Aiutiamo Andrea Colinelli

samuelgol ha scritto:

Non credo sia questione ddi nascondersi dietro a un dito, la questione è imho un'altra. Un bel giorno si decide che chi ha precedenti per doping non deve ricoprire ruoli istituzionali. Giusto? Potrei anche dire di si.
Bene, detto questo l'attuale Ct non ha avuto precedenti per doping. Cosa significhi l'ematocrito a 56 lo immagino pure io, non serve che me lo spieghi, ma in uno stato civile e di diritto la differenza fra chi è condannato e chi non lo è sostanziale, altrimenti sarebbe inutile far i processi, basterebbe la "ragione" per capire chi è colpevole e condannarlo, le prove non servirebbe raccoglierle. Non che io sia particolarmente garantista nell'animo, ma se ci si mette ad usare l'arbitrio per decidere chi sanzionare si scivola su una china pericolosa, perchè poi ognuno la "ragione" la usa con la sua testa e se a decidere ci si mette una testa vuota, come molte ce ne sono in giro, che si fa?

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Facciamo un passo indietro, il 56 di ematocrito risulta da un libro che non è mai stato smentito.
Aclarato che fosse vero, la federazione per trasparenza dovrebbe prendere una posizione, come ripeto anche Rijs non fu trovato positivo, ma a seguito di uno scandalo mediatico gli fu tolto il tour vinto nel 96 senza mai risultare positivo.
Anche Mosquera e Beltran sono risultati positivi, ma la federazioni Spagnola non l'ha mai squalificati, allora anche loro sono puliti, non c'è condanna...
Non giriamo intorno alla sedia, allora quelli trovati con ematocrito alto non sono mai risultati positivi e quindi va bene cosi?
Prendiamo il problema di petto, hanno mandato via colinelli per i suoi trascori? allora facessero una reale pulizia, per giustizia e per coerenza.

renatiello ha scritto:

Mi date un consiglio?
Una mia carissima amica ERA una tossicodipendente... ADESSO è pulita ed è la compagna fedele di un mio amico, madre attenta e premurosa alla quale affiderei i miei figli, nonchè una sportiva leale.

Che faccio? La cancello dalla mia vita???

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Come ho già detto riguardo colinelli non è mica un mostro, ma vista la scelta di tolleranza zero è un passo che ci sta tutto.

gd75 ha scritto:

sai il discorso che fai ci può anche stare in pieno ma allora che mi dici di rurri i direttori sportivi di squadre junior under elitè proff. con trascorsi di positività?????????
non ci dovrebbe essere più ciclismo.

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Ovvio, mi sembra che nessuno abbia fato petizioni per vedere Rijs al tour dopo lo scandalo che lo investi.
Come ora al giro i ds coinvolti nello scandalo di Mantova sono a casa...
Hanno sbagliato, il loro ruolo nel ciclismo si è esaurito, la vita non è il ciclismo.
Lo sport ha valori etici molto differenti.
Parliamo sempre di ripulire il ciclismo, se mandi via i corridori che sbagliano e poi gli fai formare i giovani alla fine forse è anche peggio...

gptar ha scritto:

Concordo sul discorso dopati, ma nello specifico andrea colinelli ai suoi tempi non si dopava, ma si "curava" ed era proprio la federazione a curarlo. Poi è diventato scomodo ed è stato fatto trovare positivo. Adesso, dopo aver lavorato per diversi anni con il settore giovanile, cercando di creare qualcosa di buono nel settore pista, viene di nuovo malamente allontanato. Capisco benissimo il suo stato d'animo.

