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Secondo me le parole di Pogacar relative alla crono mettono la parola fine o quasi alle discussioni (dopo ha aggiunto anche altro sul crollo del giorno dopo)


"Nel giorno di riposo mi sentivo bene, ma chi mi era intorno pensava che non fossi proprio me stesso. È successo qualcosa e non so ancora esattamente cosa. Non è correlato con il mio infortunio al polso, è qualcos'altro. Nelle foto si può vedere che sono così bianco in bici. Il mio corpo ha detto basta"


Mettiamola così, gli altri atleti non avevano nessuno stimolo ad ammazzarsi per la crono, che in realtà era un cronoscalata. I cronoman puri sapevano di non poterla vincere nemmeno se spinti in salita, i velocisti idem, gli scalatori pensavano ai 5000mt di dislivello del giorno dopo. Gli unici che avevano l'interesse a sbancare era i primi due (ma questo vale per tutto il tour) e forse WVA, ma penso conoscesse i valori del compagno ;)