello che riguarda il clima, mi e' capitato di scendere da lassu' in maglietta sudata... ma essendo stato a quote simili negli ultimi giorni ti posso suggerire di portarti almeno un antivento serio e magari i guanti lunghi: ormai siamo in autunno, e scendere a 60km/h a 12°C con il fisico gia' provato da sforzo e fame puo' non essere una bella esperienza se non si e' vestiti adeguatamente! L'acqua: si', l'ultima fontana che io sappia e' a Chianale... a dire il vero verso quota 2200 c'e' un alpeggio, che non escludo possa averne un'altra... [/QUOTE]
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