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Bene allora denunciasse i fatti, perché non lo fa?
Se lui è figlio di questa cultura, che lo ha portato ad avere un lavoro, a vincere tutto e portato al vertice dei ruoli, chi mi dice che lui abbia rotto con il passato?
Iniziasse a parlare a raccontare tutto, non solo quello che gli interessa, dalla prima iniezione a l'ultima, a chi lo ha costretto, nomi cognomi e date e poi spiegasse come lui invece ha invertito la direzione, sicuramente avrà molta solidarietà, certo se l'avesse fatto prima quando non avave nulla da gudaganare e solo da perdere sarebbe stato meglio, ma molto meglio tardi che mai...
Altrimenti per come la vedo io, lui è indignato perché in quel ambiente le cose vanno così e lui non ha fatto nulla di "male", ma il mondo è furoi e la realtà è un altra...
Alhoa

Allora,
ho letto tutto e devo dire per forza una cosa. Quando uno sbaglia, in qualsiasi stato di diritto, quale che sia l'errore o meglio il reato, la pena ha una doppia funzione: punitiva appunto ma anche riabilitativa. Una volta pagato, si torna puliti a tutti gli effetti e questo vale per tutti ladri, truffatori, drogati, dopati ecc. Per cui, chi non riesce a capire questo è un emerito ignorante e dovrebbe leggersi la costituzione italiana ed anche Beccaria dei delitti e delle pene. E' ovviamente chiaro che la reiterazione di reato conduce verso altre strade maggiormente punitive. Ricordo a tutti che la galera ha uno scopo riabilitativom infatti ci sono delle agevolazioni a chi assume ex galeotti. Il galeotto commetterà ancora reato? Può anche essere una cosa è sicura se non gli si da una possibilità abbiamo la certezza che commetterà ancora reato non avendo alternativa. Ancora una volta, chi non condivide o non capisce, è purtroppo per lui ignorante in materia, e con materia intendo diritto, sociologia e psicologia ed è fortemente consigliato che studi un pochino per il bene della società.
Ovviamente questo vale anche per Collinelli, che quindi ha tutto il diritto di ricoprire il ruolo che aveva. Tralaltro, conoscendo personalmente gli atleti che allenava, sono sicuro che non abbia detto a nessuno che ci serve l'aiutino. Poi sulle competenze tecniche si può discutere... e ce ne sarebbe da discutere ve lo assicuro...
Chiudo ribadendo quanto già detto da qualcuno. Chi ha sbagliato può essere il miglior insegnante per i giovani, anzi io sono convinto che sia cosi. Solo chi ha conosciuto paradisi fittizi ed è poi caduto negli inferi può spiegare che cosa significa... se uno non si è mai fatto una canna, non ha mai truffato, ed è senpre stato irreprensibile, è ovviamente un esempio ed è rispettabile, ma pensate veramente che questa persona perfetta sia in grado di aiutare, o anche solo di accorgersi delle strade sbaglliate che un figlio può purtroppo prendere? Ve lo dico io, non può, ed anche qui parlo purtroppo con cognizione di causa non può perchè non capisce ed è spiazzato, senza fiato, non sa che fare e non sa darsi spiegazioni. Le spiegazioni ce le danno gli psicologi, i sociologi e chi, purtroppo per lui, è passato nell'inferno e ne è venuto fuori.
Chi pensa che un drogato sia tanto diverso da un dopato sbaglia veramente di molto, chi parla senza conoscere le situazioni ambientali (che sono decisive) che portano a certe scelte sbagliate non ha la minima idea di quello che dice, chi prescinde dal contesto giudicando con gli occhi chiusi sta sbagliando alla grandissima. Quelli che non cadono in tentazione e vi resistono sono i più forti ma, in particolari contesti, sono, purtroppo, una minoranza.
P.S. Non è mia intenzione offendere nessuno, il mio è un discorso che nasce avendo vissuto situazioni particolari attraverso persone a me vicine ed avendo tutti i giorni o quasi a che fare con un amico psicologo e da un percorso personale di approfondimento delle materie. La conoscenza rende l'uomo migliore, auguro a tutti di acquisirne sempre piu e nel frattempo non lanciarsi troppo in argomenti che non si conoscono bene.
Saluti cordiali a tutti

sedigre ha scritto:

