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Alcune considerazioni di Fred Grappe (Groupama-FdJ) su Vingegaard
Testo
<blockquote data-quote="golias" data-source="post: 7385484" data-attributes="member: 112553"><p>Questa frase, che avevo cmq già letto da qualche parte, mi induce ad una riflessione che voglio condividere perchè in parte è stato il mio primo pensiero dopo l'arrivo di Vinge alla crono.</p><p>In pratica sono convinto che: la convinzione di poter-voler vincere sia una sorta di booster per il nostro fisico o un fisico preparato in linea generale. </p><p>Pogacar vinse il tour ai danni di Roglic con una prestazione strepitosa.. idem Vingegard questa volta ai danni di Taddeo.. e forse è anche questo che ha ammazzato psicologicamente in parte lo Sloveno.</p><p></p><p>Chissà se mai qualcuno ha fatto delle ricerche su questo aspetto a livello fisiologico (cosa cambia se cambia ecc ecc) di quanto conti la convinzione di voler-poter-saper vincere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="golias, post: 7385484, member: 112553"] Questa frase, che avevo cmq già letto da qualche parte, mi induce ad una riflessione che voglio condividere perchè in parte è stato il mio primo pensiero dopo l'arrivo di Vinge alla crono. In pratica sono convinto che: la convinzione di poter-voler vincere sia una sorta di booster per il nostro fisico o un fisico preparato in linea generale. Pogacar vinse il tour ai danni di Roglic con una prestazione strepitosa.. idem Vingegard questa volta ai danni di Taddeo.. e forse è anche questo che ha ammazzato psicologicamente in parte lo Sloveno. Chissà se mai qualcuno ha fatto delle ricerche su questo aspetto a livello fisiologico (cosa cambia se cambia ecc ecc) di quanto conti la convinzione di voler-poter-saper vincere. [/QUOTE]
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