aiutatemi..No fiato..no salita..

Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
8.861
1.963
SICILY
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Ragazzi..come o già avuto modo di dire in altri thread, questa è stata sportivamente parlando un'estate nera..
sono uscito poco anzi pokissimo, kiusa la piscina non ho più neanke nuotato, dato ke a mare nn mi piace tanto e poi anke li tra meduse e cattivo tempo nn è stato neanke possibile..

cmq vengo al problema..i muscoli sn ancora ben evidenti, la gamba muscolarmente c'è..ma in queste prime uscite noto proprio d non aver più fiato e di conseguenza non riesco a far girare le gambe..i battiti salgono subito ma proprio come se fosse la prima volta ke vado in bici..

ragazzi cosa mi consigliate di fare..ke tipo d uscite dovrei fare per riprendere fiato..fondo agile immagino..le salite forse è meglio lasciarle a dopo giusto..poi forse sarebbe opportuno uscire anke col cardio..ke solitamente quando faccio uscite brevi non uso..

ditemi voi mi affido ai vostri consigli esperti..

il mio problema è ke voglio fare sempre le uscite a tutta e non ho vergogna a dire ke dopo 20-25 km sono proprio spompo..
 

giuma86

Apprendista Velocista
9 Luglio 2006
1.214
0
www.ciclibotta.it
Bici
bmc
si hai ragine fatti una settimana di uscite ma con calma senza strafare ........ poi dopo una settimana inizi a mettere qualche salitella..... e poi fai le tue uscite di 25 km a tutta e ti spompi
 

srinivasa

Scalatore
11 Ottobre 2005
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Via Lattea
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Lascia a casa cardio, contapedalate et similia. Cerca di fare qualche uscita, magari in una decina di giorni e costringiti a far girare per bene il 39 per, almeno, i primi 10km. Poi, quando e se te la senti, imbarcati in piccoli scatti, in qualche drittone col padellone, oppure in accelerazioni in salita, ma sempre con moderazione e senza cercare nessun riferimento cronometrico. Le cose dovrebbero migliorare in modo molto naturale e progressivamente.
 

Luka

Apprendista Scalatore
15 Giugno 2004
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Bici
Scott Alu sub40
io mi sono trovato bene anche così:
-Dopo lunga sosta (14 gg), prima uscita con carico normale ed evidenti sofferenze (fiato, indolenzimenti generali, stanchezza precoce, cardio subito a 170, un po' d'imprecazioni contro il vento et similia..)
-Dalla seconda uscita allegerimenti progressivi fino a normalizzazione prestazione (in genere meno km e meno dislivelli fino a quando trovo il mio attuale "limite").
Un po' a ritroso, insomma.. forse un metodo non canonico ma per me efficace :-)
 

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