Allora,
ho letto tutto e devo dire per forza una cosa. Quando uno sbaglia, in qualsiasi stato di diritto, quale che sia l'errore o meglio il reato, la pena ha una doppia funzione: punitiva appunto ma anche riabilitativa. Una volta pagato, si torna puliti a tutti gli effetti e questo vale per tutti ladri, truffatori, drogati, dopati ecc. Per cui, chi non riesce a capire questo è un emerito ignorante e dovrebbe leggersi la costituzione italiana ed anche Beccaria dei delitti e delle pene.

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Io sono ignorante di natura, però mi spieghi come mai, per essere assunto in Comune, ho dovuto sottoscrivere la dichiarazione di NON AVER MAI RIPORTATO CONDANNE PENALI e che, nel caso contrario, non avrei potuto partecipare al Concorso ?
Così, tanto per sapere........

Andy

Ecco qua!! Lo sapevo che qualcuno si offendeva. Giusto per chiarire io per ignorante intendo Che non ha sufficiente padronanza di una materia.
Quello che dici tu è verissimo, ma non mi sembra attinente visto che parliamo di cariche pubbliche. Poi tu, ma anche io quando mi è capitato, la dichiarazione l'hai firmata... Ma mi spieghi allora cosa ci fanno oltre 40 condannati in parlamento? Non è questo il senso del mio intervento..
Secondo me, il miglior tecnico è quello che più padroneggia la materia in tutti i suoi aspetti, allenamento, tecnica, alimentazione, integrazione, doping, psicologia, biomeccanica. Di questo si dovrebbe discutere e non di ragioni politiche. E cmq, se esiste una norma che proibisce a chi ha riportato condanne doping di fare il tecnico questa va rispettata. E' condivisibilissima non dico il contrario. Ma mi chiedo se esisteva perchè non è stata applicata? E' giusto renderla retroattiva? E soprattutto, perchè una persona deve continuare a pagare per qualcosa di dodici anni fa? Ma anche, atleta e tecnico non sono due carriere diverse? Precisamente, quali sono le colpe di Collinelli come tecnico? Quella di voler rilanciare la pista? Ma che senso ha tagliare un tecnico prima delle olimpiadi? O certo, il senso è chiaro, non sia mai avesse fatto bene, quando lo toglievi più...Visto che in federazione ed in particolare nel settore pista si cambiano i tecnici una volta all'anno o quasi, mi chiedo di chi sarà il compito ora... e per quanto tempo?
Cosi ci rimette sempre e solo la pista e gli atleti che con coraggio, in condizioni vergognose, continuano a praticarla.
Che il ciclismo sia sotto attacco è indubbio, se le cariche massime del coni se ne escono in un periodo relativamente tranquillo sparando a zero, dovremmo cercare di difenderlo il ciclismo ma questo è un altro discorso.
Poi se un tecnico adotta il doping di squadra, questo va ovviamente radiato.....

Giusto per chiarezza, non è che io difenda Collinelli o voglia difenderlo.
Tanto per chiarire, io penso che il ciclismo italiano su pista a livello di conoscenza tecnica delle metodologie di allenamento, periodizzazione ecc sia all'età della pietra. Penso anche che un ex atleta non è un tecnico e non basta essere un ex campione. Al tecnico va affiancata la figura del preparatore atletico, che è una persona laureata, magari anche con master esteri, con conoscenze avanzate in fisiologia, biochimica, fisica e che si tiene aggiornata quotidianamente e che può unire la scienza alle competenze di un tecnico. Gli atleti di alto livello fanno cosi, e monitorano una miriade di parametri, appoggiandosi a laboratori scientifici vedi milan labs. Si fa questo in Italia per il ciclismo su pista?
Allenare la gente in questo modo allontana anche il rischio doping secondo me poichè si caccia tutto il potenziale e forse il doping non diventa cosi necessario. Ma questo richiede persone preparate, volontà di farlo, e soldi per metterlo in pratica

ma non facciamo prima ad ingaggiare a suon di dollaroni qualche preparatore/tecnico/allenatore delle nazionali inglese o australiana? ci sono riusciti e bene nel rugby, perchè nel ciclismo no?

