dal sito www.gazzetta.it
MILANO, 1 dicembre 2005 - E' una bilancia che pende, quella del ProTour 2006, e da una parte che non va mica bene all'Italia che pedala: non più quattro squadre a testa per Italia, Spagna e Francia, ma cinque per i transalpini e tre al sapore tricolore, anzi due e mezzo.
La sottrazione è quella annunciata dall'uscita dello sponsor Fassa Bortolo (e dal naufragare del progetto alternativo di Giancarlo Ferretti), l'addizione si chiama Ag2r (ieri ha completato l'organico con i francesi Dupont e Dion), che batte la stessa bandiera di Credit Agricole, Bouygues Telecom, Francaise des Jeux e e Cofidis, mentre non si spostano caselle dalle parti della penisola iberica.
Il due e mezzo al fianco dell'Italia sottolinea l'addio di Domina Vacanze, sostituita dal marchio tedesco Milram, sempre per la regia di Gianluigi Stanga (che conserva la licenza italiana), che farà correre insieme Petacchi e Zabel: italiane di nome e di fatto restano così la Liquigas di Danilo Di Luca e la Lampre-Fondital di Damiano Cunego.
E dire che nei numeri di fine anno il tricolore è tutt'altro che sfumato: valga per tutti il primato di punti (749) e vittorie (47) nella classifica finale per nazioni della challenge. Lo stesso accade nella classifica del circuito continentale europeo (appena al di sotto del ProTour), in cui si aggiunge anche il primato per numero di corridori vittoriosi (44). Così, quel segno meno alla voce squadre proprio drammatico non è. Ma resta una contraddizione della quale si sarebbe fatto volentieri a meno.
MILANO, 1 dicembre 2005 - E' una bilancia che pende, quella del ProTour 2006, e da una parte che non va mica bene all'Italia che pedala: non più quattro squadre a testa per Italia, Spagna e Francia, ma cinque per i transalpini e tre al sapore tricolore, anzi due e mezzo.
La sottrazione è quella annunciata dall'uscita dello sponsor Fassa Bortolo (e dal naufragare del progetto alternativo di Giancarlo Ferretti), l'addizione si chiama Ag2r (ieri ha completato l'organico con i francesi Dupont e Dion), che batte la stessa bandiera di Credit Agricole, Bouygues Telecom, Francaise des Jeux e e Cofidis, mentre non si spostano caselle dalle parti della penisola iberica.
Il due e mezzo al fianco dell'Italia sottolinea l'addio di Domina Vacanze, sostituita dal marchio tedesco Milram, sempre per la regia di Gianluigi Stanga (che conserva la licenza italiana), che farà correre insieme Petacchi e Zabel: italiane di nome e di fatto restano così la Liquigas di Danilo Di Luca e la Lampre-Fondital di Damiano Cunego.
E dire che nei numeri di fine anno il tricolore è tutt'altro che sfumato: valga per tutti il primato di punti (749) e vittorie (47) nella classifica finale per nazioni della challenge. Lo stesso accade nella classifica del circuito continentale europeo (appena al di sotto del ProTour), in cui si aggiunge anche il primato per numero di corridori vittoriosi (44). Così, quel segno meno alla voce squadre proprio drammatico non è. Ma resta una contraddizione della quale si sarebbe fatto volentieri a meno.