Ciao a tutti, sono nuova abbiate pietà!
Vi espongo la SITUAZIONE ASSURDA in cui
mi trovo sperando di ricevere un aiuto e dei consigli.
Io e mio marito ci siamo recati da un rivenditore per l'acquisto di due bici da trekking (ibride), non essendo esperti in materia ci siamo dovuti fidare dell'esperto.
Prima ha proposto a me una bici da donna usata, ma a detta sua praticamente nuova dicendomi che potevo provarla e se poi non la volevo cambiarla, ma ovviamente ho dovuto pagarla.
Mio marito ha fatto un ordine di una nuova. Il rivenditore non ci ha fatto provare nulla e a me non ha neanche chiesto l'altezza a mio marito solo questa. Quando ho provato la bici l'ho trovata molto piccola per me e con diversi problemi per dirne una, la ruota dietro era palesemente storta ma lui ha negato! Quindi ho dovuto fare un ordine di una nuova sempre vedendo le bici solo su catalogo aggiungendo la differenza e dicendo a caso una 48 perchè lui voleva riprendermi una 44(sono alta 1,68). A mio marito alto 1,85 ha dato una Torpado Sportage Cross taglia 48, anche questa è risultata piccola per lui. Abbiamo fatto notare le nostre perplessità, chiedendo una sostituzione della bici nuova di mio marito con una taglia appropriata. Il rivenditore ci ha detto prima che la poteva ricomprare come usata e poi potevamo riacquistarne una nuova rimettendoci "solo" 80€!!! Quando gli animi hanno iniziato a scaldarsi, il rivenditore ha detto che è solo la nostra opinione contro la sua riguardo alle taglie sbagliate e che ora il modo di andare in bici è cambiato...ha detto che visto che la mia bici non era ancora arrivata(la aspettavo da 2 settimane perchè aveva fatto l'ordine sbagliato e gli era arrivata una da uomo!) potevo annullarlo! Ci ho preso dentro subito perchè davvero non sapevo se la taglia mi sarebbe andata bene e non era la bici che volevo! Ora avendo pagato in 2 volte, perchè la seconda avevo aggiunto la differenza di 100€ il rivenditore mi ha dato solo la cifra iniziale, dicendo che la differenza non gliel'avevo mai data...il problema è che non mi ero accorda che alla differenza non aveva battuto lo scontrino, così ancora era la mia parola contro la sua e mi ha rubato 100€! Abbiamo chiamato la casa madre cercando assistenza ma praticamente ci hanno detto di arrangiarci.
Ora chiedo a voi, anche secondo voi le taglie sono piccole?
Il rivenditore davvero può imbrogliarci così e non darci nessuna garanzia ne assistenza? Cosa possiamo fare? Grazie in anticipo per le risposte
Vi espongo la SITUAZIONE ASSURDA in cui
mi trovo sperando di ricevere un aiuto e dei consigli.
Io e mio marito ci siamo recati da un rivenditore per l'acquisto di due bici da trekking (ibride), non essendo esperti in materia ci siamo dovuti fidare dell'esperto.
Prima ha proposto a me una bici da donna usata, ma a detta sua praticamente nuova dicendomi che potevo provarla e se poi non la volevo cambiarla, ma ovviamente ho dovuto pagarla.
Mio marito ha fatto un ordine di una nuova. Il rivenditore non ci ha fatto provare nulla e a me non ha neanche chiesto l'altezza a mio marito solo questa. Quando ho provato la bici l'ho trovata molto piccola per me e con diversi problemi per dirne una, la ruota dietro era palesemente storta ma lui ha negato! Quindi ho dovuto fare un ordine di una nuova sempre vedendo le bici solo su catalogo aggiungendo la differenza e dicendo a caso una 48 perchè lui voleva riprendermi una 44(sono alta 1,68). A mio marito alto 1,85 ha dato una Torpado Sportage Cross taglia 48, anche questa è risultata piccola per lui. Abbiamo fatto notare le nostre perplessità, chiedendo una sostituzione della bici nuova di mio marito con una taglia appropriata. Il rivenditore ci ha detto prima che la poteva ricomprare come usata e poi potevamo riacquistarne una nuova rimettendoci "solo" 80€!!! Quando gli animi hanno iniziato a scaldarsi, il rivenditore ha detto che è solo la nostra opinione contro la sua riguardo alle taglie sbagliate e che ora il modo di andare in bici è cambiato...ha detto che visto che la mia bici non era ancora arrivata(la aspettavo da 2 settimane perchè aveva fatto l'ordine sbagliato e gli era arrivata una da uomo!) potevo annullarlo! Ci ho preso dentro subito perchè davvero non sapevo se la taglia mi sarebbe andata bene e non era la bici che volevo! Ora avendo pagato in 2 volte, perchè la seconda avevo aggiunto la differenza di 100€ il rivenditore mi ha dato solo la cifra iniziale, dicendo che la differenza non gliel'avevo mai data...il problema è che non mi ero accorda che alla differenza non aveva battuto lo scontrino, così ancora era la mia parola contro la sua e mi ha rubato 100€! Abbiamo chiamato la casa madre cercando assistenza ma praticamente ci hanno detto di arrangiarci.
Ora chiedo a voi, anche secondo voi le taglie sono piccole?
Il rivenditore davvero può imbrogliarci così e non darci nessuna garanzia ne assistenza? Cosa possiamo fare? Grazie in anticipo per le risposte