sedigre ha scritto:

Ecco qua!! Lo sapevo che qualcuno si offendeva. Giusto per chiarire io per ignorante intendo Che non ha sufficiente padronanza di una materia.
Quello che dici tu è verissimo, ma non mi sembra attinente visto che parliamo di cariche pubbliche.

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Non mi sono offeso, mi offendo solo quando parlo con persone che imbellono meno , se vai a rileggerti le tue prime righe vedrai che il mio discorso invece è attinente.
Oppure non lo era nemmeno il tuo perchè non era espressamente rivolto a quanto successo visto che citi pure la costituzione.
Se invece insisti ti dico che è solo stata ripristinata una norma esistente e siccome la Federazione non è l'Italia, il Consiglio Federale può benissimo farlo, quando gli pare e piace.


Andy

riky76 ha scritto:

ma non facciamo prima ad ingaggiare a suon di dollaroni qualche preparatore/tecnico/allenatore delle nazionali inglese o australiana? ci sono riusciti e bene nel rugby, perchè nel ciclismo no?

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E chi li caccia sti dollaroni ???????????
Ce ne sono ancora meno (molti meno...) di quando stava per "cascarci" Morelon.....

Andy

non me ne vogliate, ma al di là di leggi e leggine, firme e firmette, regole e parlamento, attivo o retroattivo, esiste una realtà che uno la può chiamare come vuole ma è quella di essere "coerente", ed è una scelta personale che non ti impongono gli altri ma devi averla dentro di te. Se sbagli sai dove e come hai sbagliato, se hai sbagliato sai se è il caso di insegnare o non insegnare. Io non voglio giudicare nessuno, ma se fossi io, al posto suo, avrei fatto in altro modo, per me è questione di principio. Con questo ammetto che uno possa anche sbagliare, non siamo perfetti...e chi lo pensa è un'idiota.

I dollaroni io sono convinto che volendo escono fuori in Italia non è mai un problema reperire soldi semmai spenderli bene per le cose che contano questo si che ci risulta impossibile. In Italia non si crea un sistema ma si spera nel campione che prima o poi esce fuori.
Scriviamo alla federazione, chiedamogli se ritiene la pista importante, chiedamogli cosa intende fare, chiedamogli pure quanti soldi le servono e come ha intenzione di reperirli, facciamo firmare la lettera da qualche migliaio di persone.
Mi sono rotto di sentire tecnici federali, non ultimo Bettini, decantare le qualità della pista, quanto sia importante farla bla bla bla. Perchè la federazione non sfrutta le strutture esistenti, perchè la gara piu a sud si fa a forlì. Stanno sempre a cambiare i tecnici, anzi perlomeno ora ce li mettono, non tutelano gli atleti vedi il caso di chiappa che si allenava con le donne. Secondo me bisognerebbe fare una squadra italiana juniores e una under23-elite e portarla a spasso per l'europa a correre, facendogli fare degli stage di allenamento che ne so coi francesi o con gli inglesi e contestualemnte organizzare delle squadre secondarie dove far crescere altri giovani che saranno motivati a voler entrare in prima squadra.
I soldi, se si vuole, si trovano.
Saluti

Surplace ha scritto:

E chi li caccia sti dollaroni ???????????
Ce ne sono ancora meno (molti meno...) di quando stava per "cascarci" Morelon.....

Andy

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"non discutere mai con uno stupido, che ti abbassa al suo livello e ti batte con l'esperienza"
riprendo la tua citazione e preciso che non voglio offendere e dare delle stupido a nessuno...... però parlare di collinelli non vale la pena, i fatti ci sono poi ognuno è libero di pensarla come vuole!! pure la federazione facendo questo passo ora dopo che ha fatto di tutto per prenderlo non è che si riabilita completamente.....
dal punto di vista personale se vuole restituirmi qualche posizione e premio che mi ha "fottuto" da dilettante lui dopato e io no lo accetto anche a distanza di quasi vent'anni (l'ultimo "comma" vuole essere provocazione ironica non iniziamo a polemizzare ragazzi)

Sedigre, vedo che sei molto preparato sulle metodologie moderne preparatori ecc. , ma qualche tempo addietro chiedevi aiuto sulla preparazione, quindi potresti spiegarti meglio, magari venendo all'appuntamento che avevi con me sulla piusta di Forano.

mkr ha scritto:

"dal punto di vista personale se vuole restituirmi qualche posizione e premio che mi ha "fottuto" da dilettante lui dopato e io no lo accetto anche a distanza di quasi vent'anni (l'ultimo "comma" vuole essere provocazione ironica non iniziamo a polemizzare ragazzi)

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è proprio questo il punto, quanti sarebbero così "garantisti" nella tua situazione

Falco,
magari fossi cosi preparato per il ciclismo su pista!! Reperire studi sul ciclismo su pista è davvero arduo, almenochè non conosci i tecnici australiani o inglesi. Tutto quello che ho imparato in questi mesi è estrapolato da miei discorsi con un amico laureato in scienze motorie che è davvero appasionato di sport. Poi ora come ora mi affido alle cure del tecnico della squadra, ma ogni volta che mi prepara una scheda cerco di capire il perchè l'abbia fatta cosi, non per mancanza di fiducia ma per semplice curiosità. Il mio amico sostiene di insegnarmi troppe cose ahahahahha.
Di una cosa sono però strasicuro, per quanto riguarda l'allenamento della forza (in palestra ma nn solo) stiamo veramente indietro e non solo nel ciclismo. Se guardi gli allenamenti di condizionamento che fanno fare nella NBA o nel football ci sono cose davvero assurde che noi pippaioli italiani non facciamo perchè i pesi legano, perchè ti fai male alla schiena-ginocchia e cazzate del genere.
Danilo Gallinari (uno dei tre italiani che gioca in NBA) ha raccontato di essersi vergognato quando è arrivato in America per quanto era debole e che in Italia nn aveva mai fatto certe cose.
Ora il gap si sta riducendo, in alcuni sport tipo atletica e nuoto siamo preparati ma in altri... E cmq, per preparati si intende il top del top, ma i nostri giovani chi li segue? Gente ancora all'età della pietra...quando correvo in bici da allievo, la mia tabella prevedeva di allenarsi al medio..e basta.
Nel calcio ho visto assurdità pazzesche, nella pallacanestro pure il livello base è davvero troppo basso. Nel ciclismo, credo che molti cicloamatori siano piu preparati di tanti ds...
Forano mi risulta davvero difficile, non ho un giorno libero tra lavoro e allenamenti...ora per esempio stacco da lavoro, vado a mangiare, mi faccio 100 km in auto per andare in pista, crepo dato che oggi ho le prove sul km, altri 100 km e torno stasera alle otto questo praticamente sempre se nn lavoro...
Saluti

Bene, la mia non voleva essere una polemica ma era solo uno stimolo. Detto questo sono d'accordo anche io che ci si allena troppo poco, posso solo dirti che ora che sono vecchio mi alleno e mi preparo molto ma molto più di quando ero giovane. Come vedi parlo di allenamento e preparazione, perché la fase allenante non si esaurisce nel solo gesto atletico che nel ns. caso è la bici, ci sono tante altre cose che bisogna rispettare e quindi condivido pienamente. In ogni caso prima o poi ci si incontra e semmai fatti riconoscere, un saluto.